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Giorno: 12 Giugno 2019

Calvano e Zappaterra (PD): “furti di carburante agricolo “

Da: PD Stampa
Calvano e Zappaterra (Pd): “Furti di carburante agricolo, il governo si attivi per evitare un duplice danno alle aziende che li subiscono”

“Quello che viene inflitto a un’azienda agricola o a un coltivatore diretto che subisce il furto di carburante dai propri mezzi è un duplice danno. Non basta infatti la perdita diretta di quanto rubato, ma addirittura si deve pagare una somma proporzionale alla quantità di nafta trafugata” lamentano i consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra.

Al gasolio per uso agricolo è infatti applicata un’aliquota IVA del 10% per quantitativi assegnati dagli Uffici Motori Agricoli, che fanno parte dei Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca della Regione. Chi ne denuncia il furto riceve dall’Agenzia delle dogane un verbale che impone di pagare lo sconto IVA che aveva goduto sul bene rubato.

“Le vittime dei furti devono integrare la differenza tra il prezzo agevolato e quello praticato al distributore poiché si considera che il gasolio rubato sia destinato a usi diversi da quelli agricoli. Un paradosso davvero intollerabile. Il tema, che per molti agricoltori del nostro territorio è ben noto, è stato al centro della discussione di un documento presentato nella Commissione Politiche Economiche approvato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 giugno” riportano i consiglieri regionali Pd. La risoluzione è stata approvata con il voto favorevole del centrosinistra, dei Cinque Stelle e l’astensione della Lega.

“Come consiglieri abbiamo impegnato la Giunta regionale a segnalare il problema al Ministero delle Finanze. È necessario infatti prevedere a livello nazionale misure, norme e circolari in modo che, a fronte della denuncia di un furto dalle imprese agricole, non si proceda con il recupero dell’IVA o con altre sanzioni da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli a carico delle imprese già danneggiate” concludono Calvano e Zappaterra.

Da: PD Stampa

Save the Children : “dolore per la morte di un bambino di 5 anni, primo caso in Uganda”

Da: Save the Children
Ebola: Save the Children, dolore per la morte di un bambino di 5 anni, primo caso in Uganda. In 24 ore sono già tre i casi confermati. Stigma e disinformazione tra le principali cause di diffusione della malattia

Save the Children esprime profondo dolore alla notizia della morte del bambino di cinque anni a cui era appena stata diagnosticata l’Ebola in Uganda. Il bambino era il primo caso di Ebola confermato nel Paese, era stato isolato e aveva cominciato la procedura per il trattamento, ma non è stato possibile salvarlo. Nelle ultime 24 ore altri due casi sono stati confermati, portando a 3 il numero totale in Uganda.

“L’Ebola è una terribile malattia che sconvolge il corpo umano, provocando gravi sintomi, come il vomito di sangue. Siamo particolarmente preoccupati per lo stigma che continua a esistere in alcune comunità, che può ostacolare gli sforzi delle equipe sanitarie e far sì che la malattia si diffonda più rapidamente. La disinformazione e la sfiducia delle comunità riguardo all’Ebola è un fattore importante nella sua diffusione nella Repubblica Democratica del Congo e stiamo sollecitando i donatori e i governi a investire di più nelle attività di prevenzione a livello di comunità in Uganda”, afferma Brechtje van Lith, direttore di Save the Children in Uganda.

In risposta a questi primi casi di Ebola in Uganda, Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – sta incrementando le attività di prevenzione già in corso, incluse le sessioni di sensibilizzazione e mobilitazione delle comunità e la formazione dei team sanitari dei villaggi. Finora nella confinante Repubblica Democratica del Congo orientale sono stati segnalati più di 2.000 casi – tra cui centinaia di bambini – e sono aumentate le paure di un contagio oltre confine.

