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Giorno: 15 Maggio 2019

Giacomo Leopardi, il ‘giovane favoloso’: “lo stato dei costumi degl’italiani” nella rilettura di Fiorenzo Baratelli

da: organizzatori

Itinerario leopardiano in quattro incontri, a cura di Fiorenzo Baratelli (presidente dell’Istituto Gramsci di Ferrara)

Venerdì 17 maggio, ore 21, terzo incontro: “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani”. Considerazioni su ‘società e politica’ in Leopardi.
“Gl’italiani hanno piuttosto usanze e abitudini che costumi. L’Italia è, in ordine alla morale, più sprovveduta che alcun’altra nazione europea e civile. Sono incalcolabili i danni che nascono ai costumi da un abito di cinismo diffuso”. (“Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani” Marsilio Editore)

Il filo che terrà insieme le quattro conversazioni è di carattere ‘filosofico-esistenziale’, non critico-letterario. Giacomo Leopardi è il poeta dei giovani e della giovinezza per la grandezza della sua anima. Il suo dolore è anche il nostro per la comune condizione umana, precaria e fragile. Il suo radicale bisogno di felicità è la nostra continua aspirazione inappagata. E nella guerra quotidiana che è in corso nei nostri cuori non c’è mai definitiva sconfitta per i nostri desideri, ma una continua ‘protesta’ contro la sofferenza e gli ostacoli che insidiano le nostre utopie.

L’ultimo appuntamento sarà Venerdì 31 maggio, ore 21 “L’infinito” (1819): a duecento anni da un capolavoro assoluto.

Gli incontri si tengono nella sede del circolo culturale Doro, piazzale Savonuzzi, 8 (Ferrara).

Dati servizi scolastici comunali: 890 iscritti ai vari plessi pubblici di Bondeno e frazioni, 501 le pre-iscrizioni ai servizi scolastici. Ultimi giorni per accedere ad alcune tipologie di servizi

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 15-05-2019.
Saranno 890 i bambini che si presenteranno ai “nastri di partenza” del prossimo anno scolastico ed educativo e che si sono iscritti ai corsi delle scuole primarie, secondarie di primo grado (ex medie), materne ed asilo. Un buon risultato, secondo l’amministrazione, che «ha premiato le politiche di sostegno ai plessi e l’investimento pubblico sul capillare trasporto scolastico, che raggiunge ogni angolo del nostro territorio. Con un impegno di spesa di circa 250mila euro sul trasporto dei nostri alunni». A dirlo sono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore alla scuola, Francesca Aria Poltronieri. La parte del “leone”, in questi numeri, la fanno gli iscritti al “modulo” di Bondeno, con 193 bambini iscritti alle scuole primarie, mentre sono 173 quelli iscritti al “tempo pieno”. Novantacinque gli iscritti a “modulo” nel plesso scolastico di Scortichino, mentre le scuole materne pubbliche fanno registrare numeri che, a dispetto del trend demografico, confermano una sostanziale tenuta: 120 bambini frequenteranno la materna di via Granatieri di Sardegna (e 16 di questi utilizzeranno il trasporto, contro i 13 dello scorso anno), 21 frequenteranno le materne di Lezzine (e dieci useranno il trasporto). Ovviamente, nelle statistiche non sono contemplati i dati delle scuole paritarie del territorio. Gli iscritti alle scuole medie (secondarie di primo grado) sono 288. In totale, dunque, 890 studenti frequenteranno le scuole materne e dell’obbligo di Bondeno. Per il trasporto scolastico, inoltre, ci sono 37 utenti iscritti a “modulo” a Bondeno, 38 iscritti al tempo pieno, 18 utenti del polo scolastico di Scortichino, 19 utenti delle scuole medie e 5 utenti della “navetta”. La quale, dall’ultimo anno, non è più un servizio a parte, ma viene contemplata come ultimo punto di raccolta dello scuolabus ordinario; questa la ragione della tariffa calmierata ad essa dedicata. In generale, pare metabolizzato anche il pagamento anticipato del costo del servizio, al quale si accede in assenza di altre morosità, con in totale soltanto 21 defezioni rispetto all’anno precedente. In parte dovute al passaggio ad altro grado di studi degli utenti del 2018-2019: erano 165, sono 144 quelli del prossimo anno scolastico. Poco più di 500 gli iscritti al servizio mensa: 171 iscritti al “modulo” di Bondeno, 168 al tempo pieno, 72 al “modulo” del polo scolastico di Scortichino, 77 alla mensa delle materne di Bondeno, 13 per le materne di Lezzine.

Ultime fasi, infine, per l’iscrizione ad alcuni servizi e corsi. Per quanto riguarda il nido “Margherita”, la domanda d’iscrizione deve autocertificare la nascita del bambino, ed essere presentata su apposita modulistica predisposta dal Servizio “Istruzione”. I termini per l’iscrizione sono compresi tra il 1° aprile e il 31 maggio prossimo, con possibilità di iscrizione anche dopo questo termine, salvo disponibilità di posti, facendo riferimento all’Urp del Comune di Bondeno. Il modulo per il nido è disponibile sul sito istituzionale del municipio, alla sezione: “modelli scaricabili – modelli settore socio culturale, modelli ufficio scuola”, oppure presso l’Urp e l’Ufficio Scuola del Comune di Bondeno. Il Settore Finanziario ed il Settore Socioculturale del Comune di Bondeno informano che la scadenza dell’11 maggio riportata sui bollettini relativi a: mensa tempo pieno, mensa scuola materna, trasporti sociali, Centro diurno “Cerevisia”, è stata prorogata al 31 maggio. Per qualsiasi tipo di informazione, gli operatori sono a disposizione dei cittadini presso lo stesso Ufficio Scuola (dal lunedì al venerdì, ore 8,30-13, mentre il martedì e il giovedì anche dalle ore 14,30 alle 16,30) e l’Urp (dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13, con la sola esclusione del mercoledì mattina). In tali uffici sono già disponibili i moduli per richiedere i servizi scolastici forniti dal Comune di Bondeno, per l’anno scolastico 2019-2020.

Alain Elkann con Vittorio Sgarbi alla Festa del Libro Ebraico di Ferrara per il suo nuovo romanzo

Da: Organizzatori
Il 19 maggio alle 11.30 all’interno della Festa del Libro Ebraico Alain Elkann parlerà del suo nuovo romanzo Anita (Bompiani editore) con Vittorio Sgarbi.
L’incontro avverrà a Ferrara presso Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEISHOP in Via Piangipane 81
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Alain Elkann
Anita
Bompiani | 96 pagine | 14 euro

Un romanzo limpido e toccante sulla vita che abbiamo e le vite che avremmo voluto vivere. Una storia d’amore maturo, una riflessione sul congedo dalla vita e su quello che ci aspetta dopo.
Anita è la donna che Milan incontra nella maturità, una passione fulgida e irrefrenabile. Ha due figlie, una madre vecchissima e stravagante, un ex marito ingombrante, amici bizzarri. Il narratore, subito preso dal fascino di questa donna e delle vite che ha già vissuto prima di incontrarlo, entra a far parte della sua con slancio, indugiando a fantasticare come sarebbe potuta andare se solo si fossero conosciuti da giovani, inventandosi un’esistenza parallela, più lineare, più serena. La morte di alcune persone molto vicine alla coppia induce Milan a discutere con Anita su che cosa sarà di loro dopo la scomparsa, che cosa desiderano fare delle loro spoglie e a evocare il passato, il legame col padre e con la famiglia. Un confronto tra culture e modi di pensare che mette in luce riflessioni più ampie su chi siamo e come abitiamo questo mondo.
ALAIN ELKANN
Nato a New York nel 1950, con Bompiani ha pubblicato molti libri, fra cui lo scorso anno la riedizione di Vita di Moravia, Piazza Carignano, Il padre francese, I soldi devono restare in famiglia e il romanzo più recente, Il fascista.

Ricordo Dante Bighi

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – Ricordo di Dante Bighi
Si tiene sabato 18 maggio 2019 una breve cerimonia di commemorazione dell’artista Dante Bighi, in occasione del venticinquesimo anniversario della scomparsa (Copparo, 18 marzo 1926 / Milano, 18 maggio 1994). Amministratori, parenti e amici ricordano l’illustre concittadino alle ore 10.30 presso il Cimitero di Copparo.
I cittadini sono invitati a partecipare.

