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Giorno: 16 Dicembre 2017

627 anni di Unife. L’inaugurazione dell’Anno Accademico

Sarà celebrato martedì 19 dicembre alle ore 11 presso l’Aula Magna di Palazzo Trotti Mosti, sede del Dipartimento di Giurisprudenza di Ateneo, (c.so Ercole I D’Este, 37), il 627° Anno Accademico dell’Università di Ferrara, fondata il 4 marzo 1391 dal marchese Alberto V d’Este, su concessione di Papa Bonifacio IX, con la Bolla papale istitutiva “In Supreme Dignitatis”.
Si tratta non solo della cerimonia accademica più importante dell’anno, ma anche del momento in cui tutta la comunità universitaria, studenti e studentesse, docenti e personale tecnico amministrativo si ritrova unita, richiamando il significato stesso della parola “Universitas” e si presenta alla città e al territorio.
Molta attesa anche quest’anno per la relazione del “Magnifico” che spazierà dagli aspetti finanziari all’edilizia, dalla didattica alla ricerca, al recente accreditamento delle scuole di specializzazione mediche e alle politiche per le risorse umane.
Il programma della cerimonia prevede, dopo la sfilata solenne e istituzionale del Corteo del Corpo Accademico di Unife, composto dai Direttori di Dipartimento, dai Delegati del Rettore e dai Rettori ospiti, la relazione del “Magnifico” Giorgio Zauli, la dichiarazione ufficiale di apertura del nuovo anno e gli interventi del Presidente del Consiglio degli Studenti, Alessandro Balboni e del Presidente del Consiglio del Personale tecnico-amministrativo, Ingrid Colombari .
Prolusore quest’anno sarà il Prof. Luigi Pepe, già decano dell’Ateneo, che intratterrà il pubblico sul tema ” “Lo Studio di Ferrara nell’età della Riforma”
Nel corso della cerimonia si terrà inoltre la consegna del titolo di Professore Emerito a Luigi Beccaluva, un importante riconoscimento conferito dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che premia l’intera carriera accademica di Beccaluva, contraddistinta da un lungo impegno didattico, scientifico, istituzionale. La cerimonia sarà visibile in streaming collegandosi alla home page del sito unife.
Come da tradizione, il Coro dell’Università di Ferrara, diretto dal Maestro Francesco Pinamonti, aprirà ufficialmente l’anno con l’Inno d’Italia e il “Gaudemaus igitur”. Non mancherà inoltre l’appuntamento con i Goliardi dell’A.F.U. Associazione Ferrarese Universitaria de li 4S, che vedrà il Duca consegnare il consueto ‘dono’ al Magnifico Rettore.

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“I mercoledì della bonifica”. Secondo ciclo di incontri per conoscere meglio il ruolo svolto dal consorzio “Pianura di Ferrara” per il nostro territorio

Da Daniele Biancardi

Gentilissimi, mercoledì 20 dicembre alle ore 17,30, Vi aspettiamo per un interessante incontro della serie “I mercoledì della bonifica”, sul tema “Edifici e documenti della Bonifica: patrimonio da conservare e rendere fruibile”. Naturalmente a Spazio Crema, in via Cairoli 13 a Ferrara.

L’incontro prevede due interventi.

Il primo si intitola: “Restauro e risanamento conservativo del palazzo Naselli-Crispi, sede del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara”.
Relatore: Gianni Tebaldi – Direttore Area Tecnica.

Il secondo invece tratterà il tema del “Restauro conservativo e ristrutturazione dei fabbricati annessi all’impianto idrovoro San Antonino per la realizzazione di archivio e biblioteca del Consorzio”.
Relatore Marco Ardizzoni – Direttore Area Servizi Generali.

Siete invitati a partecipare all’incontro, ad ingresso libero e gratuito.

Incontro: progetto Martina Lions Club Ferrara Estense all’Istituto Einaudi

Da Paola Chiorboli

Si è svolto presso l’Istituto Einaudi sabato 16 dicembre il secondo incontro del Progetto nazionale Martina che il Lions Club Ferrara Estense sta realizzando nel corso dell’a.s. 2017/18 nelle scuole ferraresi. Erano presenti gli alunni della classe 4 B ad Indirizzo Turistico e le classi 4 S e 4 T ad Indirizzo Socio Sanitario, accompagnati dalle insegnanti Simona Azzari, Antonella Castagnoli, Barbara Giglioli, Silvia Martinelli, Petrili Francesco.
Ha introdotto la mattinata Paolo Bassi, Vicepresidente del Lions Club Ferrara Estense, spiegando che il progetto ha lo scopo di informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, in ricordo di una giovane colpita ad un tumore alla mammella che ha lasciato un messaggio ai suoi coetanei sull’importanza di essere informati ed educati ad aver maggior cura della propria salute.
Si sono alternati nella presentazione degli argomenti e per rispondere alle numerose domande degli alunni i medici Luca Catapano, Michele Castelli e Marcello Cavicchi. Al termine dell’incontro i ragazzi sono stati invitati a compilare un questionario di valutazione che consentirà agli organizzatori di migliorare il percorso, all’insegna della volontà di coinvolgere un gran numero di scuole durante l’anno scolastico in corso e in quelli successivi.

A Comacchio e Vaccolino arrivano “I Colori del Natale”

Il fine settimana si preannuncia ricco di divertimento e sorprese per il pubblico di tutte le età. La rassegna I Colori del Natale farà tappa oggi, sabato 16 dicembre a Comacchio e domani, domenica 17 dicembre, a Vaccolino. Dalla settimana prossima infatti il teatrino dei burattini di Massimiliano Venturi ritornerà stabilmente nell’Antica Pescheria nella piazza del Trepponti, dove tornerà ad animarsi la Bottega di Geppetto. Cinque saranno gli appuntamenti pomeridiani dedicati ai più piccoli, sino al gran finale con il Capodanno dei bimbi, in programma per domenica 31 dicembre 2017.

Questa sera alle ore 21 in Sala Polivalente a Palazzo Bellini, tornerà in scena nella sala Polivalente “San Pietro” la compagnia Briciole di Teatro & Friends con un originale recital con musica, canti e balli allestito. Lo spettacolo, voluto per celebrare l’arrivo del Natale, è fondato sulla collaborazione tra la compagnia comacchiese, la scuola di danza La Bottega degli Artisti e la Scuola dell’Infanzia Nostra Signora di Lourdes. Lo spettacolo è aperto a tutti ed è offerto ad ingresso gratuito.