L’Uganda occidentale sta facendo fronte a un forte afflusso di rifugiati congolesi, quasi 20.000 finora solo quest’anno e oltre 300.000 in totale. Il mese scorso Save the Children e altre 17 organizzazioni umanitarie hanno lanciato l’allarme sul crescente rischio di diffusione dell’Ebola a causa di un giro di vite che limita la fuga delle persone dalla violenza nella Repubblica Democratica del Congo orientale verso l’Uganda. Di conseguenza, molti hanno evitato i punti di confine ufficiali e attraversato le foreste o il lago Albert. È fondamentale che i rifugiati e gli altri civili possano attraversare legalmente e trovare adeguata assistenza ai punti di frontiera ufficiali.

Nell’ultimo anno Save the Children ha lavorato con le comunità locali dell’Uganda occidentale per aiutare a mitigare la diffusione dell’epidemia. L’Organizzazione ha formato più di 1.000 operatori sanitari, volontari, insegnanti, squadre sanitarie dei villaggi e personale di laboratorio ugandese per prevenire e rispondere ai casi; ha fornito i materiali principali per il controllo e la prevenzione delle infezioni nelle strutture sanitarie e nei punti di ingresso e installato strutture per lavare le mani nelle comunità rurali al fine di ridurre il rischio. Nel caso di ulteriore diffusione della malattia in Uganda, Save the Children è pronta a garantire una protezione ai bambini in situazioni critiche e servizi psicosociali per i minori e le famiglie colpite dall’Ebola.

Da: Save the Children

“Bando nazionale per festival, cori e bande”

Da: Organizzatori
Bando nazionale per Festival, cori e bande. Zappaterra (Pd): “Un’opportunità per le realtà del territorio dedicate alla coralità e alla musica popolare amatoriale”
Il Ministero per i Beni e le attività culturali ha aperto un bando nazionale del valore di un milione di euro per progetti o festival da realizzare nel 2019 e dedicati alla coralità e alla musica popolare amatoriale
Il bando sostiene la promozione e valorizzazione della produzione musicale amatoriale oltre che alla sua salvaguardia; la formazione e ricerca nel settore della produzione musicale amatoriale, il coinvolgimento dei giovani e inclusione sociale oppure ancora il coinvolgimento di cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale tradizionale nazionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni.
“La provincia di Ferrara conta decine di realtà impegnate in questo campo, capaci di produrre e veicolare messaggi culturali ma anche sociali e di salvaguardia delle tradizioni e dell’identità locale. La legge regionale 2/2018 dedicata alla Musica, insieme a molte altre attività promosse dall’Assessorato regionale alla Cultura, sono strumenti importanti per tutelare chi si impegna nel settore musicale a diversi livelli. Il bando nazionale è un pezzo che compone lo stesso quadro. Spero – è l’auspicio della consigliera regionale Marcella Zappaterra, che i gruppi attivi nel ferrarese sappiano cogliere questa opportunità che viene loro offerta”.
Entro il 5 luglio possono presentare domanda di partecipazione le associazioni, senza scopo di lucro, rappresentative dei settori interessati e le Istituzioni culturali di rilevanza nazionale e internazionale operanti nel campo specifico della teoria e pratica della coralità e della musica popolare amatoriale. Sono ammesse anche le fondazioni e le associazioni create o partecipate da enti pubblici allo scopo di promuovere l’educazione musicale nonché raggruppamenti tra almeno quattro enti pubblici territoriali. Le modalità di partecipazione sono facilmente reperibili online.

Da: Organizzatori

Delta International Summer School 2019!!

Da: Organizzatori
In corso i lavori della DELTA INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL 2019!!!

Dal 10 al 15 giugno 2019, il Comune di Comacchio ospita la SECONDA EDIZIONE del progetto DISS – Delta International Summer School 2019

Il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, insieme con la Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio UniBo, in collaborazione con il Comune di Comacchio e grazie al finanziamento del GAL DELTA 2000 nell’ambito del PAL LEADER Misura 19, promuove una scuola estiva internazionale e interdisciplinare sui temi del paesaggio deltizio: un patrimonio di spazi ed elementi con il quale, negli ultimi decenni, si sono misurate politiche di riqualificazione urbana e paesaggistica in tutto il mondo.

