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Giorno: 20 Maggio 2017

Sapete utilizzare l’orologio con le lancette per orientarvi nei giardini del quadrivio?

Da Organizzatori

Anche domenica 21 maggio 2017, dalle 15.30 alle 18,30 (ingresso da corso Ercole I d’Este 25 a), Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, in convenzione con il Liceo Ariosto, aprirà al pubblico i giardini dell’antico palazzo da Castello-Prosperi-Sacrati.
L’iniziativa delle 16 30 sarà un breve esempio di orientamento con Paola Correggioli e Silvana Onofri di Arch’è nei giardini del quadrivio , utilizzando una pianta del luogo e l’orologio con le lancette
“Per orientamento si intende l’avanzamento sul terreno, con l’aiuto di carta topografica e bussola, per raggiungere punti di interesse a sequenza libera o obbligata.
I requisiti fondamentali per muoversi con sicurezza, anche in luoghi sconosciuti, sono la capacità di lettura e interpretazione della carta topografica e la capacità di spostarsi nell’ambiente, naturale o antropizzato, valutando le direzioni e le distanze.
La lettura della carta consente, innanzitutto, di individuare la propria posizione rispettoall’ambiente circostante facendo affidamento alla percezione, all’osservazione e alla valutazione immediata dello spazio in cui ci si muove. Saper confrontare la carta con il territorio significa saper valutare e calcolare le le distanze per muoversi con sicurezza utilizzando i riferimenti che via via si incontrano sul terreno”
Provate a cercare, utilizzando la pianta dei giardini del quadrivio e l’orologio con le lancette, la magnolia che ricorda le leggi razziali, le creste murarie del settecentesco granaio pubblico o la lapide che racconta di Francesco Viviani. E’ un modo per trascorrere un’ora all’aperto in compagnia.

Rotary Club Ferrara Est ha portato alla “Città del Ragazzo” una produzione teatrale di Ferrara Off

Da Organizzatori

Ieri mattina (venerdì 19 maggio) presso l’aula magna del Centro Studi Don Calabria, “Città del Ragazzo” è andato in scena lo spettacolo “Ma cosa mi balena in mente?” ideato da Margherita Mauro, diretto da Giulio Costa e prodotto dal Teatro Ferrara Off. Due repliche, una rivolta agli utenti del Centro Perez (adulti con disabilità acquisita) e della Cooperativa 81 (persone con disabilità congenita), una seconda per gli studenti delle classi del Settore Meccanico, Amministrativo-Segretariale e del Punto Vendita. L’evento, voluto e sostenuto da Rotary Club Ferrara Est alla presenza del Presidente Michele Poccianti e del Presidente incoming Luciano Lazzari, mira a convalidare l’importanza terapeutica ed educativa che l’ente, diretto da Giuseppe Sarti, attribuisce al teatro – che rientra nel percorso formativo – sollecitare convivenza e relazioni, con le potenzialità espressive annesse. Obiettivi, questi, affini alla missione del Rotary che, attraverso le proprie attività di servizio, mira ad elevare la qualità della vita, diffondere un maggior rispetto della dignità umana e promuovere uno spirito di maggiore comprensione reciproca.
Sulla scena della “Città del Ragazzo” tre giovani attori cresciuti a Ferrara Off, già allievi del corso di recitazione per adolescenti condotto da Marco Sgarbi: Matilde Buzzoni, Giacomo Vaccari, Penelope Volinia. Affatto casuale il contenuto del testo in cui i tre protagonisti hanno confrontato il proprio modo di esistere con quello delle balene. Così, prendendo spunto dalle diverse specie di cetacei presenti negli alti mari e dalla loro evoluzione, hanno intrapreso un percorso di indugi e scoperte che li ha portati a realizzare che sono necessari milioni di anni di pazienza, coraggio e tentativi sbagliati, prima di trovare il proprio posto nel mondo.
Tanti e appassionati gli applausi che hanno accompagnato i tre attori, anche a scena aperta, così come molto partecipato e divertito è stato il dibattito finale, dopo entrambe le rappresentazioni, tra pubblico, regista e i tre giovani interpreti appena ventenni, coetanei di molti spettatori presenti in sala.