Domani, domenica 17 dicembre nella tensostruttura parrocchiale a Vaccolino, avrà luogo l’ultima tappa degli eventi nelle frazioni, con uno spettacolo imperdibile. Protagonista, a partire dalle ore 16 sarà il Teatro Lunatico: un eclettico duo che presenterà un originalissimo e divertente varietà da strada, ispirato agli spettacoli, alle atmosfere ed al cinema muto dell’inizio del secolo scorso. La clownerie, la magia, l’illusionismo e tante altre sorprese si alterneranno in questo spettacolo senza parole, capace da anni di incantare il pubblico di piazze e teatri in tutta Italia ed oltre, lasciando tutti a bocca aperta. Protagoniste sulla scena saranno infatti le bolle di sapone, piccole, grandi e via via giganti, che alternandosi a musiche, passi di danza e torte infuocate varcheranno il confine del palcoscenico abbracciando gli spettatori in platea. Uno spettacolo sorprendente, comico e poetico al contempo, adatto a tutta la famiglia.

L’appuntamento successivo è previsto per venerdì 22 dicembre alle ore 16:30, quando andrà in scena per la prima volta lo spettacolo natalizio dei Burattini di Massimiliano Venturi, nella suggestiva cornice dell’Antica Pescheria. La rassegna è realizzata per il Comune di Comacchio da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro, in collaborazione con Bialystok Produzioni e sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi.
L’ingresso agli spettacoli è sempre gratuito.
Il programma completo è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it . Per informazioni: 349 0807587

Al Jazz Club Ferrara Monday Night Raw con Siena Jazz Giosi Quartet

Lunedì 18 dicembre, a partire dalle ore 20.00
Monday Night Raw
Opening Act
Happy Hour with Anreino Dj

+

Live
In collaborazione con la Fondazione Siena Jazz
SIENA JAZZ GIOSI QUARTET
Andrea Del Vescovo, tromba
Luca Sguera, pianoforte
Alessandro Mazzieri, basso
Simone Brilli, batteria

+

Jam Session

Lunedì 18 dicembre, l’ultimo Monday Night Raw dell’anno è affidato al Giosi Quartet, formato da “giovani leoni” della Fondazione Siena Jazz. Anticipa il concerto l’aperitivo a buffet accompagnato dall’intrigante selezione musicale di Andreino Dj, lo segue l’imprevedibile jam session.

Lunedì 18 dicembre (a partire dalle ore 20.00), per l’ultimo Monday Night Raw dell’anno, il Jazz Club Ferrara – in collaborazione con la Fondazione Siena Jazz – ospita il Giosi Quartet impegnato nell’ultima tappa del Jazz Young Lions, progetto ideato da Siena Jazz, finanziato da MIBACT, con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti della musica jazz in Italia e in Europa promuovendo l’incontro, il confronto e lo sviluppo di occasioni di arricchimento della creatività compositiva ed esecutiva.
Sono circa un centinaio gli studenti italiani e stranieri coinvolti nelle iniziative di formazione di Jazz Young Lions grazie alla collaborazione con i conservatori di Trento, Rovigo, Bologna, Roma, Napoli, Parigi, Amsterdam, Birmingham, Barcellona e Amburgo. Dalla formazione all’attività concertistica il progetto ha permesso la promozione di giovani ensemble di Siena Jazz all’interno delle programmazioni culturali del Novara Jazz Festival, Budapest Jazz Festival e al National Jazz Club di Oslo.
Tra le aule di Siena Jazz, la voglia di suonare insieme, sperimentare e ricercare nuove sonorità, ha unito Andrea Del Vescovo (tromba), Luca Sguera (pianoforte), Alessandro Mazzieri (basso) e Simone Brilli (batteria) nel Giosi Quartet, impegnato in un repertorio costituito non solo da composizioni inedite, ma anche dalla ricerca di un’interessante chiave di lettura del repertorio classico e delle composizioni di jazzisti contemporanei.

Anticipa il concerto l’aperitivo a buffet accompagnato dall’intrigante selezione musicale di Andreino Dj, lo segue l’imprevedibile jam session. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

‘San Francisco Almost Blue’, personale del giovane fotografo e promoter culturale Paolo Maiarelli, è fruibile fino al 22 dicembre nelle serate di programmazione.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 0532 1716739 (dalle 12.30 alle 19.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30
Jam Session 23.00

La newsletter del 15 e 16 dicembre 2017

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

COMMERCIO E VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nelle domeniche 17 e 24 dicembre

Modifiche al traffico per i mercati straordinari in centro storico ‘Fiera di dicembre’

15-12-2017

Nelle giornate di domenica 17 e 24 dicembre il centro storico ospiterà le bancarelle del mercato straordinario della ‘Fiera di dicembre’.
Per consentirne lo svolgimento saranno in vigore modifiche alla viabilità tra cui il divieto di fermata e circolazione in piazza Travaglio dalle 6 alle 21.

BIBLIOTECHE COMUNALI – Dall’8 gennaio 2018 tutte le strutture riprenderanno la normale programmazione

Orari di apertura ridotti in alcune biblioteche comunali nel periodo delle festività natalizie

15-12-2017

Come ogni anno, nel periodo delle prossime festività natalizie alcune biblioteche comunali di Ferrara subiranno una temporanea riduzione delle attività al pubblico.

Queste in dettaglio le variazioni previste:

– la biblioteca comunale Ariostea limiterà i servizi al pubblico alla sola fascia antimeridiana (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30, il sabato dalle 9 alle 13) nel periodo compreso da mercoledì 27 dicembre 2017 a venerdì 5 gennaio 2018 incluso; la Sezione Manoscritti della stessa biblioteca Ariostea comincerà il periodo di apertura nella sola fascia antimeridiana già dal 18 dicembre 2017 e fino al 5 gennaio 2018.

– La biblioteca Luppi di Porotto chiuderà dal 27 al 30 dicembre 2017 e la biblioteca Tebaldi di via Ferrariola dal 2 al 5 gennaio 2018.

Nessuna variazione d’orario è prevista per l’Archivio Storico e per le biblioteche Bassani e Rodari.

Dall’8 gennaio 2018 tutte le strutture riprenderanno la normale programmazione.