Attraverso la “DISS Delta International Summer School” si intende promuovere il confronto tra diverse tradizioni, metodi e strumenti riguardanti le politiche di valorizzazione dei paesaggi rurali e d’acqua attraverso il confronto di esperienze nazionali ed internazionali: favorendo una sperimentazione progettuale considerata anche come processo di conoscenza delle trasformazioni storiche del territorio; offrendo strumenti di conoscenza, lettura ed interpretazione dei fenomeni paesaggistici ad amministratori pubblici, professionisti e studenti universitari; diffondendo un approccio al progetto complesso e globale; consolidando una cultura del paesaggio attraverso differenti attività dedicate alle comunità locali e promuovendo processi di identificazione di tali comunità con i propri territori.

La Summer School ha carattere residenziale triennale (2018-2019-2020) e ospita, ogni anno, fino a 50 partecipanti non paganti provenienti dal territorio Leader, ripartiti tra: tecnici di Enti pubblici; tecnici progettisti del mondo privato (architetti, ingegneri, agronomi, geologi, biologi, ecc.) che lavorano nel settore della progettazione; studenti universitari, dottorandi, neo-laureati in discipline attinenti alle materie oggetto della DISS.
Dopo una prima edizione svoltasi a Ravenna nel giugno 2018 sui temi “Effetti della Resilienza Costiera nelle Zone Rurali”, la DISS vede la sua seconda edizione a Comacchio (FE) fino al 15 giugno 2019. Il tema di quest’anno è “Paesaggio Progettato, Paesaggio Gestito”, approfondendo obiettivi strategici e proposte meta-progettuali per la valorizzazione del territorio deltizio e prendendo come casi-studio diversi ambiti all’interno dell’area Leader.

La Summer school culminerà Sabato 15 con una prestigiosa conferenza di chiusura APERTA a TUTTI:

Ore – 9.00 Accoglienza;
   – 9.30 Saluti Istituzionale;
   – dalle ore 10.00 alle ore 11.30 Presentazione Esiti DISS 2018 e Lavori di gruppo;
   – dalle ore 11.30 alle ore 13.00 Conferenza di chiusura con F. MARKLAND – Building Surveyor – Historic Buildings National Trust Regno Unito.

A seguire verrà offerto un rinfresco a tutti i presenti.

Da: Organizzatori

castello-estense-ferrara

“Sblocca cantieri”

Da: Cna
I costruttori di Cna lanciano un appello ai Parlamentari ferraresi: “il decreto sblocca-cantieri, pur essendo nato con le migliori intenzioni, così com’è non va bene. E’ importante modificarlo prima della definitiva conversione in legge, che deve avvenire entro il 17 giugno”.

L’appello è firmato da Riccardo Roccati, titolare di Robur Asfalti, Presidente di Cna Costruzioni Ferrara e vicepresidente di Cna Costruzioni nazionale. Roccati ha partecipato ai tavoli di confronto nazionali indetti per discutere le modifiche da apportare al testo del decreto. Come è noto, il Senato ha già deliberato ed ora la parola finale spetta alla Camera dei Deputati.

“Cna Costruzioni – si legge nel documento inviato ai parlamentari ferraresi – ha dovuto constatare che, nel giro di pochi giorni, il testo è stato modificato ed è addirittura peggiorato rispetto alla prima versione licenziata dal governo.

Nel nuovo testo del Decreto legge si torna a parlare del divieto di subappalto agli operatori partecipanti alla gara d’appalto; si elimina il pagamento diretto ai subappaltatori. Inoltre, non viene sancito il divieto di ricorrere al ‘sorteggio’ degli invitati alle gare d’appalto, perpetuando così una pratica molto utilizzata dalle stazioni appaltanti che crea illegalità, mortifica la professionalità delle imprese e distorce il mercato”.