Grafico e pubblicitario, Dante Bighi è diventato famoso a livello nazionale per campagne e marchi come Pam supermercati, Ibm, Illy caffè, Domenica Sportiva, e molti altri. Particolarmente innovativo è stato anche il suo progetto editoriale degli anni ’60: un libro di grande formato contenente tavole a colori, stampato in pochissimi esemplari. Pubblicazioni uniche nel loro genere, furono denominati “libri oggetto”, libri fotografici con formati insoliti e copertine polimateriche (vetro temperato, altorilievo in legno, tela dipinta), a rappresentare il risultato finale di molti viaggi compiuti per altrettanti continenti, alla scoperta di culture e spiritualità di popoli lontani.
Da ricordare la preziosa donazione al Comune di Copparo di opere, quadri e sculture, di artisti famosi tra cui Remo Brindisi, Christo, Lucio Fontana, Andy Warhol, insieme a “Villa Bighi”, la sua abitazione con lo splendido parco in via Carletti, ora sede del Centro Sudi Dante Bighi (studio di architetti associati Uxa) e centro culturale dove sono esposte le sue opere.
Nel 2011 un’importante donazione di preziose copie autentiche dei “libri oggetto” di Dante Bighi è stata elargita dal Comune di Copparo al Mart (museo di arte moderna e contemporanea) di Rovereto – quattro dei sei “libri oggetto” prodotti tra il 1972 e il 1981- con l’obiettivo di mettere in sicurezza le “opere” appartenenti alla storia dell’arte, del design e dell’editoria italiana degli anni ‘70, per preservarle dall’incuria del tempo e presentarle alle future generazioni.

La street art colora Comacchio col Manufactory Project – Dal 14 al 16 Giugno / Comacchio (FE)

Da: Organizzatori
Torna a Comacchio per il secondo anno consecutivo Manufactory Project, il festival dedicato all’arte urbana e al suo carattere camaleontico, con un programma ricco di nuovi interventi artistici e la realizzazione di vere e proprie opere d’arte pubblica a cura di grandi nomi del panorama internazionale.

3 giorni, 3 luoghi, 27 gli artisti coinvolti per la seconda edizione del festival, che in un solo weekend, dal 14 al 16 giugno, vedrà importanti artisti della scena contemporanea marcare con la propria cifra stilistica muri ed edifici della piccola città lagunare, arricchendo di nuovi capolavori la street art comacchiese.

Sfhir, Man O ‘Matic, Chekos, Crisa, Gijs, Kikiskipi, Luca Ledda, Solo, Diamond, TMX, Luogo Comune, Rame 13, Giulio Vesprini, Gera, Riccardo Buonafede, Simone Carraro, Nsn997, Davide DPA, Isra Paez, Giorgio Je73, Fijodor, Giacomo Drudi, Noeyes, Alessio Bolognesi, Toni Espinar, Eleman e Giusy Guerriero saranno i protagonisti di Manufactory 2019, che si propone di continuare la riqualificazione delle mura perimetrali dello Stadio di Comacchio, iniziata l’anno scorso, aggiungendo 3 interventi dislocati sul territorio tra Comacchio, Porto Garibaldi e Lido degli Estensi.

Promosso dall’Associazione di promozione sociale Spazio Marconi, gestore del FabLab MakeInCo di Comacchio, il Manufactory Festival nasce dalla necessità di valorizzare l’arte urbana nel comune di Comacchio, arrivata nel 2005 quando uno dei più celebri street artist ha posato i suoi pennelli su alcuni edifici del paese: BLU. Grazie all’iniziativa culturale “Spina Festival”, Comacchio vanta opere di grande prestigio non solo di BLU, ma anche di Ericailcane e dell’artista inglese Lucy McLauchlan.
Mission del Manufactory Project è la valorizzazione di tutta l’arte pubblica, portata avanti attraverso una doppia operazione: da un lato tutelando le opere che già colorano Comacchio e dall’altro incrementando la proposta artistica e culturale dei luoghi prescelti, con i nuovi lavori di artisti internazionali ospitati ogni anno.

Il progetto Manufactory nasce nel 2017 da un’idea di Riccardo Buonafede, artista comacchiese che propone all’amministrazione comunale di dipingere alcuni muri di edifici degradati con lo scopo di riqualificare aree dismesse e abbandonate. Da qui arriva nel 2018 la prima edizione del festival Manufactory, che porta lungo l’intera area dello Stadio le firme di Dzia, Krayon, Ironmoud, Alessandra Carloni, Davide Bart Salvemini, Dissenso Cognitivo, Reve+, Brome, Paolo Psicho, Riccardo Buonafede, Laucky, Yopoz Carlo Bascelli, Antonino Perrotta e molti altri.

Tema dell’edizione 2019 è “il ponte”: Comacchio, denominato “la piccola Venezia”, è un antico borgo lagunare i cui ponti sono caratteristici ma anche fondamentali nell’assetto territoriale, in quanto creano collegamenti tra quelli che una volta erano isole. Ed è proprio per evidenziare il concetto di connessione che Manufactory si pone in continuità col festival OSA di Diamante (Cosenza) organizzato da Antonino Perrotta, direttore artistico di questa seconda edizione del Manufactory, con il festival Vedo a Colori, coordinato da Giulio Vesprini a Civitanova Marche, e con il festival 167/B guidato da Chekos a Lecce.

Con il Patrocinio del Comune di Comacchio
In collaborazione con l’Associazione di Promozione sociale Spazio Marconi
Artistic Director: Antonino Perrotta, ideatore e direttore artistico di OSA – Operazione Street Art (Diamante)
Partner: Delta Cinematica

Camera di commercio di Ferrara: al via la terza annualità dei Laboratori territoriali per lo sviluppo sostenibile

Da: Organizzatori
Camera di commercio di Ferrara: al via la terza annualità dei Laboratori territoriali per lo sviluppo sostenibile.
Riprendono le attività del Laboratorio territoriale sullo sviluppo sostenibile. Il Laboratorio si inserisce nel progetto triennale promosso dalle Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna, “La Responsabilità Sociale in Rete. Per una nuova conciliazione, tra competitività delle imprese, benessere delle persone e tutela dell’ambiente” cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto, che vede la partecipazione dei Comuni di Ravenna e Ferrara e la collaborazione delle Associazioni di categoria dei rispettivi territori, ha l’obiettivo di offrire alle imprese strumenti utili a promuovere lo sviluppo economico in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Le imprese, attraverso la partecipazione a laboratori, svilupperanno approcci operativi e progetti, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico, sociale e ambientale della propria impresa e del territorio.
La proposta 2019, in continuità con le azioni del 2018, approfondirà due temi risultati di interesse: il turismo sostenibile e inclusivo e la mobilità sostenibile.
Per il turismo inclusivo, si lavorerà per implementare pratiche dirette a facilitare la costituzione di “servizi in rete” tra imprese dell’accoglienza turistica e imprese di servizi (socio-assistenziali, sanitari, ecc.), con la finalità di offrire servizi turistici innovativi, progettati per tutti e senza barriere. Per la mobilità, si lavorerà alla diffusione di pratiche di mobilità sostenibile dei lavoratori nel tragitto casa-lavoro, approfondendo la norma sul welfare aziendale e l’applicabilità del “Toolkit Mobilità sostenibile” della Progettualità passata, in coerenza con i bisogni dei lavoratori e integrato con i servizi del territorio.
I primi incontri sono previsti per Martedì 28/05 h. 14.30-17.30 per il turismo inclusivo e per Giovedì 20/06 h. 14.30-17.30 per la mobilità sostenibile e si svolgeranno presso la Camera di commercio di Ferrara. La partecipazione ai laboratori è gratuita. Le imprese interessate potranno aderire compilando la scheda online sul sito www.fe.camcom.it entro 27/05/2019.

Comacchio Beach Festival 2019 – svelato il cast completo

Da: Organizzatori
Conto alla rovescia per la nuova edizione del Comacchio Beach Festival – la musica per la sostenibilità targata Mab, che inaugurerà la stagione estiva dei lidi comacchiesi con due giorni di grande musica, il 7 e 8 giugno sulla riviera di Comacchio nel cuore della Biosfera Delta del Po.

Grandi novità per la prima serata, la radiovisione di RTL 102.5 radio ufficiale del Comacchio Beach Festival e l’arrivo di una delle voci femminili italiane più amate dal pubblico, quella di Bianca Atzei .
Si inaugura così l’edizione 2019 del festival che vedrà il venerdì sera in concerto ANASTACIA, BIANCA ATZEI e i romagnoli GEISHA per la prima tappa dell’IMAGinACTION TOUR, tour nato con l’intento di far esibire live sullo stesso palco e nella stessa serata, più artisti di grande popolarità internazionale che hanno colpito l’immaginario di milioni di persone anche con i loro videoclip. Quella del Comacchio Beach Festival sarà l’unica data con ingresso gratuito che ANASTACIA farà a livello mondiale.

Sabato 8 giugno la serata ospiterà nella prima parte 4 band selezionate dal festival internazionale Mare di Musica, anch’esso supportato dal Mab, si esibiranno tra le 19 e le 21 in due aree spettacolo posizionate sul lungomare di Porto Garibaldi per accogliere il pubblico del Comacchio Beach Festival, per poi salire sul palco alle ore 21 e dare ufficialmente il via alla serata con un’esibizione corale dell’Inno alla gioia. Le formazioni selezionate sono l’Orchestra ParlaSuonando della Fondazione Scuola di Musica Andreoli di Mirandola (MO),composta da 58 elementi tra i 9 e i 15 anni, l’Orchestra Scuola Media Zappata di Comacchio, di Comacchio, il Gruppo Musicale di Ozzano nell’Emilia (BO) e la banda Ciocapiat a chi? progetto mantovano all’insegna dell’integrazione.