Per info: http://archibiblio.comune.fe.it

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 19 dicembre alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Storie intorno a Babbo Natale per bambini dai 3 ai 10 anni

15-12-2017

Martedì 19 dicembre 2017 alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati ai bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” che – per il mese di dicembre – è dedicato a “Finalmente è Natale!”.
In programma per l’incontro di questa settimana c’è la lettura ad alta voce di “Il regalo di Natale di Attilio” di Nancy E. Walker Guye e‎ Nora Hilb (Nord-Sud) e “Il piccolo Babbo  Natale diventa grande” di Anu Stohner e Henrike Wilson (Emme edizioni).
Dopo la narrazione organizzata dall’associazione Stanza di San Giorgio, come consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee e suggerimenti di lettura.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

 

UFFICI COMUNALI – Le riaperture regolari di tutti gli uffici riprenderanno da lunedì 8 gennaio 2018

Le chiusure straordinarie di URP, SCA e Informastranieri in occasione delle festività natalizie

15-12-2017

In occasione delle festività natalizie, nelle giornate di sabato 23 e sabato 30 dicembre 2017, l’URP Informacittà di via degli Spadari 2/2 e lo Sportello Centrale di Anagrafe di via F. Beretta 1, saranno chiusi al pubblico. Riapriranno regolarmente da martedì 2 gennaio 2018.

Lo Sportello Informastranieri, presso l’URP Informacittà, via degli Spadari 2/2, sarà chiuso al pubblico da sabato 16 a sabato 23 dicembre 2017.
Sarà aperto nelle giornate di mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre, mentre rimarrà chiuso sabato 30 dicembre, e riaprirà regolarmente da martedì 2 gennaio 2018.

Lo Sportello anagrafe presso l’Ospedale di Cona di via Aldo Moro 8, sarà chiuso al pubblico da mercoledì 27 dicembre 2017 a venerdì 5 gennaio 2018. Riaprirà regolarmente da lunedì 8 gennaio 2018.

Lo Sportello di Boara di via Copparo 276 sarà chiuso al pubblico da lunedì 18 dicembre 2017 a venerdì 5 gennaio 2018. Riaprirà regolarmente da lunedì 8 gennaio 2018.

Per info

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 19 dicembre alle 17.30 nella sala di via Arginone a Porotto

La favola “Il galletto e il topino” raccontata in italiano e in ferrarese

15-12-2017

Copertina del libro "Il Natale di Topo Tip" di Marco CampanellaMartedì 19 dicembre 2017 alle 17.30 alla Biblioteca Aldo Luppi, in via Arginone 320 nella frazione di Porotto a Ferrara, prosegue l’attività di promozione della lettura per bambini dai 4 ai 10 anni con l’appuntamento settimanale di “Belle storie a Porotto”. L’appuntamento di questa settimana sarà con la favola “Il galletto e il topino” in italiano e in ferrarese: lettura a due voci, con lettori d’eccezione Michele e Roberto, alla riscoperta delle tradizioni. Si proseguirà poi con Sandra e Alice e le loro storie di Natale.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

Nell’immagine la copertina del libro “Il Natale di Topo Tip” (Dami editore) protagonista di una delle scorse letture in biblioteca.

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 19 dicembre 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Sviluppo sostenibile, presentazione delle iniziative messe in campo da LAB (laboratorio per il territorio)

15-12-2017

Martedì 19 dicembre 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara è in programma una conferenza stampa a cura del Gruppo Hera per illustrare le iniziative proposte e attivate nei tre anni di attività dal LAB di Ferrara, giunto alla sua conclusione. Il LAB è il “laboratorio per il territorio” che coinvolge i soggetti interessati locali in uno spazio di ascolto e progettazione di iniziative per lo sviluppo sostenibile del territorio. Con l’occasione saranno presentati i componenti del nuovo LAB che da gennaio inizierà i lavori.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri, il direttore Csr Hera spa Filippo Bocchi, l’Area Manager Ferrara Hera Spa Enrico Bordigoni Roberto Cassoli di Hera LAB Ferrara.

Per info: Ufficio stampa Hera, Leonarda Maresta, tel. 051 287346, cell. 348 0184001, email leonarda.maresta@gruppohera.it.

SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI – Già scaricabile da internet la strenna natalizia realizzata con il Gruppo scrittori ferraresi

Una raccolta di poesie dedicate alla luna in dono a tutti gli amanti della lettura

15-12-2017

(Comunicato a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Anche quest’anno, il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, fedele alla tradizione, è lieto di offrire al proprio pubblico di lettori una strenna letteraria in formato digitale.
Si tratta di una raccolta di toccanti poesie del Gruppo scrittori ferraresi dedicate alla luna, silenzioso corpo celeste dal fascino immortale, perenne fonte di ispirazione per tutti gli scrittori.
Con l’auspicio che i lettori sappiano apprezzare la sensibilità artistica degli autori e cogliere l’emozione che i loro testi trasmettono, l’opera, in formato pdf, è liberamente scaricabile dal sito http://archibiblio.comune.fe.it e a fondo pagina.

CONCERTO DI CAPODANNO – Lunedì 1 gennaio 2018 alle 16 sul palco del Teatro Comunale Abbado, ingresso gratuito offerto da Bper Banca

Il tradizionale appuntamento di inizio anno con le note dell’Orchestra Gino Neri

15-12-2017

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto è intervenuto venerdì 15 dicembre 2017 nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara alla conferenza stampa di presentazione del Concerto di Capodanno 2018 con l’Orchestra a plettro Gino Neri, offerto alla città da BPER Banca.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, oltre al vicesindaco, il responsabile della direzione territoriale Ferrara di BPER Banca Antonio Rosignoli, il direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Marino Pedroni, il presidente dell’Orchestra Gino Neri Luca Bonora e Michele Grassi dell’Associazione Giulia.

LA SCHEDA (a cura del Teatro Comunale di Ferrara “Claudio Abbado”) CON L’ORCHESTRA A PLETTRO “GINO NERI” FERRARA FESTEGGIA IL CAPODANNO 2018

Il tradizionale appuntamento al Teatro Comunale Claudio Abbado è un omaggio alla città di BPER Banca