Gli effetti del decreto, spiega il documento rischiano di farsi sentire in modo più pesante “nel territorio di Ferrara, dove il settore delle costruzioni ha vissuto anni particolarmente difficili e ora avrebbe bisogno di una concreta azione di rilancio attraverso il varo – più volte chiesto da Cna – di un piano di riqualificazione infrastrutturale che permetta alle piccole imprese di partecipare alle gare d’appalto e accedere a reali opportunità di lavoro.”

Onorevoli Parlamentari,
I prossimi sette giorni saranno decisivi per la conversione in legge del cosiddetto Decreto Sblocca Cantieri (Decreto legge n.32 del 18 aprile 2019). Cna Costruzioni, insieme alle altre associazioni di categoria del settore ha partecipato ai tavoli di confronto finalizzati a definire le modifiche necessarie a far sì che il testo del decreto, una volta convertito in legge, risponda effettivamente a quella volontà di rilancio del settore delle costruzioni che è stata più volte affermata dal governo.
Purtroppo, Cna Costruzioni ha dovuto constatare che nel giro di pochi giorni il testo è cambiato ancora una volta, e che è addirittura peggiorato rispetto alla prima versione licenziata dal governo.
Nel nuovo testo del Decreto legge si torna a parlare del divieto di subappalto agli operatori partecipanti alla gara d’appalto; si elimina il pagamento diretto ai subappaltatori.
Inoltre, non viene sancito il divieto di ricorrere al ‘sorteggio’ degli invitati alle gare d’appalto, perpetuando così una pratica molto utilizzata dalle stazioni appaltanti che crea illegalità, mortifica la professionalità delle imprese e distorce il mercato.
I continui cambiamenti del testo del decreto determinano infine una oggettiva situazione di incertezza, che induce le stazioni appaltanti a non indire gare, per timore di incorrere nel rischio di ricorsi e contenziosi. Di fatto, il decreto Sblocca Cantieri sortisce l’effetto opposto e di fatto sta bloccando il settore.

Gli effetti di questa precaria situazione si fanno sentire, in particolare, nel territorio di Ferrara, dove il settore delle costruzioni ha vissuto anni particolarmente difficili e ora avrebbe bisogno di una concreta azione di rilancio attraverso il varo – più volte chiesto da Cna – di un piano di riqualificazione infrastrutturale che permetta alle piccole imprese di partecipare alle gare d’appalto e accedere a reali opportunità di lavoro.
Per questo Cna Costruzioni Ferrara ha deciso di rivolgersi ai parlamentari eletti sul territorio di Ferrara: a loro chiediamo di intervenire sul governo per affrontare e risolvere, con urgenza, competenza e serietà le criticità appena evidenziate. Il settore delle costruzioni è cruciale per la ripresa economica del Paese, e lo è in particolare nel ferrarese, dove il varo di un piano di riqualificazione infrastrutturale strapperebbe il territorio a storici ritardi e consentirebbe alle imprese di riprendere il proprio cammino di sviluppo e produzione di ricchezza.

 