A seguire partirà la serata del festival con il format ‘ LA MEGLIO GIOVENTU’’ e saranno presenti i protagonisti della nuova musica italiana. Stefano Mannucci incontrerà il cantautore GAZZELLE , LA RUA, la band DEAR JACK e PIERDAVIDE CARONE, FULMINACCI, STREET CLERKS. La serata si concluderà con il DJSET di TOMMY VEE.
Verrà inoltre presentato il videoclip di Rino Gaetano che è stato girato in alcune importanti locations del Parco Delta del Po ed è stato realizzato dal GAL DELTA 2000 con il progetto INNOCULTOUR con l’assistenza finanziaria dell’Interreg CBC Italia-Croazia, programma cofinanziato dall’Unione europea dal Fondo europeo di sviluppo regionale.

La seconda serata del Comacchio Beach Festival ha come radio ufficiale RADIO BRUNO.

Il Comacchio Beach Festival pone attenzione alla natura e sostenibilità e quest’anno e’ ancora più importante l’impegno verso l’educazione ambientale e la valorizzazione della sostenibilità attraverso le parole e le immagini della musica.
L’evento si tiene nella Biosfera Delta del Po. Nei secoli, fra isole e barche Comacchio era sicuro luogo d’approdo e di partenze lungo le rotte del grande mare e i fiumi interni. Oggi come allora Comacchio conserva le testimonianze della sua rinascenza secentesca ed il ponte monumentale Trepponti (detto Pentarco) con le sue cinque scalinate, si apre verso il suo nucleo storico. La costa accogliente, con i suoi sette centri balneari, parla il linguaggio contemporaneo del turismo, con le spiagge ampie di sabbia bianca e tutte le possibilità dell’ospitalità a contatto con un natura integra conservata all’interno del Parco Regionale del Delta del Po, riconosciuto come riserva della biosfera dall’UNESCO. La città si protende verso le sue valli in cui, da secoli, altre creature trovano rifugio: le anguille che vi sostano per anni e poi, richiamate dall’amore, prendono la via del mare per tornare in quell’oceano da cui sono venute.

Promosso e sostenuto dal Comune di Comacchio in collaborazione con la società Daimon Film e il supporto dell’Associazione Comacchio è Turismo e Visit Comacchio presieduta da Ted Tomasi, Il festival, gratuito, porterà sul lungomare di Porto Garibaldi i big della musica per due serate di divertimento, un invito per tutti, occasione per un weekend tra mare, natura, relax e musica.
La direzione artistica dell’evento è affidata a Stefano Salvati
Durante i concerti verranno proiettati nei tre maxi schermi sul palco, pezzi filmati e videoclip degli artisti per rafforzare scenograficamente e tematicamente le loro canzoni, verranno inseriti altri filmati video di ispirazione ambientale.
Il Comacchio Beach Festival e’ ad ingresso gratuito.

MN Italia ufficio stampa Comacchio Beach Festival e IMAGinACTION festival internazionale del videoclip – Pocheparole Comunicazione ufficio stampa IMAGinACTION TOUR
savino.mnitalia@gmail.com , alessiasavino@pocheparole.com, riopiero@gmail.com
MADE ufficio stampa Emilia Romagna alessandro.pasetti@madeventi.com

Italia in Comune al confronto con Confesercenti

Da: Informazioni Alberto Bova
Il candidato sindaco per la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta Alberto Bova ieri sera 14 maggio ha partecipato all’incontro organizzato da Confesercenti in occasione delle prossime amministrative. Il confronto pubblico ha permesso di rispondere alle istanze degli associati e presentare il proprio programma. Molto sentito il problema delle periferie svuotate di esercizi, che Italia in Comune intende arginare intervenendo con forti incentivi: “gli spazi occupati dalla legalità sono spazi sottratti alla possibile delinquenza, e questo è proprio quello che dobbiamo fare – spiega Bova – occupare le periferie: implementare l’illuminazione e permettere ai piccoli esercizi commerciali, che sono un presidio sociale, di sopravvivere. Come? Noi proponiamo un rimborso a bando delle imposte TARI, per esercizi con fatturato fino a 100000 euro, e TARI e IMU per quelli fino a 50000 euro”.

La vocazione universitaria della città, che ha subito una accelerazione nell’ultimo anno a seguito della decisione del Rettore di aprire alcune facoltà a numero chiuso, è “certamente un motore per la crescita urbana e commerciale”, evidenzia Bova, “ma è anche necessaria una programmazione tra l’Ateneo e l’amministrazione comunale per evitare i disagi che si sono creati quest’anno, dall’emergenza abitativa a quella relativa alla mancanza di aule che hanno costretto a ricorrere alle lezioni in streaming”. Tra le ricette per gestire il fenomeno c’è “la creazione – illustra Bova – di un campus universitario nella dismessa caserma di via Cisterna del Follo, di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti: è un immobile di pregio ed è uno spazio ideale per renderlo campus a servizio dei giovani universitari”. Italia in Comune crede che si debba intervenire anche su altri aspetti, “collaborando tutti e chiedendo ad ognuno di fare il suo: l’amministrazione deve abbassare le tasse per chi affitta studenti, i locatori devono proporre prezzi calmierati, i commercianti devono pensare a sconti dedicati agli studenti”.

Nella serata si è parlato anche delle migliorie da apportare alla Festa del Regalo, la manifestazione natalizia delle casette in piazza Trento e Trieste: “bisogna renderle ancora più attrattive e pubblicizzare l’offerta per promuovere davvero il commercio. Secondo noi – spiega Bova – la sfida è replicarle anche in periferia”. Tra i temi, anche un accenno anche ai criteri di assegnazione di case popolari e asili nido, riguardo ai quali il candidato sindaco della lista Italia in Comune – Ferrara Concreta è intervenuto con queste parole: “se sarò io sindaco – dichiara Bova – non succederà mai che un bambino resti escluso dalla mensa se i genitori non possono pagare la retta. E non succederà mai, come è successo in certi Comuni lombardi, che ricorra ad un espediente come quello della richiesta di certificazioni impossibili da ottenere nei paesi di origine per escludere chi, residente in Italia, abbia diritto ad entrare in graduatoria. Il sindaco è un padre di famiglia, aiuta gli ultimi a non essere più ultimi”.

Ferrara: studentessa del Liceo Ariosto vince una borsa di studio per trascorrere un semestre in USA

Da: Organizzatori
Ferrara, 15 maggio 2019 – Anche quest’anno WEP – organizzazione internazionale che promuove scambi culturali e linguistici nel mondo – offre agli studenti più brillanti e meritevoli una borsa di studio per il programma scolastico all’estero. Il contributo, del valore di 1.000 euro, è pensato per premiarli del lavoro svolto durante l’anno e per agevolarli nell’accesso ai programmi scolastici.

Emma Reali, studentessa del Liceo Ariosto di Ferrara ha vinto una delle borse di studio messe a disposizione da WEP per trascorrere un semestre all’estero. Un contributo che Emma sfrutterà per andare in USA.

La ragazza è stata scelta in base all’esito del colloquio di selezione, per le motivazioni e la predisposizione che ha mostrato verso l’esperienza, l’accuratezza, la puntualità della compilazione del dossier di partecipazione e la competenza linguistica. La borsa di studio vuole infatti premiare gli studenti migliori, riducendo per loro il costo del programma.

Come lei, ogni anno oltre 1200 ragazzi vivono l’esperienza dello scambio culturale con WEP. Con l’Anno all’estero gli studenti hanno l’opportunità di migliorare la conoscenza di una lingua straniera e di vivere per un anno, un semestre o un trimestre all’estero, a stretto contatto con una cultura diversa dalla loro. Per tutta la durata del soggiorno, infatti, i ragazzi vengono ospitati da una famiglia e seguono i corsi in una scuola locale. I programmi High School diventano l’occasione perfetta per conoscere gli usi, i costumi e le abitudini di un paese diverso dal proprio. Fare un periodo all’estero per i ragazzi è una vera e propria sfida che richiede adattamento e rispetto per il paese ospitante, e che permette una crescita a 360°: personale, linguistica e culturale.

Venerdì 17/5 alle 18:00 per il ciclo “Cambia-menti” Alessandro Coppola presenta “Colori Ribelli” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara

Dialoga con l’autore la Psicoanalista Chiara Baratelli.
Il ciclo di incontri è sponsorizzato da FAI Ferrara Conftrasporto

I colori rosa e celeste, stanchi della vita noiosa a cui li condanna l’umana e arbitraria distinzione di genere, decidono di scambiarsi i ruoli: tutto ciò che è colorato di celeste diventa rosa e viceversa. Gli adulti, a differenza dei bambini, sono molto turbati dall’improvviso cambiamento. Si mobilitano tutti i Capi di Stato, le Forze Armate e gli specialisti di ogni settore scientifico e paranormale. Quali saranno le ipotesi avanzate dagli specialisti? Riusciranno a far tornare i colori al posto “giusto”? Racconto vincitore della IV edizione del concorso “Il colore delle donne” di Ananke Lab. Età di lettura: da 4 anni.