Tresigallo: città di rifondazione

Da Biblioteca del Comune di Tresigallo

Mercoledi 24 maggio alle ore 18,00 alla Casa della Cultura ci sarà la proiezione del documentario “Tresigallo: città di rifondazione” regia del dott. Alfredo De Filippis e si parlerà dell’architettura razionalista di Tresigallo con l’architetto Davide Brugnatti e il dott. Alfredo De Filippis
al termine piccolo aperitivo
Ingresso libero

Enrico Letta presenta il libro “Contro venti e maree. Idee sull’Europa e sull’Italia ”

Da Ibs

Dialogano con l’Autore Cristiana Fioravanti (Diritto dell’Unione Europea) e Andrea Pugiotto (costituzionalista). Incontro promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Ferrara in collaborazione con IUSS- Ferrara 1391 e Scuola Forense di Ferrara

La sfida più impegnativa per la politica di oggi? Proporre il meglio, non l’alternativa al peggio.
Questo libro nasce all’alba. Precisamente all’alba di due giorni che, con il Brexit e l’elezione di Trump, hanno cambiato la nostra storia. Siamo di fronte a sfide il cui impatto sull’Italia e sull’Europa è riconducibile all’anno di svolta 1989. Per quanto scioccanti, questi eventi possono aprire per l’Europa nuove e persino affascinanti opportunità. Di certo, nel mondo di oggi sono fondamentali reattività e tempismo. È tempo che l’Europa diventi adulta e cambi strada rispetto a errori e incertezze di questi ultimi anni. E che l’Italia sia in prima fila contro i nazionalismi risorgenti e protagonista nella costruzione di una nuova Unione, più calda e vicina ai cittadini.
Enrico Letta è stato presidente del Consiglio nel 2013 e 2014, più volte ministro, parlamentare europeo e nazionale. Dalla Camera dei deputati si è dimesso nel 2015 per assumere la carica di Dean della Scuola Affari Internazionali dell’Università SciencesPo di Parigi. È presidente dell’Istituto Jacques Delors. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino segnaliamo «L’Europa a venticinque» (2006).

Stefano Palazzi presenta il libro “NeuroTribù I talenti dell’autismo e il futuro della neurodiversità”

Da Ibs

Dialoga con il traduttore Daniela Fratti , Presidente Soroptimist Club Ferrara e Laura Pezzini, presidente dell’Associazione “Dalla terra alla luna”

Che cos’è l’autismo? Un devastante disturbo dello sviluppo, una disabilità che dura tutta la vita o una forma di divergenza cognitiva presente in natura e vicina al genio? In realtà è tutto questo e altro ancora: l’autismo è un altro modo di essere umani e il futuro della nostra società dipende dalla percezione che ne abbiamo. Il giornalista di Wired Steve Silberman porta alla luce la storia segreta dell’autismo, a lungo taciuta dagli stessi clinici diventati famosi per averla scoperta. Fornisce risposte puntuali ben documentate alla questione cruciale del perché della recente impennata delle diagnosi. Da generazioni, i genitori delle persone autistiche arrivano da soli all’idea che la cura per gli aspetti più invalidanti dell’autismo non si troverà mai in una pillola, ma in comunità che sostengano le persone. Il libro racconta la storia di queste comunità.

Terre del Reno: 22 maggio 2017, ore 21, incontro pubblico a Sant’Agostino

Da Organizzatori

Con la presente si comunica in allegato la data del prossimo incontro pubblico del candidato sindaco Angela Poltronieri: lunedì 22 maggio, a Sant’Agostino, ore 21, presso il bar Palareno Caffè di viale Europa. La modalità scelta è quella del confronto diretto con i cittadini, dando loro la possibilità di ottenere subito e direttamente le risposte dal candidato.