Da: Cna

Corpo di Polizia locale di Comacchio

Da: Dipartimento Autonomie locali e polizie locali

QUESTA O.S., la più rappresentativa della Polizia Locale, a seguito di quanto si andrà ad elencare,
intende informare la cittadinanza del Comune di Comacchio di quanto sta perpetrandosi nella loro
amministrazione a danno della Polizia Locale e conseguentemente alla sicurezza della cittadinanza.
Anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate e della miriade di manifestazioni ed impegni, si prospetterà
un’estate rovente per gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Comacchio.
Il Corpo, già sottodimensionato rispetto alle Direttive ed agli Standard Regionali, si ritrova con sempre
meno agenti in servizio e sempre più eventi a cui far fronte, per cui a volte il Comando si vede costretto a rivolgersi ai comuni limitrofi per l’invio di personale in ausilio.
Nel mese di maggio 2019, per far sì che la 1000 miglia si svolgesse e potesse percorrere il territorio
Comunale di Comacchio, alcuni Agenti si sono visti annullare i riposi settimanali e le ferie programmate, al fine di garantire un servizio impegnativo ed oltre il normale turno programmato ed affinché
tutto si svolgesse regolarmente ed in sicurezza per l’utenza.
Ora partirà anche l’iniziativa di “Un mare di legalità” che vedrà impegnate 4 Agenti al giorno fissi in
spiaggia, ma visti i pochi agenti assunti a Tempo Determinato diventerà difficile anche garantire questa attività aggiuntiva unitamente alle altre già in essere sul territorio.
Attualmente si contano 10 Agenti di Pronto intervento, 3 Agenti per controlli commerciali e 15 fra
mercati e mercatini, questi si devono alternare almeno su 3 turni, oltre alle varie iniziative che si aggiungono strada facendo.
Per rinforzo nel 2019 verranno assunti solamente 8 agenti a T.D. contro gli oltre 30 dello scorso anno,
questo però nonostante la dedizione e la buona volontà del personale di Polizia Locale potrebbe non
bastare a tutelare la sicurezza.
Infine, ciliegina sulla torta e che va ad alimentare il malcontento generale, è che da alcuni mesi vi è
stata una riduzione dello stipendio a seguito della soppressione dell’indennità di rischio alla P.L. già
pagata da anni, e di cui l’amministrazione ha chiesto il rimborso.
Inoltre si attendono ancora pagamenti relativi allo straordinario ed a altre voci remunerative relative al
2018.
Nella circostanza vogliamo segnalare che a settembre 2018 Questa Segreteria ha chiesto un incontro al
Sindaco per confrontarsi in merito alla Polizia Locale ed al suo futuro, ma la convocazione per
l’incontro inviata in pec. la stiamo ancora attendendo.
Mi sembra che a Comacchio si sia ancora lontani dalla buona amministrazione.
Questa situazione è inaccettabile.

Da: Dipartimento autonomie locali e polizie locali

“L’arte interpreta il blues”

Da: Ufficio Stampa
BONDENO 12-06-’19
Sabato 15 giugno verrà inaugurata al Museo Civico Archeologico di Stellata la mostra “Mari + Alo + Tassi in Blues”. L’esposizione, che rimarrà allestita fino alla fine di agosto, raccoglie in sè tre mostre distinte accumunate dal soggetto: il blues. Saranno esposte le opere grafiche di Ermanno Mari, le tele di Carlo Andreoli in arte Alo e le fotografie di Stefano Tassi.
A seguire dalle ore 19 presso al Pub Bradamante, un momento musicale in ricordo di Lele Pisa, scomparso nell’ottobre del 2017, fondatore e direttore della scuola di Musica Auxing. Verranno proposti i vinili che lo stesso Pisa comprò a New York durante la sua permanenza in America dove lavorò come musicista jazz.

Da: Organizzatori

Firmato l’accordo tra il comune, gli organismi di categoria e le forze sindacali

Da: Organizzatori
CANONI CONCORDATI: FIRMATO L’ACCORDO TRA IL COMUNE, GLI ORGANISMI DI CATEGORIA E LE FORZE SINDACALI
CRISTINA COLETTI: «LAVORO ALL’UNISONO PER DIRIMERE CONTROVERSIE E CHIARIRE I CORRETTI CANONI DA VERSARE»