Nasce in Sicilia nel 1982 e fin da piccolo mostra una naturale attitudine per il disegno, una passione particolare per i cartoni animati e per i libri di fiabe che leggeva…

Cinema Boldini IL CORPO DELLA SPOSA – giovedì 16 maggio – INCONTRO CON LA REGISTA

Da: Ufficio Stampa
IL CORPO DELLA SPOSA, regia di Michela Occhipinti giovedì 16 maggio ore 21.00 – versione originale sottotitolata in italiano. Al termine incontro con la regista Michela Occhipinti.

Giovedì 16 maggio alle ore 21.00 al Cinema Boldini verrà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano IL CORPO DELLA SPOSA di Michela Occhipinti, il film che racconta il rito del gavage.

SINOSSI: Verida, una ragazza della Mauritania, viene svegliata dalla mamma una mattina con una comunicazione speciale: è stato trovato il suo futuro marito, e ora inizia la pratica del gavage, secondo cui una futura sposa deve ingrassare decine di chili prima del ‘sì’ per soddisfare i criteri estetici degli uomini del luogo. Sottoposta a una dieta ferrea di dieci pasti al giorno, Verida subisce in silenzio l’influenza della madre e il volere di un uomo che non ha scelto. Nel frattempo, il ragazzo taciturno che viene a casa a pesarla è l’unico che le regala un sorriso.

RECENSIONE: Il film è ambientato in Mauritania, un paese islamico dell’Africa nord-occidentale, devastato dalla povertà e dal sottosviluppo. Gli spettatori seguiranno la storia di Verida (Verida Beitta Ahmed Deiche), una ragazza di classe media in procinto di sposarsi tramite un matrimonio combinato e, come da tradizione del luogo, costretta a sottoporsi ad un ingrassamento forzato di venti chili per poter raggiungere gli standard di bellezza desiderati dal marito.
Nel corso dei tre mesi che precedono la data del matrimonio, Verida sarà sempre più combattuta interiormente e le sue fragili certezze verranno ulteriormente scosse dall’entrata in scena di un uomo, Sidi (Sidi Mohamed Chighaly), il quale la visita periodicamente per monitorare il suo peso portando con sé una bilancia ed è genuinamente interessato ad intessere una relazione con la ragazza. È molto apprezzabile lo stile quasi documentaristico della fotografia: a tratti i contorni tra finzione e realtà si confondono, favorendo la credibilità dei personaggi e delle loro vicende.
La regista ha cercato non solo di raccontare la storia di Verida, ma anche di restituire al pubblico le immagini di un paese e di una società lontanissimi dal nostro occidente quotidiano: ad esempio, vedremo la camera soffermarsi rapidamente sui dettagli dei prodotti di bellezza in vendita nella bottega della nonna, della preparazione del cuscus, dei tagli di carne di dubbia qualità venduti sul bancone di un macellaio locale e delle strade caotiche e polverose di una nazione allo sbando. L’odissea di oppressione esperita da Verida è sostenuta da una solida interpretazione dell’attrice protagonista.
Per questo film, la Occhipinti ha optato per un cast di soli non professionisti e diretto il loro lavoro in scena con molta cura e realismo. Il personaggio di Verida, inoltre, subisce un’evoluzione non scontata ma, con gradualità ed attraverso piccoli atti di ribellione nei confronti della madre, cerca di riaffermare il possesso del suo corpo, della sua vita e della sua libertà. La sequenza finale del film e, in particolare, la sua scena conclusiva rappresentano (efficacemente ed in maniera metaforica) il compiuto processo di riappropriazione della ragazza. Saggiamente, si è evitato di scadere nel mostrare i personaggi impegnati in discorsi di emancipazione universali e troppo retorici, già visti moltissime volte al cinema ed in altri media.
Si tratta sicuramente di una scelta che premia il film sul piano artistico e rafforza l’impatto del suo messaggio finale. Nel complesso, il lungometraggio di fiction di debutto della Occhipinti è un film pregevole, che si contraddistingue per l’ottima recitazione, un’ambientazione credibile e ben rappresentata ed una sceneggiatura interessante nella sua semplicità e linearità, scritta dalla regista in coppia con Simona Coppini (Tumaranké, SanBa).
Davide Abbatescianni. cineuropa.org.

FlixBus a Ferrara: primi collegamenti con l’estero presto in partenza

Da: FlixBus Stampa

FlixBus collega Ferrara con l’estero per la prima volta: Ginevra e Lione tra le destinazioni. Ampliati anche i collegamenti nazionali in vista dell’estate

++ Ferrara: presto operativi i primi collegamenti con l’estero ++ Al via anche le prime corse per gli aeroporti di Trieste e Venezia ++ Acquistabili su flixbus.it, via app, in agenzia e nelle edicole convenzionate ++

Milano, 15/05/2019 – Sull’onda del successo riscosso a Ferrara in questi ultimi mesi, FlixBus continua a investire sul territorio, ampliando le connessioni con la Città Estense e collegandola per la prima volta con l’estero: a breve saranno infatti operativi i primi collegamenti con Svizzera e Francia, mentre si consolidano le relazioni nazionali, soprattutto verso il Sud Italia e gli aeroporti.
Estero: primi collegamenti internazionali in partenza da Ferrara dalla prima settimana di giugno
Il riscontro positivo ottenuto presso i Ferraresi sulle tratte nazionali ha spinto FlixBus a compiere un ulteriore investimento: a partire dal 6 giugno, i passeggeri estensi potranno arrivare anche in Svizzera, a Ginevra, Losanna e Montreux, e in Francia, a Lione. È un passo significativo nella storia ferrarese di FlixBus, che con questa novità allaccia definitivamente la città al suo network internazionale di oltre 2.000 destinazioni.
Italia: fino a 40 città collegate con Ferrara. Al via corse dirette per gli aeroporti di Venezia e Trieste
Anche a livello nazionale si moltiplicano le opzioni di viaggio per i Ferraresi, grazie al potenziamento delle corse verso città come Venezia (raggiungibile fino a quattro volte al giorno) o Milano e Firenze (collegate fino a due volte al giorno). Recentemente FlixBus ha anche esteso la rete di collegamenti in partenza dalla città fino alla Calabria e alla Sicilia, grazie alle rotte verso città come Corigliano, Messina e Catania.
Una novità assoluta è inoltre rappresentata dai primi collegamenti con gli aeroporti di Venezia e Trieste, che si affiancano a quelli già esistenti con lo scalo di Orio al Serio e riconfermano l’obiettivo di FlixBus di creare nuove forme di mobilità intermodale, in cui l’unione di più mezzi collettivi (quali bus e aereo) si sostituisca all’uso dell’auto privata, a beneficio dell’ambiente e della comunità.
Tutti i collegamenti con Ferrara, in partenza dal Piazzale della Stazione, sono acquistabili online, sul sito www.flixbus.it, tramite la app FlixBus gratuita, nelle agenzie di viaggi affiliate e nelle edicole convenzionate.
Corporate news e immagini per download e pubblicazione gratuita – FlixBus newsroom.

Il balletto “Triple Bill” in diretta dalla Roh di Londra

Da: Apollo Cinepark
La settimana di programmazione dell’Apollo Cinepark promette emozioni.
Giovedì 16 maggio all’Apollo alle 20.15, in diretta dalla Royal Opera House di Londra il balletto “Triple Bill” – composto da Within the Golden Hour di Wheeldon, ispirato al cambiamento delle stagioni su musiche di Vivaldi ed Ezio Bosso; Medusa, inedito del coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui, che è un vero e proprio inno alla contemporaneità e Flight Pattern di Crystal Pite su musica tratta dalla Symphony of Sorrowful Songs di Henryk Mikołaj Górecki.
Da giovedì sarà in sala “Solo Cose Belle”, commedia di produzione indipendente diretto da Kristian Gianfreda, con Idamaria Recati e Luigi Navarra, mentre mercoledì 22 maggio arriva in sala il film concerto “Asbury Park – lotta, redenzione, rock’n roll”.