Si rinnova anche nel 2018, al Teatro Comunale Abbado di Ferrara, la bella tradizione del Concerto di Capodanno che vede in scena ogni primo gennaio alle ore 16 l’Orchestra a Plettro Gino Neri, la storica formazione musicale fondata in città nel 1898. Il complesso, che accanto a mandolini e mandole vanta la presenza di strumenti a plettro unici al mondo, sarà diretto dal M° Giorgio Fabbri, con la partecipazione della solista Isabella Fabbri al sassofono.
Con questo evento si conferma inoltre l’impegno nei confronti del volontariato con un contributo che quest’anno sarà destinato all’Associazione Giulia Onlus, da anni impegnata sul territorio ferrarese con progetti rivolti ai bambini colpiti da patologie oncologiche.
Grazie all’impegno di BPER Banca, l’appuntamento sarà completamente gratuito per tutto il pubblico. “Con il sostegno al Concerto di Capodanno 2018 presso il Teatro Comunale di Ferrara – dichiara il Direttore generale di BPER Banca Fabrizio Togni – l’Istituto vuole ribadire la propria storica attenzione alle manifestazioni musicali, che considera un veicolo primario di crescita culturale e sociale. L’evento, particolarmente caro alla cittadinanza ferrarese anche per il suo contenuto benefico, si pone in un contesto di piena continuità con i valori che esprimiamo da sempre, perseguendo l’obiettivo di consolidare un rapporto di fiducia con il tessuto socio-economico del territorio. Essere un punto di riferimento per le migliori professionalità in diversi ambiti artistici è un proposito primario di BPER Banca, che intende così sostenere e incoraggiare l’ingegno e il saper fare nelle loro espressioni più qualificate e innovative”.
Come sempre, il programma proposto dall’Orchestra a Plettro Gino Neri proporrà un piacevolissimo alternarsi di trascrizioni di pagine del repertorio lirico e di brani di autori contemporanei o appositamente rielaborati per questo particolare organico: si inizierà con la Sinfonia da L’Italiana in Algeri di Rossini per passare a brani di Giuseppe Milanesi e Primo Silvestri, attivi nella prima metà del 900. Oltre a un’accattivante selezione di brani di Claudio Mandonico, Markus Kluger e Stefano Squarzina – direttore della “Gino Neri” dal 2000 al 2009 – che confermano l’interesse crescente per questo particolare repertorio, il programma sarà completato dalle suggestive atmosfere create dalle musiche di Ennio Morricone.
Tutti gli interessati potranno ritirare il biglietto omaggio con posto assegnato presso la biglietteria del Teatro Comunale, sino ad esaurimento dei posti disponibili, dal 16 al 22 dicembre (dal lunedì al venerdì: ore 15.30-19.00, sabato: ore 10.00-12.30 e 15.30-19.00). Sabato 16 dicembre dalle ore 9.00 saranno distribuite le contromarche numerate per regolare l’accesso alla biglietteria. L’1 gennaio gennaio la biglietteria sarà aperta dalle ore 15.

 

Per informazioni: tel. 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Aggiornamenti su alcuni cantieri attivi in città dal 18 al 24 dicembre 2017

Proseguono in città gli interventi su illuminazione, strade e reti di servizi

15-12-2017

Di seguito alcuni aggiornamenti relativi a cantieri attivi nel territorio comunale di Ferrara condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi in corso in città dal 18 al 24 dicembre 2017 sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

PUBBLICA ILLUMINAZIONE
– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Fiume e via Pasubio

Dopo l’accensione, nei giorni scorsi, dei nuovi impianti di pubblica illuminazione di piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, via Gorizia, via Martinelli e viale dei Mille a Ferrara, i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione nell’area proseguiranno la prossima settimana in via Fiume e via Pasubio.

– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato  
I lavori sono attualmente sospesi poichè il personale di Hera è impegnato in numerosi guasti sugli impianti serie. I lavori riprenderanno dopo le festività natalizie

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LAVORI A CURA DI HERA 
– Interventi alla rete fognaria 
a Pontelagoscuro
Sono in corso i lavori, a cura di Hera, per la posa di una nuova condotta fognaria in via della Pace a Pontelagoscuro nel tratto da piazza Buozzi a via De Amicis.

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LAVORI A CURA DI ENEL 
Sono sospesi fino al 7 gennaio 2018, per evitare disagi alla circolazione stradale nel periodo delle festività, i lavori di scavo a cura di Enel (in accordo con il Comune di Ferrara), per la sostituzione di impianti sotto servizi in via Borso, via Guarini e piazza Ariostea.

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VIABILITA’
– In via Contrada di Borgoricco interruzione del transito per lavori

Nella giornata di giovedì 21 dicembre 2017 dalle 7 alle 19 via Contrada di Borgoricco sarà chiusa al transito per lavori nel tratto tra via Boccacanale di Santo Stefano e via Cortevecchia. In via Cortevecchia sarà temporaneamente ripristinato il doppio senso di circolazione, con senso unico alternato a mezzo di semafori per l’accesso e l’uscita dal parcheggio tra via Contrada di Borgoricco e via Cortevecchia.
Nella stessa giornata, sempre dalle 7 alle 19, anche via del Turco tra via Podestà e via Cortevecchia sarà interrotta al transito.

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INTERVENTI STRADALI
In via Brasavola prosegue l’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione. L’intera strada chiusa al transito

Nell’ambito dell’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione di via Brasavola, al momento nel tratto da via Borgovado a via Ghisiglieri sono in corso i lavori a cura di Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica, mentre nel tratto da via Borgovado a via Camposabbionario sono in corso i lavori a cura dell’Amministrazione Comunale per il rifacimento delle pavimentazioni lapidee. Pertanto, l’intera via Brasavola è attualmente chiusa al transito(eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Resterà aperta la sola area di intersezione con via Borgovado per consentire il passaggio dei veicoli in transito su tale via.
L’opera, che ha preso il via nel giugno scorso, ha subito rallentamenti dovuti a ritrovamenti archeologici nel sottosuolo, che tuttavia non pregiudicano il proseguimento dei lavori. Gli scavi hanno portato alla luce una struttura possente, che farebbe pensare a una ‘porta urbica’ o a ‘una struttura difensiva’ connessa al perimetro murario. L’importante scoperta, che arricchirà la conoscenza della città medievale di Ferrara, è seguita dalla Soprintendenza Archeologica.

– Il ponte Bailey di via Golena chiuso al transito a scopo precauzionale
Come già comunicato nei giorni scorsi, il Ponte Bailey di via Golena è stato oggetto, da parte di un esperto di progettazioni e verifica ponti e viadotti, di un’ispezione per la valutazione della struttura che ha evidenziato una diffusa situazione di corrosione dei componenti perchè molto usurati, oltre una deformazione flessionale dell’elemento strutturale significativa.
Pertanto, pur consapevoli del disagio provocato, per garantire la sicurezza di chi percorre quel tratto di strada, al momento il ponte rimane chiuso al traffico veicolare a scopo precauzionale.
Tuttavia, l’Amministrazione Comunale informa che il ponte esistente sarà sostituito il prima possibile, tenendo conto dei tempi tecnici necessari, con un altro Ponte Bailey nuovo con un impegno di spesa di circa 200mila euro.