BONDENO (FERRARA), 12-06-2019.
E’ stato sancito dalla firma del nuovo accordo da parte di tutti i soggetti interessati, il percorso che permetterà di definire i contratti di locazione concordata che dovranno servire per andare incontro alle esigenze di molte famiglie. La sottoscrizione dell’accordo porta la firma, nel dettaglio, di Asppi, Unioncasa, Confedilizia, Confabitare, Sunia, Uniat, Sicet, ed ovviamente dell’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti. La quale ha espresso la propria soddisfazione per il buon esito dell’intesa: «L’accordo sottoscritto da tutte le parti mette ordine nella disciplina di una materia che attendeva da anni di essere riordinata e che ha visto un lavoro di comune accordo che speriamo possa essere utile per dirimere diverse situazioni relative ai canoni». Nello specifico, un apposito decreto ministeriale pone le basi (o meglio, le “linee guida”) per il rinnovo degli accordi locali, in merito ai “contratti di locazione concordati”. Per quanto riguarda Bondeno, l’aggiornamento di metodo di calcolo del canone è basato sulla distinzione del territorio comunale in “zone omogenee”, sulla suddivisione per dimensioni degli alloggi, sull’oscillazione del valore al metro quadro e altri parametri che saranno elencati con dovizia di particolari sul sito istituzionale. L’accordo prevede possibilità di rinnovo degli schemi contrattuali concordati (vale a dire tre anni più due), dei contratti transitori (che non potranno superare i 18 mesi) e di quelli per gli studenti universitari. Dal momento che Bondeno confina con un territorio come quello estense che vede una sede universitaria. «Per gli studenti – sottolinea Coletti – vi è stata l’estensione dell’accordo anche per coloro che frequentano percorsi post-laurea, quali master, specializzazioni, perfezionamenti o dottorati di ricerca». Nell’accordo vi è anche una distinzione tra contratti “assistiti” e “non assistiti”, considerando i primi come quelli che sono seguiti (a richiesta delle parti contrattuali) da almeno una delle organizzazioni sindacali della Proprietà o degli Inquilini firmatarie dell’accordo. I rappresentanti delle suddette organizzazioni saranno inseriti anche nella commissione di “negoziazione paritetica e di conciliazione stragiudiziale”, che avrà anche il compito di limitare ai casi estremi il ricorso giudiziale delle parti. In definitiva, la commissione preposta servirà per avere un indirizzo e per determinare il corretto canone da corrispondere, senza più ambiguità di sorta.

Da: Organizzatori

“Growing-off”

Da: Ferrara Off Teatro
UNA SERATA DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE A GROWING OFF
Penultimo appuntamento con “Growing Off – per un teatro che cresce”, la rassegna dei saggi finali dei laboratori di teatro e danza dell’Associazione Ferrara Off.
Sabato 15 giugno, alle 21.30 va in scena l’esito del laboratorio di improvvisazione teatrale tenuto da Gianluca Esposito, dal titolo “Sbagliando s’inventa”.
Se per una sera l’improvvisazione non fosse un imprevisto ma la regola?
Gli attori sul palco non seguono un copione definito ma improvvisano all’impronta inventando la storia, i personaggi e gli ambienti. Quello che ne nasce è uno spettacolo divertente sia per gli attori ma soprattutto per il pubblico che spesso viene coinvolto nelle scene attraverso la richiesta di spunti per iniziare o continuare la storia.
In scena Giulia Agostini, Omar Al Hage, Luca Boaretti, Sara Boaretti, Gaia Capozzi, Mario Cavicchi, Giovanni Dalla Porta, Simona D’Onofrio, Isabella Giusti, Roberto Grassi, Anna Maria Leone, Lidia Moro, Giovanni Peggio, Stefano Plenario, Silvia Saltari, Claudia Servi, Sebillo Emanuele Urbano, Davide Vitali.
Ingresso 10 € soci Ferrara Off, 8 € soci under30, 6 € ridotto studenti Unife, 5 € soci under18, 12 € non soci (inclusa tessera associativa 2018/19).
Informazioni info@ferraraoff.it o 333.6282360 prenotazioni online al sito www.ferraraoff.it

Da: Ferrara Off Teatro

“Gli ebrei nell’Italia medievale”

Da: Organizzatori

Alle 18.00 di domani (giovedì 13 giugno, ndr) lo storico Giacomo Todeschini presenta il suo volume “Gli ebrei nell’Italia medievale” (Carocci editore, Milano, 2018) nel bookshop del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

Introduce il Direttore del MEIS, Simonetta Della Seta, e dialoga con l’autore Anna Esposito, docente di Storia medievale alla Sapienza Università di Roma.