Incontro di presentazione del seminario teorico con seduta pratica organizzato dalla Cooperativa Sociale Esercizio Vita

Da: Organizzatori
Anteprima benefica ed appetitosa, nella serata di venerdì 17 maggio, per la Sagra della Canocchia e della Seppia 2019: anche per la nona edizione dell’ormai tradizionale kermesse della locale marineria – quest’anno abbinata alle celebrazioni per il Centenario nel cambio di denominazione dall’originario Magnavacca all’odierna Porto Garibaldi – si rinnova l’appuntamento con la cena di beneficenza il cui utile verrà devoluto per i lavori di restauro della Chiesa dell’Immacolata Concezione di Maria, attualmente chiusa al pubblico. In tavola, a partire dalle 20 al Centro Parrocchiale di viale Bonnet 74: insalata di mare; sedanini alle canocchie o alle seppie; seppie ripiene con polenta e gran fritto di mare (info&prenotazioni: tel. 345 5684017).

Fibromialgia & esercizio fisico: dalla teoria alla pratica

Da: Maria Cristina Nascosi Sandri
Incontro di presentazione del seminario teorico con seduta pratica organizzato dalla Cooperativa Sociale Esercizio Vita
A ridosso della appena trascorsa Giornata Mondiale della Fibromialgia, una malattia caratterizzata da dolore cronico diffuso associato alla presenza di punti dolorosi, che sta salendo finalmente all’onore dell’informazione più accurata e che colpisce in prevalenza le donne – solo in Italia le persone che ne son affette son circa 2 milioni – si terrà giovedì 16 Maggio prossimo, alle ore 10.00, presso i locali del Centro Attività Motoria Adattata Esercizio Vita (palestra Città del Ragazzo) l’incontro pubblico per l’avvio delle attività relative al seminario ‘Fibromialgia & Esercizio Fisico: dalla teoria alla pratica’, un’iniziativa davvero encomiabile, aperta alla cittadinanza, realizzata in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, nell’ambito del progetto ‘Palestre della Salute per l’Attività Motoria Adattata’.
Saranno presenti gli amministratori della Cooperativa Sociale Esercizio Vita, i Dr. Luca Pomidori e Michele Felisatti, le Dr. Chiara Campagnoli ed Enrica Manganiello
Psicologhe, oltre al Dr. Michele Franchi Medico Specialista in Medicina Preventiva.
Durante la conferenza-stampa verrà presentato il programma seminariale che prevede, nella parte teorica svolta dalle stesse psicologhe, la descrizione della
malattia e la gestione dal punto di vista psico-sociale, anche secondo le nuove ‘buone norme e pratiche’ della nascente ‘medicina narrativa’.
Per quanto concerne la parte pratica, è prevista una seduta di avviamento agli
esercizi guidata dalle Dr. Sara Simonin e Natascia Bee, in forza allo staff di Esercizio Vita.
Il programma intende rivolgersi a tutti coloro che vogliano intraprendere
un’attività per migliorare i sintomi di quella che più che una malattia è una sindrome, monitorati costantemente da specialisti in Scienze Motorie al fine di migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita.
La letteratura scientifica ‘conforta’ in questo senso, poiché da tempo indica che
l’esercizio fisico strutturato è uno strumento in grado di ridurre la
sintomatologia dolorosa, oltreché avere un impatto sul tono dell’umore generale, favorendo la socializzazione e, più generalmente, riducendo il grado di disabilità.

Per informazioni contattare il front office di Esercizio Vita allo 0532-747914 o info@eserciziovita.it

Cristiano Cavina alla Casa della Cultura di Tresigallo

Da: Biblioteca di Tresigallo
Venerdi 17 maggio alle ore 21,00 alla Casa della cultura di Tresigallo secondo appuntamento di “Compleanno d’autore 2019”:
Ospite lo scrittore Cristiano Cavina, di Casola Valsenio che presenta il suo ultimo romanzo “Ottanta rose mezz’ora”, Marcos y Marcos 2019. Un inaspettato romanzo erotico e crudo, una storia d’amore in bilico tra purezza e corruzione, perversione e sesso, fallimento e redenzione. Un omaggio al coraggio di una ragazza, alla sua lotta per mantenere l’integrità a ogni costo. Un romanzo dolcissimo e spietato. Un Cavina che non ti aspetti, una storia diversa.
Con la sola eccezione di Scavare una buca (2010), tutti i romanzi pubblicati da Cavina sono ambientati a Casola Valsenio, suo paese natale, e hanno come protagonista l’autore stesso, presentato però sotto diverse sfaccettature: il bambino legato al paese e alla famiglia, l’adolescente alle prese con il campionato di calcio della propria squadra amatoriale, oppure l’adulto che si scopre padre.
Numerosi i premi ricevuti: Premio Tondelli 2006, Premio letterario nazionale città di Vigevano 2007,Premio letterario Castiglioncello (sezione narrativa), Selezione Premio Strega 2009, Premio Francesco Serantini 2009.
Dopo la sua presenza al salone del libro di Torino, appena conlcuso, il primo appuntamento di Cavina in Emilia Romagna è quello di Tresigallo. Ingresso libero

Anche a Ferrara grande successo per #Frittomisto | La città estense tra le 10 città d’Europa aderenti al festival dell’integrazione e della cultura

Da: Informazioni Wunderkammer
Si è tenuto domenica 12 maggio in dieci località europee, tra cui Ferrara, il festival #frittomisto, evento culturale nato per celebrare l’integrazione e la cultura. Monaco di Baviera, Vienna, Katzikas/Epiro, e poi Borgarello (PV), Caltanissetta, Ferla (SR), Ferrara, Palermo, Roma, Torino: in questi luoghi si sono tenuti concerti, reading e incontri artistici, accompagnati da coppi di fritto misto a simboleggiare la ricchezza che nasce dalla mescolanza di storie, tradizioni e culture proprie dell’Europa. Un’iniziativa non legata ad associazioni o partiti, nata da persone che ritengono necessaria una mobilitazione semplice, ampia e incisiva a favore di multiculturalità e accoglienza.

“In un momento storico come questo, in cui viene messa in discussione la natura aperta dell’Europa in favore di muri e barriere, sentiamo forte l’urgenza di far sentire la voce di chi non è d’accordo e lo dimostra quotidianamente”, sostengono Serena D’Auria, Carmen Romano e Cecilia Mussini, organizzatrici dell’iniziativa insieme a Till Hofmann. “Per questo abbiamo pensato ad un evento dai molti centri, in Italia e in Europa, completamente dedicato ad arte e cultura come strumenti di integrazione e comunità. E per questo abbiamo voluto che in ogni luogo non mancasse un momento conviviale, appunto con il simbolico fritto misto”.

A Ferrara, nonostante la pioggia, alla scuola MusiJam si sono esibiti Randomband e il gruppo di lettura “la cultura è collettiva”. La serata è proseguita con un aperitivo sul battello Nena, protetto dalla pioggia sotto il ponte di San Giorgio, dove la musica è continuata. A breve le realtà che hanno aderito all’iniziativa s’incontreranno per stabilire un percorso di collaborazione che vada oltre il festival – pensato a cadenza annuale – e si traduca in uno scambio di esperienze e buone pratiche a livello europeo.

Un Fiume di Musica 2019 | Presentata la serie di aperitivi musicali lungo la Darsena di Ferrara

Da: Informazioni Wunderkammer
Anche nel 2019 la musica torna a scorrere lungo il fiume Volano. A Ferrara arriva la quarta edizione di Un Fiume di Musica, con un programma ricco di buona musica e ricette prelibate. Dal 16 maggio al 15 agosto, il tratto di darsena di fronte Palazzo Savonuzzi in via Darsena, 57 si trasformerà in una vivace piazza sul fiume grazie agli aperitivi musicali e i saggi organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-AMF.

Filo rosso del progetto saranno gli appuntamenti settimanali del giovedì sera in darsena, dove si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna. Diversi repertori e differenti sonorità si avvicenderanno una settimana dopo l’altra, sempre affiancati da una ricca offerta enogastronomica. Il ristorante La Romantica (via Ripagrande 36 Ferrara) e Da Maria pasta fresca (via Ripagrande 138 Ferrara) prepareranno ogni settimana un menu diverso, spaziando dalle ricette tradizionali ai piatti vegetariani e vegani, alla cucina più sperimentale.

Un Fiume di Musica è un progetto curato dall’ AMF – Scuola di musica moderna di Ferrara, in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’AMF fa parte), con il patrocinio del Comune di Ferrara e la partecipazione di Nena battello fluviale.
Il progetto Un Fiume di Musica è la colonna portante di Smart Dock, un più ampio e corale percorso di rigenerazione urbana della darsena, ideato e coordinato dall’APS Basso Profilo dal 2015. La creazione di un giardino di alberi da frutta per la darsena ha avviato il progetto nella primavera di quattro anni fa. Un’azione concreta che ha trasformato in maniera sensibile l’aspetto di questo tratto di darsena per lungo tempo trascurato. Oltre a proporre buona musica e aperitivi da gustare in compagnia, Un Fiume di Musica è anche un invito a riscoprire e riconquistare il fiume, un appello rivolto alla città e in modo particolare a chi abita il quartiere Darsena-Giardino.