Domani il Meis si racconta:Da ex carcere a museo

Da Organizzatori

Passato, presente e futuro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah sono al centro dell’iniziativa, a ingresso gratuito, in programma al MEIS nel pomeriggio di domani (domenica 21 maggio, ndr), in occasione della Giornata internazionale dei musei.
Promossa da ICOM, la Giornata è quest’anno dedicata al tema “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei”. E quello di Via Piangipane 81, a Ferrara, ha scelto di declinare l’argomento aprendosi al pubblico per un duplice appuntamento, dal titolo “Trasformare un carcere in un museo”.
Dalle 15.00 alle 16.15, i visitatori, muniti di scarpe basse e comode, potranno percorrere il cantiere del MEIS, mentre alle 17.00, nel Giardino delle Domande, Sharon Reichel, curatore del Museo, coordina il dialogo sullo storico edificio tra Anna Maria Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara – ISCO, Carla Di Francesco, Responsabile del progetto del Museo, e Roberta Fusari, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara.
La Presidente di ISCO si sofferma sulla reclusione nell’ex carcere di Via Piangipane di alcune figure emblematiche di antifascisti – ebrei e dissidenti politici – dagli anni Trenta in avanti: dalla maestra Alda Costa al gelataio comunista Gigetto, dal magistrato del re Pasquale Colagrande, che venne fucilato davanti al muretto del Castello Estense all’alba del 15 novembre, all’avvocato Ugo Teglio, cui toccò la stessa tragica sorte, dal giovanissimo Corrado Israel De Benedetti, che riuscì a salvarsi, fino a Giorgio e Matilde Bassani.
L’intervento di Carla Di Francesco verte, invece, sulle attività di recupero e restauro in corso al MEIS dove, attraverso un cambio d‘uso radicale, il preesistente penitenziario viene adattato a una nuova funzione e identità. Un lavoro complesso, giocato sulla dinamica tra “chiuso” e “aperto”, in cui una logica di reclusione totale viene soppiantata dalla massima disponibilità verso il visitatore, con un impatto anche sulla distribuzione delle stanze: le celle, ad esempio, sono state unite per gruppi in modo da ricavare ambienti adeguati alle esposizioni e a un impiego museale pubblico, nei quali le persone possano muoversi liberamente.
Del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che coinvolge anche il MEIS, parla l’Assessore Fusari, precisando come la rigenerazione avviata dal Comune di Ferrara miri a integrarsi con il progetto del Museo e a sviluppare l’offerta di nuovi spazi turistico-culturali.

“La notte non fa più paura” torna all’Apollo

Da Organizzatori

Nell’anniversario del sisma che il 20 maggio 2012 ha cambiato il destino ddelle province di Ferrara, Modena e Mantova, sabato alle ore 21.00 l’Apollo ripropone “LA NOTTE NON FA PIU’ PAURA”, regia di Marco Cassini, con Stefano Muroni, Walter Cordopatri, Valeria Romanelli, Giorgio Colangeli, Silvana Spina, Rosario Petíx.
Frutto della collaborazione di tanti giovani professionisti, La notte non fa più paura, oltre al regista e agli attori, ha impegnato Samuele Govoni per l’ideazione, Ilaria Battistella come produttrice esecutiva.
La proiezione è organizzata in collaborazione con Comitato Gruppo Emilia Vite Scosse e la distribuzione Aidél Sentieri Multimediali.
Il film, uscito nel 2016, ha vinto tre premi al Social World Film Festival di Sorrento – Miglior Film, Miglior Sceneggiatura e Menzione della Giuria di Qualità – ed è stato scelto lo scorso agosto come evento speciale alla 20esima edizione del Bobbio Film Festival, diretto dal regista Marco Bellocchio. E’ stato evento Speciale al MAXXI, all’interno della Festa del Cinema di Roma.

L’imprenditore Paolo Bergonzoni nuovo presidente dell’Area Cna Argenta – Portomaggiore

Da Cna

Paolo Bergonzoni, imprenditore di San Biagio titolare di un’impresa odontotecnica, è il nuovo presidente dell’Area Cna di Argenta – Portomaggiore, che interessa poco meno di 500 imprese associate dei diversi settori produttivi e dei servizi. Ad affiancare il neo presidente, impegnato da anni nell’Associazione, in particolare sui temi che riguardano il proprio settore di attività (Bergonzoni è fondatore e membro, tra l’altro, della rete di odontotecnici Cna “IdentitaliaGroup”), due vice presidenti della zona: Stefano Castaldini, una impresa di costruzione di pezzi meccanici a Portomaggiore e Claudio Nicoletti, titolare di un’azienda di autoricambi di Argenta. A completare il Consiglio Direttivo dell’Area, eletto con il voto degli associati, Fabio Brusa, Marino Mingozzi e Nicola Monari di Argenta e Elisa Tani di Portomaggiore.
“Sono convinto – puntualizza Bergonzoni – che la crisi debba essere affrontata dalle piccole e medie imprese investendo su ciò che hanno di più prezioso: la qualità della loro azienda e del proprio lavoro, che debbono costituire un vero e proprio marchio di distretto riconoscibile e inconfondibile. E’ questa la qualità artigiana per cui siamo apprezzati ovunque e su questo dobbiamo saper puntare sempre di più con convinzione”.
“La mia esperienza mi conferma, poi – conclude il neo presidente dell’Area – che la forza delle piccole imprese sta nella capacità di fare rete, di collaborare con altre attività imprenditoriali per essere più competitiva sui mercati e far pesare le proprie ragioni nelle scelte che riguardano il loro futuro, con il pieno appoggio dell’Associazione. Saranno, questi, fattori strategici di fronte ai grandi cambiamenti che saranno richiesti nei prossimi anni a ciascuna impresa”.