Nota del Presidente della Provincia alla notizia dell’arresto di Norbert Feher

di Tiziano Tagliani

15-12-2017

Apprendo con soddisfazione la notizia dell’arresto di Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, avvenuto in Spagna, anche se purtroppo dopo un cruento conflitto a fuoco che è costato la vita ad altre tre persone.

Una scia di sangue e di morte, dunque, che si allunga dolorosamente dietro questo feroce assassino, dopo la sua fuga dall’Italia costata la vita a Davide Fabbri a Budrio, alla nostra guardia volontaria Valerio Verri e al grave ferimento del nostro agente della Polizia provinciale Marco Ravaglia.
Pur nel dolore anche per queste altre vittime e per i loro familiari, voglio esprimere il mio plauso per un’operazione di Polizia che ha posto fine alla latitanza di un pericoloso e spietato criminale, che ora è finalmente assicurato alla giustizia.

 

Comunicazione diffusa dall’Ufficio Stampa della Provincia di Ferrara

SALA ESTENSE – Proiezione giovedì 21 dicembre 2017 alle 21 (piazza Municipio 14, Ferrara)

Ricordi della Ferrara di ieri nelle immagini raccolte da Raffaele Lucci

15-12-2017

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Giovedì 21 dicembre 2017 alle 21, alla Sala Estense (piazza Municipale 14, Ferrara), l’associazione no profit Evart organizza la video-proiezione a cura di Raffaele Lucci intitolata ‘Ferrara com’era’, ideata dallo stesso curatore e autore, sfogliando il libro di Alberto Cavallaroni ‘Ferrara nelle cartoline illustrate (1859-1945)’. All’iniziativa, ad ingresso libero, interverrà il vice sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, mentre il filmato sarà introdotto da Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, che dialogherà con Raffaele Lucci. Parteciperà anche Alberto Cavallaroni, noto collezionista ferrarese.
L’iniziativa, ricca di immagini particolarmente suggestive, note o inedite, vuole essere un omaggio alla nostra bellissima città, un ricordo puntuale e per nulla malinconico di come si è sviluppata: la voce fuori campo, congiuntamente alla musica di sottofondo (di Astor Piazzolla e Salvatore Gebbia), accompagneranno il pubblico alla scoperta dei palazzi e delle strade di Ferrara, con uno sguardo al paesaggio architettonico, alla viabilità e alla moda degli inizi del ‘900, ponendo l’attenzione su ciò che è cambiato nel tempo.
Si tratta di un percorso affascinante ed evocativo che si sviluppa nell’arco temporale tra il 1900 e il 1945 toccando, tra l’altro, la cinta muraria, Porta Paola, Porta Romana, la Prospettiva, piazza Ariostea, corso Ercole I d’Este, il centro storico, la stazione con l’odierna zona GAD, e per finire Pontelagoscuro. Un itinerario che offre occasioni di riflessione sul passato e sul presente.
L’iniziativa, promossa con la collaborazione degli assessorati alla Cultura e ai Beni Monumentali, si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e delle associazioniFerrariae Decus, De Humanitate Sanctae Annae, F.I.D.A.P.A. BWP – Sezione di Ferrara, FOTOClub Ferrara, Gruppo Scrittori Ferraresi, Università Popolare di Ferrara, Circolo della Stampa, Pro Loco Ferrara.

Raffaele Lucci
Classe 1922, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Pediatria.
Appassionato da sempre d’arte, fotografia e video, inizia la sua attività di “cineasta” amatoriale nel 1955, fino a tutt’oggi, spaziando dalle monografie di artisti a reportage di luoghi di forte interesse culturale, ma poco noti. Conoscere e far conoscere una persona così eclettica, vivace e attiva è un grandissimo esempio per i giovani e non, inoltre fa bene al cuore. È l’esempio di come nella terza età (ma non solo), nutrendo la propria curiosità e lasciando libera la creatività, si possono realizzare sempre nuovi progetti.

Salvatore Gebbia
Classe 1965, musicista, docente, compositore e fotografo.
Attualmente affianca la sua attività solistica a tournée, unendo l’impegno di direttore artistico e docente di pianoforte presso l’Accademia Internazionale di Musica W. Kandinsky. (fontehttp://www.salvatoregebbia.com/) (come fotografo: http://www.irpinianews.it/come-note-musicali-gli-scatti-di-salvatore-gebbia/)

 

 

SOCIETA’ A TEATRO – Coinvolti nell’iniziativa Agire Sociale, Comune di Ferrara, Azienda Usl, Università e Teatro Comunale

Con lo spettacolo teatrale “Dilucolo” assieme in scena minori stranieri del progetto SPRAR e studenti ferraresi

16-12-2017

Sabato 16 dicembre, nell’ambito della rassegna La Società a Teatro realizzata da Agire Sociale, Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona e Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, Azienda Usl di Ferrara, Università di Ferrara e Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, alla Sala Estense di Ferrara, è andato in scena lo spettacolo teatrale “Dilucolo” del regista Massimiliano Piva.

I protagonisti sono stati i minori e neomaggiorenni stranieri non accompagnati accolti nell’ambito del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di cui è titolare il Comune di Ferrara, che è gestito da Città del Ragazzo/Istituto Don Calabria assieme a cooperativa Camelot. Con loro c’erano gli studenti del Liceo Carducci di Ferrara ad indirizzo teatro, che assieme ai coetanei hanno seguito, nei mesi di ottobre e novembre, un laboratorio di dodici incontri, tenuto dal regista Massimiliano Piva secondo il metodo Cosquillas da lui elaborato assieme ad Alessia Veronese, che prevede un modello di apprendimento basato sul teatro.

Gli incontri, svolti presso l’Istituto Don Calabria di Ferrara, hanno creato una preziosa occasione di conoscenza tra adolescenti ferraresi e stranieri, che hanno scelto volontariamente di dedicare il loro tempo a questa attività e hanno potuto sperimentare il valore della collaborazione per il raggiungimento di un fine comune.

“Hanno dimostrato impegno e volontà – ha spiegato il regista Piva – e una straordinaria capacità di ascolto di sé e degli altri. L’età, la provenienza, il genere, la religione, sono rimasti spunti iniziali, mentre poi il lavoro è andato verso elementi universali che sono diventati un forte punto di contatto e unione. Si sono creati legami di amicizia anche al di là dei momenti di lavoro assieme”.

Il dilucolo del titolo è la prima luce di un nuovo giorno ed anche il nome evocativo scelto dagli stessi partecipanti al progetto per segnare un nuovo inizio, come quello dei minori che, giunti nel nostro territorio chiedendo asilo, ricominciano una nuova esistenza attraverso un cammino di crescita.