I giovedì di un Fiume di Musica- Si inizia 16 maggio con TANGO ENSEMBLE (Nuevo Tango e minimalismo francese) con Ludovico Bignardi, fisarmonica, Corrado Calessi, tastiere, Lorenzo Baroni, contrabbasso, Flavio Piscopo, percussioni, e Ambra Bianchi, flauto, per proseguire il 23 maggio con KALENDA DO’ SOL (afromediterraneo) con Flavio Piscopo, percussioni e voce, Lele Barbieri, batteria, Corrado Calessi, tastiere, Roberto Poltronieri, basso, Ambra Bianchi, flauto, Stefania Bindini, saxofono, giovedì 30 maggio con ORGANIC TRIO (Jazz-Blues, Jimmy Smith sound) con Massimo Mantovani, tastiere, Roberto Formignani, chitarra, e Roberto Poltronieri, batteria. Giovedì 6 giugno ci sarà la FUNKY JAZZ CONNECTION (Funky, Jazz, Latin) di Federico Benedetti, sax, Lele Barbieri, batteria, Lorenzo Pieragnoli, chitarra, Andrea Bondi, chitarra, e Lorenzo Baroni, basso, giovedì 13 giugno è il momento di VIVIANA CORRIERI QUINTET (Pop fusion) con Viviana Corrieri, voce, Julie Shepherd, viola, Lorenzo Pieragnoli, chitarra, Massimo Mantovani, tastiere, e Lorenzo Baroni, contrabbasso, mentre giovedì 20 giugno ci saranno DOUBLE NECK & FRIENDS (blues, swing, country) Roberto Formignani all chitarra, Lorenzo Pieragnoli alla chitarra, Flavio Piscopo alle percussioni, Roberto Poltronieri al basso acustico, Ambra Bianchi al flauto. Giovedì 27 giugno è tempo de LA CITTA’ CHE IO VORREI (omaggio a Ivan Graziani) con Virna Comini, voce, Andrea Bondi e Lorenzo Pieragnoli, chitarre, Ricky Scandiani, tastiere, Antonio Trentini, basso, Stefano Guarisco, batteria. Si riparte poi il 4 luglio con FERRARA BARBERSHOP QUARTET (genere popolare americano a cappella) con Michele Semenza lead, Domenico Urbinati basso, Leonardo Scarpante baritono, Francesco Bighi tenor, giovedì 11 giugno con QUELLI CHE… (La Milano di Enzo Jannacci) con Ricky “Doc” Scandiani, voce, tastiere e chitarra, Massimo Minichiello batteria, Gianguido Bruno chitarra, Nicola Tarantino basso, Virna Comini voce, Riccardo Baldrati tromba, Roberto Poltronieri chitarra, Stefania Bindini sax, e poi giovedì 18 giugno con DANIELLA FIRPO (Musica brasiliana) con Daniella Firpo voce e chitarra, Ambra Bianchi flauto, Roberto Poltronieri chitarra, Massimo Mantovani tastiere, Flavio Piscopo percussioni, giovedì 25 giugno con IN TRIO BLUES feat. DANIELE TEDESCHI (Blues, R&B, Soul) con Ambra Bianchi voce e flauto, Roberto Poltronieri chitarra, Enrico Trevisani basso, Daniele Tedeschi batteria, Paolo Giacomini armonica. Per l’ultimo mese di Un Fiume di Musica si parte giovedì 1 agosto con FOUR GRASS (Country, Bluegrass) di Marco Scabbia voce e chitarra, Roberto Poltronieri banjo chitarra, Davide Zabbari basso acustico, Luca Boaretti banjo mandolino e chitarra, per proseguire giovedì 8 agosto con D’ALTRO CANTO(Canzoni d’autore italiane ed internazionali in chiave Jazz) di Francesca Marchi voce, Riccardo Baldrati tromba, Corrado Calessi tastiere, Lele Barbieri batteria, Enrico Trevisani contrabbasso, e concludere la rassegna giovedì 15 agosto con FESTA DI FERRAGOSTO CON AMF ENSEMBLE, con Viviana Corrieri voce e chitarra, Massimo Mantovani tastiere, Lorenzo Baroni basso, Corrado Calessi tastiere, Ambra Bianchi flauto e voce, Stefania Bindini sax, Lele Barbieri batteria, Daniele Tedeschi batteria, Roberto Formignani chitarra, Riccardo Baldrati tromba, Ricky Scandiani tastiere, Paolo Giacomini armonica. La programmazione e la direzione artistica di Un Fiume di Musica sono a cura della Scuola di Musica Moderna di Ferrara.

Wah Wah Music Fest – Venerdì 7 giugno torna anche Wah Wah Music Fest, il festival del cantautorato indipendente organizzato dalla redazione della rivista Wah Wah Magazine.
I protagonisti di questa edizione saranno Leonardo Veronesi, chitarra acustica e voce, & ATIPICO SINFONIK 4TET con Eugenio Cabitta chitarra acustica e cori, Giampiero Lupo al contrabbasso, Silvia Marcenaro al violino, Mario Manfredini al cajon e alla sezione ritmica, THE DICE di Enrico Testi, voce e chitarra, Giulio Testi, voce e chitarra acustica, Nicolò Tumiati, cajon, SIMODRIVE con Simone Guidi alla voce, chitarra e loop station.

I Saggi della Scuola di Musica Moderna – Lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 giugno su un palco che si affaccerà sul fiume si avvicenderanno gli allievi della Scuola di Musica Moderna organizzati in 70 diverse formazioni in grado di spaziare dal trio rock, all’ensemble jazzistico, fino al coro. Ulteriori esibizioni si svolgeranno nell’aula magna ‘Stefano Tassinari’ di Palazzo Savonuzzi e vedranno la partecipazione degli studenti in formazione acustica.

Gipsy Guitar – la giornata di venerdì 21 giugno sarà dedicata a ‘GYPSY GUITAR, la chitarra di Mario Maccaferri nel Jazz Manouche di Django Reinhardt’. L’appuntamento, che quest’anno si avvale della direzione artistica di Giovanni Intelisano e Roberto Formignani, è nato nel 2017 per rendere omaggio a Mario Maccaferri (1900-1993), personaggio eclettico originario di Cento e inventore, in collaborazione con la ditta parigina Selmer- di un modello di chitarra conosciuto dalla gran parte dei chitarristi nel mondo. Fu il jazzista Django Reinhardt, musicista e compositore gitano manouche, che scegliendo la chitarra Selmer-Maccaferri per le proprie esecuzioni concertistiche, la consacrò già negli anni’ 30 a icona della musica manouche. Molte sono le manifestazioni dedicate alla musica Gypsy in diverse città europee. Come nella cittadina francese Samois sur Seine viene organizzato ogni anno un festival per ricordare Reinhardt, così Gypsy Guitar intende ricordare a Ferrara il costruttore della chitarra che ha dato voce al suono di Django. Venerdì 21 giugno si esibirà l’ensemble ACCORDI & DISACCORDI con Dario Berlucchi alla chitarra ritmica, Alessandro Di Virgilio alla chitarra solista, ed Elia Lasorsa al contrabbasso. Dalle 17 alle 24 nella sala Wunderkammer (al piano terra di Palazzo Savonuzzi) si terrà la mostra di chitarre Gypsy, mentre nell’aula magna ‘Stefano Tassinari’ di Palazzo Savonuzzi ci sarà la proiezione -in lingua originale con sottotitoli- del film Django, prodotto nel 2017 e dedicato alla storia di Django Reinhardt.

Intervengono alla conferenza stampa:
– Roberto Formignani, presidente Associazione Musicisti di Ferrara e ideatore di Un Fiume di Musica
– Maria Giovanna Govoni, presidente di Consorzio Wunderkammer
– Giovanni Intelisano, co-organizzatore insieme a Roberto Formignani di Gypsy Guitar
– Raffaele Cirillo di Wah Wah Magazine e organizzatore di Wah Wah music fest 2019
– Ambra Bianchi, del consiglio direttivo di AMF Scuola di musica moderna di Ferrara

Appuntamento giovedì 16 maggio 2019 Italia in Comune

Da: Informazioni Alberto Bova
Giovedì 16 maggio alle ore 18.30 presso il Bar Gallery (ex Borsa) in corso Ercole I d’Este, 1 la candidata al Consiglio Comunale per la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta Rossella Zadro ha organizzato un momento di dialogo con la cittadinanza. L’aperitivo sarà occasione per parlare con i cittadini sui temi del programma, in particolare ambiente e lavoro. All’incontro sarà presente il candidato sindaco per la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta Alberto Bova.