Il progetto SPRAR per minori stranieri non accompagnati del Comune di Ferrara mette a disposizione 36 posti suddivisi in 18 posti per minori presso l’Istituto Don Calabria di Ferrara, 11 posti per neomaggiorenni (da 18 anni a 18 anni e sei mesi) in due strutture nel territorio di Ferrara, 7 posti per neomaggiorenni accolti in famiglia con il progetto Vesta (attivo in tutta la provincia di Ferrara).
I ragazzi attualmente accolti hanno dai 16 ai 18 anni e provengono da Burkina Faso, Costa D’Avorio, Egitto, Gambia, Mali, Nigeria e Togo.

Nel loro periodo di permanenza i ragazzi frequentano corsi di lingua italiana e corsi per l’ottenimento della licenza media, la scuola di formazione – che prevede diversi corsi come addetto alla vendita, elettricista, operatore meccanico, operatore della ristorazione e operatore amministrativo – e stage curriculari nel settore meccanico, della ristorazione e in quello sociale come mediatori interculturali. Sono prevosti tirocini nell’ambito dei servizi di pulizie. Nel tempo libero i ragazzi accolti svolgono attività sportive come calcio, rugby e danza.

Gli operatori di Camelot e Istituto Don Calabria garantiscono loro un supporto sociale, psicologico ed educativo finalizzato al raggiungimento dell’autonomia, la mediazione linguistica e culturale, oltre che un supporto legale per il disbrigo delle pratiche burocratiche.

Il laboratorio che ha condotto alla rappresentazione finale dello spettacolo, è stato realizzato grazie al sostegno dell’associazione ferrarese Tutori Nel Tempo, formata da tutori volontari, ovvero cittadini che scelgono di assumere la legale rappresentanza dei minori stranieri non accompagnati, oltre che di costituire per loro un punto di riferimento, pur non vivendoci assieme.

In considerazione dell’importanza di questo spettacolo come momento di incontro e di scambio, l’Istituzione Scuola del Comune di Ferrara ha ritenuto di inserirlo nella rete “Concittadini” dell’Emilia Romagna.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

movimento5stelle

A Ferrara arriva il tour sul programma nazionale M5S

Da Movimento Cinque Stelle Ferrara

Lunedì 18 dicembre i deputati Dell’Orco e Crippa presentano le proposte in tema di Trasporti ed Energia

www.facebook.com/events/1457171164401565/

APPUNTAMENTO – Lunedì 18 dicembre 2017, il Movimento 5 Stelle incontra i cittadini di Ferrara per
discutere del programma nazionale in tema di Trasporti ed Energia. Ad illustrare la proposta saranno i
deputati Michele Dell’Orco e Davide Crippa, componenti rispettivamente delle Commissioni Trasporti e
Attività Produttive.
“Possiamo dire che presenteremo la nostra idea di futuro” sintetizza Dell’Orco. Continua Crippa:
“Illustreremo quali idee abbiamo in merito alle potenzialità legate allo sviluppo delle energie rinnovabili e
dell’efficienza energetica del Paese Italia e a come la nostra visione dei trasporti punti a mezzi realmente
sostenibili, slegati dalle fonti fossili, e a un miglioramento ed estensione del trasporto pubblico come
elemento cardine per il miglioramento della qualità dell’aria e della vita in generale”.
“Raggiungere il futuro non è impossibile se si mettono in campo azioni di breve, medio e lungo termine. A
volte poi -aggiungono i pentastellati- basta poco per scoprire che il futuro è ad un passo. Pensiamo ad
esempio all’elettrico nei trasporti – spiegano i deputati- in questo caso il futuro è già presente ma il passato
non vuole passare ed è qui che può entrare in gioco la politica”.
L’appuntamento, aperto a tutti, si svolgerà alle ore 21 presso la sala meeting dell’Hotel Orologio in via
Darsena 67 a Ferrara.

Natale: Emilia Romagna, famiglie spendono 300 milioni a tavola

SPESA PER CIBO SUPERA VIAGGI, 2 SU 3 CUCINANO IN CASA CON SPECIALITÀ LOCALI

Per il secondo anno consecutivo, nelle famiglie emiliano romagnole la spesa per il cibo delle feste natalizie supererà quello dei viaggi. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna sulla base di elaborazioni dei dati Deloitte sui consumi delle prossime festività natalizie, dai quali emerge che cibo e bevande, con 300 milioni di euro, rappresenteranno il 25% della spesa, una percentuale che colloca l’enogastronomia al secondo posto dopo i regali (40%) e subito prima dei viaggi (23,8%). Un dato che conferma la preferenza del buon cibo tra i consumatori della nostra regione, ma anche il rallentamento dei viaggi a causa delle tensioni internazionali.

In occasione della presentazione a Bologna dei primi panettone e pandoro con grano “Giorgione” 100 per cento Italiano, venduto in piazza Re Enzo per raccogliere fondi per Fanep, l’associazione delle Famiglie di Neurologia pediatrica dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, Coldiretti Emilia Romagna ha presentato le stime sui consumi natalizi. Due emiliano romagnoli su tre – informa Coldiretti Emilia Romagna – per il pranzo di Natale sceglieranno la location casalinga, preferendo per il menu specialità locali. In testa alle scelte, con un consumo di 2.500 tonnellate, c’è la pasta tipica del territorio, “tirata” a mano (tortellini, cappelletti, anolini, passatelli, lasagne in testa), in larga parte (65%) acquistata nei negozi di sfogline o nei ristoranti organizzati per conto terzi, il cui numero nelle principali città emiliano romagnole – ricorda Coldiretti regionale – negli ultimi dieci anni è raddoppiato.

Subito dopo la pasta, nel menu delle feste regneranno, con 850 tonnellate, cotechino e zampone, due prodotti Igp che compariranno anche su molte tavole al di fuori della regione. Prodotti a denominazione d’origine – informa Coldiretti Emilia Romagna – saranno anche negli antipasti con preferenze per il Culatello, i prosciutti di Parma e di Modena, i salumi di Piacenza (pancetta, coppa e salame). Tra i dolci, il panettone e il pandoro hanno ancora la preminenza, ma avranno spazio anche le specialità locali come il Pampepato Igp di Ferrara e il Panone di Natale e il Certosino a Bologna, la Spongata a Parma. Per i vini, la preferenza va a quelli nazionali, compreso lo spumante che viene preferito allo champagne.

Il ritorno in cucina – afferma Coldiretti regionale – spinge verso una scelta attenta degli ingredienti, con la ricerca di materie prime fresche e genuine, che ha portato ad un vero boom degli acquisti nelle fattorie o nei mercatini degli agricoltori dove – secondo Coldiretti regionale –faranno la spesa di Natale un emiliano romagnolo su cinque. La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. L’acquisto diretto dal produttore – sottolinea ancora Coldiretti regionale – garantisce il miglior rapporto prezzo/qualità, con il taglio delle intermediazioni, ma è anche la garanzia del legame con il territorio. In Emilia Romagna, grazie alla rete di Campagna Amica si contano oltre mille punti di vendita diretta dei produttori agricoli tra aziende, botteghe e mercati, rintracciabili con un semplice click sul sito www.campagnamica.it, dove è possibile individuare i punti vendita per regione, provincia e comune e selezionare anche le categorie di prodotti desiderati.

Concerto Open Day presso la scuola secondaria Boiardo

Da Istituto Comprensivo 2

Nuovo concerto Open Day domenica 17 dicembre alle 10.30 alla Boiardo. La sede di via Benvenuto Tisi della scuola secondaria a indirizzo musicale dell’istituto comprensivo Alda Costa ospiterà un saggio di allievi di flauto, chitarra, pianoforte e violino di tutte e tre le classi dalla prima alla terza media in collegamento con le classi quinte della scuola primaria Manzoni, preparate dall’insegnante di Musica Annamaria Laudicina.

Brani didattici di vari autori saranno proposti da Jenson Colby, Cecilia Ferraro e Sara Zerbini allievi di Valeria Astolfi (flauti traversi); Gaia Pozzato e Giulia Taibi (violini allievi di Gianluigi Cavallari);Tommaso Orti, Vittorio Platon, Pablo Piattella Sanz, Alessandra Brugiapaglia, Emma Buzzoni, Emilia Cipriano, Francesca Malagù, Vittoria Salvadori allievi di chitarra di Fabiano Merlan
te.

La mattina sarà conclusa dall’esecuzione di melodie della tradizione natalizia da parte del coro della primaria Manzoni accompagnato dagli allievi di strumento. Canteranno: Matteo Bavarone,Maria Bellitti, Enrico Bonaretti, Federico Brandini, Francesco Covezzi, Giulia Dipasquale, Davide Fusco, Ilaria Giovannini, Giovanni Giovinazzo, Alessandro Lagalla, Diletta Macinenti, Margherita Occhi, Pietro Pifferi, Nicolò Ricchieri, Sara Robba, Francesco Roberti, Tommaso Balboni, Matilde Bellitti, Filippo Bosi, Christian Canella, Ginevra Colamussi, Elena Falaguasta, Sebastiano Firma, Ettore Fortini, Sarah Gentili, Agatha Maia, Giovanni Manfredini, Filippo Medini, Sofia Nasci, Christian Perrone, Fabrizio Querzoli, Eugenio Riccio, You Yu Wen.

Scuola aperta dalle 10.30 alle 12.30 a visite guidate riservate alle famiglie dei futuri iscritti.

MEMORABILE
Storia del presepio

Uno dei simboli più amati del Natale è il presepio. Per questo Tiemme Edizioni (www.tiemme.onweb.it) ha pubblicato in formato ebook il raro ‘Storia del presepio. 2000 anni di simboli cristiani’, a cura di Riccardo Roversi e già disponibile in tutte le librerie del web. L’interessante volume, corredato da significative immagini, racconta l’evoluzione del presepio in Italia e nel mondo, la storia generale del presepio, spiega i simboli e i significati nel presepio italiano, analizza la tradizione presepistica sia nell’Italia meridionale che centrale e settentrionale. Un libro davvero prezioso e soprattutto istruttivo e, perché no, un piccolo regalo adatto a tutti per questo periodo festivo.

Riccardo Roversi è nato a Ferrara, dove si è laureato in Lettere e vive tuttora. Giornalista, ha pubblicato numerosi libri: poesia, teatro, saggistica, narrativa. La sua bibliografia è consultabile nel sito: www.riccardoroversi.onweb.it.