Gli appuntamenti di Modonesi di mercoledì 15 maggio

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Giornata ricca di appuntamenti per Aldo Modonesi, quella di mercoledì 15 maggio. Il candidato sindaco di Ferrara in mattinata parteciperà all’escursione sul battello Nena organizzata da Confesercenti provinciale e regionale. Per il pranzo si fermerà a Pontelagoscuro, dove è prevista la tappa di arrivo della Nena, per un pranzo insieme all’Arci pesca locale.
Alle 14.30 sarà alla mensa in piazzale Donegani, per ascoltare le richieste delle RSU in merito al futuro del polo chimico di Ferrara assieme a chi lo vive e chi lo ha tenuto in vita fino ad oggi. Alle 17.30 è in programma un’iniziativa aperta ai cittadini al Bar La Rinascita di San Martino. Insieme ai candidati al consiglio comunale nelle liste che lo sostengono, Modonesi si confronterà con i residenti di questo importante centro su come migliorare i collegamenti con la città e implementare i servizi nelle frazioni del comune.
In serata, insieme a Ilaria Baraldi, Mauro Vignolo e Massimo Maisto, interverrà alle ore 21.00 all’iniziativa dedicata a “10 anni di politica culturale. Presente e futuro per Ferrara” organizzata dal Pd cittadino alla sala del convitto di Spazio Grisù, in via Poledrelli.

Sulle tracce di Matteotti: secondo appuntamento venerdì 17 maggio ore 16

Da: Organizzatori
Venerdì 17 maggio alle ore 16 presso il consorzio Factory Grisù (Via Poledrelli, 21) si terrà il secondo incontro del ciclo sulle “Tracce di Giacomo Matteotti” dal titolo “Matteotti a fumetti: la storia raccontata attraverso una graphic novel”, con la presenza di Francesco Barilli sceneggiatore e Manuel De Carli fumettista de “Il delitto Matteotti” (Casa Editrice BeccoGiallo). Moderano Cristiano Zagatti segretario generale della Cgil di Ferrara insieme ai ragazzi e alle ragazze di “Occhio ai Media”.
Il ciclo di iniziative è organizzato da Cgil Ferrara, Anpi Ferrara, Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, Casa Museo Giacomo Matteotti, Factory Grisù, Occhio ai Media, con il patrocinio del Comune di Ferrara

Festival dei Talenti Er.Go: la prossima tappa venerdì 17 maggio a Ferrara

Da: Ufficio Stampa ER.GO
Dopo Bologna e Reggio Emilia si svolgerà a Ferrara il prossimo venerdì 17 maggio l’ulteriore tappa del “Festival dei Talenti Er.Go – Talenti oltre lo studio”. A partire dalle 19.00 la Sala Estense di Ferrara, nel cuore del centro storico cittadino (piazza del Municipio, 2), accoglierà un nuovo appuntamento della kermesse organizzata da Er.Go, l’Azienda per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna, con il gratuito patrocinio del Comune di Ferrara.

Il Festival, giunto quest’anno alla quinta edizione, è una vetrina non competitiva di espressione della creatività e ha come protagonisti assoluti gli studenti Er.Go. Il format, creato da Er.Go per offrire opportunità di espressione artistica ai propri studenti, si articola su diverse serate, tra aprile e maggio, nelle città universitarie della regione. Un’iniziativa accolta con entusiasmo dagli studenti cui viene data la possibilità di mettersi in gioco in differenti discipline artistiche, spesso dopo aver frequentato durante l’inverno laboratori gratuiti guidati da tutor e studenti senior. Un progetto di condivisione artistica, ma anche di crescita individuale, socializzazione e incontro con le comunità in cui i ragazzi vivono e si preparano al futuro.

Dopo i successi di Bologna e di Reggio Emilia, venerdì il Festival si sposta a Ferrara dove, a partire dalle 19 e fino alle 23, sarà dato ampio spazio alla musica, con performance canore e musicali di band e solisti, alla danza – declinata in differenti stili – e ad una pièce teatrale. Letture di poesie arricchiranno ulteriormente la serata. L’ingresso è libero e gratuito.

Per info: Facebook @FestivaldeiTalentiLab – www.er-go.it

Aime e Barbujani ragionano sulla convivenza oltre i muri per Coalizione Civica | 15/05 ore 21 | Ferrara

Da: Organizzazione Coalizione Civica per Ferrara
Mercoledì 15 alle ore 21 in piazzetta San Nicolò, la lista civica
Coalizione Civica per Ferrara ospita Marco Aime, che dialogherà con
Guido Barbujani, candidato in Consiglio Comunale a Ferrara, sul tema
“Muri o ponti? Qualche ragionamento sulla convivenza”.
Marco Aime insegna Antropologia all’Università di Genova. Ha lavorato a
lungo in Africa e dovunque la sua curiosità lo spingesse: per esempio
fra i lampedusani, da anni in prima linea di fronte a una drammatica
emergenza umanitaria, raccontando la sua esperienza in “L’isola del non
arrivo. Voci da Lampedusa” (Bollati Boringhieri, 2018). È direttore del
Festival di Pistoia “Dialoghi sull’uomo”, che da dieci anni raccoglie le
voci più importanti della cultura europea, impegnate a descrivere le
rapide trasformazioni del mondo in cui viviamo.
Guido Barbujani insegna Genetica all’Università di Ferrara. E’ autore di
diversi libri fra cui “Il giro del mondo in sei milioni di anni”,
l’ultimo scritto con Andrea Brunelli (Il Mulino), “L’invenzione delle
razze” (Bompiani), “Gli africani siamo noi” (Laterza). Nel 2014 ha
ricevuto il Premio Napoli per la Cultura.
Marco Aime e Guido Barbujani cercheranno di capire, dialogando fra loro
e con i presenti, se siamo proprio destinati a circondarci di muri per
difenderci da un’invasione, come qualcuno prospetta. O se magari non sia
il caso di esplorare invece forme di dialogo fra diversi, che costano
uno sforzo, senza dubbio, ma possono portare a una convivenza meno
conflittuale e più serena.

Lo stilista Matthew Williams incontra gli studenti ferraresi

Da: Organizzatori
«Abito a Ferrara da tre anni, potrà sembrarvi strano ma l’Italia offre tantissime opportunità». Lo stilista Matthew Williams, ideatore del marchio Alyx, già creatore dei costumi di Lady Gaga e Kanye West, è stato intervistato oggi dagli studenti della Smiling International School, accompagnato sul set allestito all’interno della scuola da Luca Benini, fondatore di Slam Jam. I due professionisti – vere e proprie celebrità nel mondo della moda – hanno accettato con grande entusiasmo l’invito a partecipare al progetto didattico Boldini Trendsetter, ideato e curato dall’associazione Ilturco per affiancare alla mostra di Palazzo Diamanti una riflessione che coinvolga le nuove generazioni attualizzando i temi esposti in sala.

Di fronte alle telecamere i ragazzi hanno posto a Williams e a Benini le domande più svariate, costruendo un ponte tra il passato e il presente, tra gli elegantissimi ritratti di Boldini e le tendenze più recenti, tra l’uniforme nera vestita dagli intellettuali della Belle Époque e le sfilate appena concluse. Non sono mancate curiosità e interrogativi più personali. Come si supera un blocco creativo? Quanto contano le collaborazioni per crescere in questo settore? Quali sono, lavorativamente parlando, gli errori da evitare?

L’intervista completa sarà online tra pochi giorni, sia sul sito di Palazzo Diamanti che sul sito di nss magazine, media partner dell’iniziativa. I sei video realizzati per il progetto verranno presentati alla città sabato 18 e domenica 19 maggio – dalle 15 alle 19 – in una location decisamente originale, ovvero all’interno della casa del pittore, in via Savonarola 10. Il piano nobile del palazzo – dove Boldini nacque e abitò fino al 1862, quando si trasferì a Firenze e in seguito a Parigi – sarà eccezionalmente aperto al pubblico. Un’occasione straordinaria, essendo l’edificio proprietà di famiglie e privati che, con grande generosità, hanno deciso di accogliere l’evento.

Tre schermi saranno allestiti in tre diversi ambienti, per apprezzare l’impegno delle classi e degli istituti coinvolti: oltre allo Smiling International School hanno partecipato l’Istituto Luigi Einaudi e l’Istituto Ercole I d’Este.

Alle domande degli adolescenti – oltre a Matthew Williams e Luca Benini – risponderanno: Gabriele Casaccia, direttore creativo di Slam Jam; Danilo Paura, ideatore dei marchi streetwear Paura, Danilo Paura e Mirror; Walter D’Aprile, co-fondatore e direttore di nss magazine; il collettivo Alterazioni Video, che ha curato l’ultimo lancio di Virgil Abloh per Off-White; Caterina Dondi, retail coordinator di Felisi, azienda locale dal respiro decisamente internazionale.

Boldini Trendsetter è parte del progetto didattico L’immagine allo specchio, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte con il sostegno di Eni, in occasione della mostra Boldini e la moda, aperta a Palazzo dei Diamanti fino al 2 giugno.

La visita a Casa Boldini e all’allestimento video è gratuita ma la capienza dell’appartamento è limitata: gli organizzatori accoglieranno le persone interessate all’entrata del palazzo, gestendo gli ingressi affinché l’evento si svolga in sicurezza, garantendo per la fruizione delle interviste la giusta tranquillità.