Ferrara ebraica tra memoria e presente: da Bassani al Meis pensando al futuro

Tutto pronto per l’inaugurazione. Attentamente controllate le mail con i ‘consigli’ scrupolosamente inviatici per accedere al Meis, estratto dall’armadio il cappotto blu di cachemire triplo, di solito indossato per qualche prima alla Scala, esumato il Borsalino (quello piccolo, più serio di quello a larghe tese), cravatta Hermès d’antan, giacchetta blu ovviamente quella di cachemire e il fazzoletto di seta grigia, che ha ormai due secoli e ho indossato sempre in occasioni speciali, quali quelle di testimone ai matrimoni dei nipoti.
Il taxi l’avevo prenotato il giorno prima, ma una telefonatina di conferma scatta lo stesso. Passo a prendere la mia collega, la professoressa Portia Prebys, curatrice del Centro studi bassaniani, da lei donato alla città di Ferrara. Eroicamente, dopo aver assunto le medicine che le permettono di fare qualche passo senza soffrire troppo, sbarchiamo davanti alle ex-carceri, ora sede del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah e ci mettiamo in fila, mentre ragazzine saputelle, ma consce del loro compito, scrupolosamente controllano una serie di nomi che sembra non finiscano più. Ma non ci era stato detto che saremmo stati un centinaio al massimo? Al controllo, dopo aver depositato tutto il metallo che possedevamo siamo scrupolosamente palpati. Sto per passare quando fulmineamente mi ricordo d’aver le bretelle con i ganci in ferro. Lancio un urletto e avverto il palpatore. Mi guarda come fossi uno scemo, dice che quelle non contano, mentre febbrilmente penso alle solite truffe dei cinesi che ti vendono ganci di ferro mentre si tratta (forse) di pane masticato e tinto color acciaio.
Nella fila parallela s’accende una diatriba imponente. La voce la conosco: per forza è uno delle archistar fiorentine, che tra l’altro svolge anche il ruolo di rabbino e mio caro amico. Sta sgridando un pezzo grosso dell’organizzazione che non vuol far passare la figlia di Bassani. Alla fine entriamo e siamo di nuovo affidati alle cure di una gentil giovanetta, che indaffaratissima a passo svelto ci fa traversare il giardino. In una specie di recinto riconosco gli amici giornalisti e i fotografi in preda a orgasmo da scatto. Miro e siam mirati mentre la giovane affretta il passo. Afferro la pochette di Portia, le do il braccio e ansimanti arriviamo a una scala. Un secco invito: “terzo piano, salite le scale”. Imploro un ascensore mi si risponde falsamente che non c’è; e infine approdiamo sudaticci e doloranti al loco del desire. Sono le ex celle maschili dove s’aggirano animule vagule e per nulla blandule, sorvegliate dagli occhi di ghiaccio di immusoniti camerieri che servono frittelle fredde – mi pare – e spumantino nelle classiche flûtes di plastica. Uno schermo televisivo sovrasta il tutto.
Portia sfinita s’appoggia al muro; chiedo una seggiola, mi si risponde quasi in un sibilo che non ce ne sono. Domando che la vadano a prendere. Mi guardano con disprezzo. Afferriamo al volo la solita giovanetta chiedendole di portarci di sotto e controllare se, forse, per caso, accidentalmente, non si fossero sbagliati nell’assegnarci la postazione. In fondo la professoressa Prebys è sicuramente una grande benefattrice della cultura ferrarese ed ebraica. Discendiamo le scale che tanto fiduciosamente avevamo salite poi la donzelletta sparisce e ci appare una dama sontuosamente pittata che ha una grossa cartella di fogli misteriosi. Consulto febbrile, conferma che il nostro posto era la piccionaia. Saluta frettolosamente con un ancor più frettoloso ‘scusatemi’ e se ne va. Vediamo allora una importante rappresentante della cultura ferrarese che rivela l’inganno. Non solo gli ascensori ci sono, ma lei stessa l’aveva preso il mattino per la conferenza stampa e non si dà pace della bugia. Ma è ragione di sicurezza!! Sì, penso, va bene però in qualsiasi luogo pubblico, anche d’interesse minore, si debbono predisporre soccorsi per i non abilissimi a sopportare tre ore in piedi, non a dispetto ma proprio in favore della sicurezza. E se qualcuno si fosse sentito male?
Mestamente ripercorriamo il giardino per uscire inseguiti dai flash dei fotografi che ci chiedono ragione della ritirata. Proseguiamo incuranti dei richiami, mentre la fila dei perdenti che s’ingrossa sempre più come a Waterloo s’avvia all’uscita. Incrocio il Sindaco in compagnia del vescovo, che mi guarda con occhio interrogativo. Gli sussurro “lo saprai”. All’uscita l’archistar s’avvia a prendere il treno per Firenze, le signore sconfitte salgono su grandi macchine e noi siamo soccorsi da un autista che ben conosciamo, che affettuosamente ci riaccompagna a casa. Sono le 17.14.
Il presidente Mattarella sta per arrivare: silenziosamente.
La sera si scatena l’inferno. Mi chiamano i giornali cittadini chiedendo conto della ritirata, insinuando motivi volgarotti e banali. Se la prendono con i dirigenti del Meis, che ovviamente non hanno colpa se le direttive – come è assodato – provengono dall’ufficio di sicurezza del Quirinale. Devo promettere smentite feroci per le illazioni. Prebys e io collaboreremo sempre con il Meis, non ce l’abbiamo con loro anzi! Se perfino il rav di Ferrara non può sedere tra gli immortali 70!
Per fortuna la sera rivedo un film di Woody Allen, ‘Tutti dicono i love you’, con le riprese dei miei luoghi dell’anima: Venezia e Parigi. E ancora una volta mi domando: “Ma che ci faccio a ‘Ferara’?” Poi penso: “Va beh! È sempre la mia città”. Soffocando dentro il commento finale che detto in francese suona più fico: “Helas! (Ahimè!)”.

Il giorno dopo ci aspetta una importantissima cerimonia. Per non essere sconfitti ancora e almeno assicurarci una seggiola, un panchetto, un gradino, arriviamo quasi un’ora prima. Tutto è impeccabile. I nostri nomi a lettere di fuoco son stampati sui seggi che ci appartengono e rilassato posso alfine dedicarmi ai cari amici Foscari che avevo incontrato la sera prima anche loro diretti in piccionaia.
Il premio ‘Città di Ferrara’ viene assegnato quest’anno a Ferigo Foscari E’ simboleggiato da un ippogrifo che non sale in cielo, ma è destinato a coloro che si sono particolarmente distinti e che hanno contribuito a valorizzare il prestigio della nostra città. La motivazione dell’assegnazione a Ferigo Foscari Widmann Rezzonico è per aver donato alla città il manoscritto de ‘Il Giardino dei Finzi Contini’ di Giorgio Bassani, attualmente custodito alla biblioteca Ariostea. Alla cerimonia erano presenti il consigliere di Stato, in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Daniele Ravenna, il presidente della Fondazione Meis, Dario Disegni, il sindaco del Comune di Ferrara, Tiziano Tagliani, il vicesindaco Massimo Maisto e il direttore della Biblioteca Ariostea di Ferrara, Enrico Spinelli, che svolgeva il ruolo di padrone di casa. Alla fine della cerimonia gli invitati, rappresentanti della politica, della cultura e dell’associazionismo ferrarese e nazionale, si sono trasferiti nel giardino della Biblioteca, antico orto botanico di Palazzo Paradiso, un tempo sede dell’Università della città, dove è stata scoperta una lapide in memoria di Teresa Foscolo Foscari, nonna del donatore e musa ispiratrice del romanzo più conosciuto del grande scrittore, che ha ravvisato nella nobildonna veneta la figura di Micol e a cui il manoscritto del romanzo era stato affidato e donato.
La raffinata introduzione di Enrico Spinelli ha messo in luce l’aspetto più propriamente scientifico del manoscritto, la sua straordinaria importanza per chi si voglia dedicare alla ricostruzione delle fasi che portano poi al momento della costruzione di un romanzo, o di una poesia. La filologia al servizio della storia. Ferigo Foscari ha tratteggiato il ritratto della nonna: una donna imperiosa, ma straordinariamente capace di riservare il meglio di sé alla difesa dell’ambiente e del paesaggio, non a caso il rapporto con Bassani è rafforzato dal comune impegno in Italia Nostra. Lo svelamento della lapide a lei dedicata posta in una parte del giardino di Palazzo Paradiso a cui s’accede per raggiungere l’ala dedicata alla biblioteca d’imminente apertura dedicata ai bambini e ai ragazzi è stato un momento di delicata poesia quando Ferigo nello svelare la lapide ha detto che la nonna ora sta in Paradiso pensando al nome del palazzo mentre suo padre Tonci Foscari raccoglie una foglia dal tappeto giallo che la centenaria Ginkgo Biloba ha sparso per terra a rendere omaggio a una donna straordinaria e alla generosità di suo nipote.