Il Pd di Ferrara punta sul Palio. Modonesi e Zappaterra lanciano una stretta collaborazione tra Comune e Regione per valorizzarlo

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Fare del Palio di Ferrara e della manifestazioni ad esso collegate uno dei principali vettori di promozione turistica per il nostro territorio. È l’impegno preso ieri dal candidato sindaco Aldo Modonesi davanti al numeroso pubblico che ha partecipato all’iniziativa sulla valorizzazione delle rievocazioni storiche organizzata dal Partito Democratico cittadino. Diversi contradaioli e qualche curioso hanno sfidato il tempo incerto per recarsi all’Hangar Birrerie e ascoltare quanto è stato fatto in questi anni per sostenere e far crescere il mondo del Palio. A Ferrara ma anche a livello regionale.
All’incontro, promosso e coordinato dal candidato consigliere comunale Pd Davide Nanni, è intervenuta infatti anche la consigliera regionale Marcella Zappaterra, promotrice della legge che dal 2017 tutela e sostiene le manifestazioni storiche che si svolgono nel territorio emiliano-romagnolo.
“Ogni anno la nostra Regione mette a disposizione delle associazioni impegnate in attività di rievocazione storica e degli enti pubblici che le sostengono, contributi per 300 mila euro, da assegnare tramite un bando pubblico che premia la qualità degli eventi” ha ricordato Zappaterra, richiamando il fatto che nel 2019 il termine per candidare i progetti è fissato al prossimo 20 maggio. “Siamo disponibili a lavorare assieme alle associazioni e alle amministrazioni comunali per aumentare le risorse del bando – ha proseguito Zappaterra – facendo attenzione a migliorare e semplificare una procedura concorsuale che, in questi anni, ha permesso di sostenere attivamente il Palio di Ferrara e le singole contrade, grazie a contributi finalizzati al restauro, alla conservazione e integrazione del patrimonio costumistico, dei materiali e delle attrezzature indispensabili all’attività di rievocazione storica che promuovono nella nostra città”.
Una sfida accettata in pieno da Aldo Modonesi, da sempre appassionato a tutto ciò che ruota attorno al mondo paliesco «Il Comune di Ferrara investe ogni anno 150 mila euro per il Palio, se verrò eletto – ha concluso il candidato sindaco dei democratici – proseguiremo sulla strada tracciata lavorando in stretta sinergia con la Regione Emilia-Romagna. Questa splendida manifestazione va sempre più valorizzata insieme al tessuto aggregativo che la sostiene. Oggi il Palio non è più un’iniziativa isolata o alcuni appuntamenti che segnano il mese di maggio, è molto di più e puntiamo a sfruttare appieno le potenzialità turistiche connesse al circuito internazionale delle rievocazioni storiche».

Peruffo: “Chiusura Cortevecchia non segnalata, negozi in difficoltà”

Da: Forza Italia Ferrara
È sicuramente un bene che sia stato finalmente completato il parcheggio multipiano in Contrada di Borgoricco, ma la comunicazione complessiva nei pressi del parcheggio non è sufficiente e funzionale.

Sono stata contattata da diversi esercizi commerciali di via Cortevecchia e zone limitrofe che si lamentano del fatto che i clienti siano calati notevolmente negli ultimi mesi.
Chi imbocca Contrada di Borgoricco, infatti, non trova alcuna indicazione sul fatto che ad essere aperto è il solo parcheggio multipiano e non più lo storico parcheggio di piazza Cortevecchia, chiuso per lavori.
Essendo l’asse via Spadari-via Santo Stefano a senso unico, chi supera il multipiano e trova il parcheggio di Cortevecchia chiuso, abbandona la zona dal momento che da lì non è più raggiungibile nemmeno il parcheggio di piazza Saint Etienne e gli stalli in via Cortevecchia e Santo Stefano sono decisamente pochi.

A questo proposito mi piacerebbe conoscere i dati di utilizzo del parcheggio di Borgoricco in queste prime settimane.
Forse viene dato per assodato che tutti conoscano le novità sui parcheggi, basterebbe una giusta segnaletica per creare meno disagi agli esercenti.

Basiliche! Da San Francesco a Santa Maria in Vado Mercoledì 15 maggio

Da: Organizzatori

Passeggiate Culturali alla Ricerca della Città Sacra
Mercoledì 15 e Giovedì 16 maggio alle ore 15.30 Basiliche!
Da San Francesco a Santa Maria in Vado
Ritorniamo nella Basilica Minore di San Francesco in via Terranuova, finalmente in larga parte riaperta dopo il terremoto del 2012, per un itinerario nel Medioevo e nel Rinascimento ferraresi. Da qui ci muoviamo attraverso il più incredibilmente denso di arte, storia, fede, dei quartieri cittadini dove riecheggiano le memorie di Sant’Antonio da Padova e del Beato Vescovo Tavelli, vedremo i luoghi natali di Girolamo Savonarola, Giovanni Boldini, il monastero di Santa Caterina Vegri dove è sepolta Lucrezia Borgia, per terminare nel fasto già barocco degli apparati decorativi della Basilica Minore di Santa Maria in Vado dove primeggiano i capolavori del più caraccesco dei pittori ferraresi Carlo Bononi. Filo conduttore il rinnovamento edilizio guidato da Biagio Rossetti nella Ferrara a Cavallo tra XV e XVI secolo, la trasformazione della città medioevale in un tassello della più vasta città ideale posta in opera dalla signoria estense.
Appuntamento e partenza alle ore 15.30 presso il sagrato della Basilica di San Francesco in via Terranuova.
Partecipazione rigorosamente ad offerta libera!!! tel. 340-6494998 email ale.gulinati@gmail.com

Legalizzare la cannabis! Distribuzione di semi di cannabis in piazza

Da: Organizzatori
Mercoledì 15 maggio, alle ore 22.00, al Volto del Cavallo in corso Martiri della Libertà, +Europa Ferrara allestirà un tavolo dove verranno distribuite confezioni contenenti semi di cannabis. Si tratta di semi di canapa pluripremiati per la loro qualità e con alti livelli di thc. Si tratta di un prodotto per collezionisti. A tutti comunicheremo i rischi e si corrono per usi diversi dal collezionismo.
Quale il messaggio politico? Com’è noto Salvini vuole chiudere tutti i negozi di cannabis legale. Questi i numeri del mercato legale della cannabis light: 10.000 addetti e 1500 imprese che sarebbero da buttare in mezzo a una strada dall’oggi al domani solo perché non piacciono al nostro ministro dell’Interno. Questa è una concezione del lavoro e dell’impresa aberrante e pericolosa per chiunque abbia voglia di investire in Italia in qualsiasi settore. Comunque sia +Europa pensa che il proibizionismo, la guerra militare alla droga condotta in questi decenni, ha fallito su tutti i fronti. Questa è un’evidenza che è sotto gli occhi di tutti, e che dovrebbe preoccupare soprattutto quelli che sono più contrari alla diffusione del consumo della cannabis. Il proibizionismo serve a dare l’illusione di fare qualcosa per risolvere un problema, mentre invece si contribuisce attivamente ad aggravarlo, in termini di legalità, di criminalità e di salute. Se si facesse davvero l’analisi dei costi e dei benefici del proibizionismo sulla cannabis, se guardassimo ai risultati, avremmo dovuto cambiare strada già da un pezzo. E infatti stanno cambiando strada molti paesi civili, ai quali dovremmo guardare come a degli esempi e studiare la loro esperienza, dal Canada al Colorado.
C’è uno studio sul mercato delle droghe leggere in Italia che dimostra che l’apertura dei cannabis shop ha provocato una riduzione dello spaccio in Italia del 14% e conseguentemente del fatturato delle mafie per almeno 100 milioni di euro. “Abbiamo scoperto – affermano gli studiosi – che la legalizzazione della cannabis light ha portato a una riduzione del 14% dei sequestri di marijuana illegale per punto vendita e a una riduzione dell’8% della disponibilità di hashish. I calcoli su tutte e 106 le province italiane prese in esame suggeriscono che i ricavi perduti dalle organizzazioni criminali siano in una forchetta stimata tra i 90 e 170 milioni di euro all’anno. Si stima inoltre che la vendita di cannabis light abbia portato a un calo di circa il 3% degli arresti per reati di spaccio”.
+Europa procederà anche a raccogliere firme «Per chiedere al parlamento di legalizzare la cannabis»; questo il testo dell’appello: 
«È ora di riaccendere un dibattito serio e responsabile sulla legalizzazione della cannabis.
I cittadini italiani si sono espressi molte volte a favore di questo tema ma da troppo tempo aspettano una risposta dal Parlamento.
È ora di piantarla con l’ipocrisia
Legalizzare la cannabis significa mettere fine agli affari delle mafie, significa riconoscere ai cittadini la libertà di consumare in modo più sicuro e responsabile, la libertà di curarsi o di intraprendere un’attività economica nella piena legalità».

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