Se dal IV all’XI secolo, nonostante le polemiche conversionistiche, gli ebrei sono uno dei gruppi che compongono la complessa e multicentrica realtà italiana, dal XII secolo alla fine del Medioevo questa relativa normalità diventa gradualmente una condizione minoritaria.

La storiografia ha rappresentato gli ebrei italiani soprattutto come specialisti del prestito a interesse e usurai pubblici, ma la loro presenza, precedente alla cristianizzazione della penisola, è in realtà caratterizzata da numerose attività professionali e da un’intensa produzione culturale, letteraria e giuridica.

La componente ebraica della società italiana attraversa, dunque, i dieci secoli del Medioevo interagendo con la maggioranza cristiana e con le élite in una relazione mutevole. E ricostruire la storia degli ebrei dell’epoca significa ricostruire un pezzo di storia italiana.

L’incontro è a ingresso gratuito.

Daniela Modonesi
Ufficio Stampa
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS
Via Piangipane, 81 – Ferrara
Tel. 0532 769137 – 333 2537218
meisweb.it

Da: Organizzatori

Teatro Nuovo di Ferrara

Da: Organizzatori

FERRARA
TEATRO NUOVO FERRARA
STAGIONE TEATRALE 2019/20

CARTELLA STAMPA

STAGIONE DANZA

MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
Musiche di: Cajkovskij
Coreografie: M. Pepita
Direttore artistico: Elik Melikov
IL BALLETTO DI MOSCA “LE CLASSIQUE”
IL LAGO DEI CIGNI

GIOVEDÌ 26 DICEMBRE
Musiche di: Cajkovskij
Coreografie: M. Pepita
IL BALLETTO DI SAN PIETROBURGO
LO SCHIACCIANOCI

MARTEDÌ 07 GENNAIO
Musiche di: Cajkovskij
Coreografie: M. Pepita
IL BALLETTO DI SAN PIETROBURGO
LA BELLA ADDORMENTATA

SABATO 01 FEBBRAIO
Musiche di Georges Bizet
Coreografie: Agnese Omodei Salè e Federico Veratti
Direttore artistico: Carlo Pesta
IL BALLETTO DI MILANO
CARMEN

SABATO 29 FEBBRAIO
Orchestra: Corazon de Tango
Ballerini: Guillermo Berzins & Marijana Tanasković; Martin Acosta Sponda & Chiara Grec; Saša Živković & Diletta Milocco; Costanza Gruber & Simone Pradissitto
TANGO COMPANY
TANGO FATAL

SABATO 21 MARZO
Creato e diretto: Alessandro Pietrolini
Coreografie: Alessandro Pietrolini
Testi e regia: Antonio Villella, Alessandro Pietrolini
SONICS
SONICS IN DUUM

STAGIONE MUSICA

GIOVEDÌ 19 DICEMBRE
DEXTER WALKER & ZION MOVEMENT
GOSPEL

DOMENICA 12 GENNAIO
Produzione: Fantasia in Re
Orchestra: Cantieri d’arte – M° Stefano Giaroli
Costumi: Artemio Cabassi
Scenografia: Arte Scenica, Reggio Emilia
Regia: Alessandro Brachetti
Coreografie: Salvatore Lorito
TEATRO MUSICA NOVECENTO
LA VEDOVA ALLEGRA

SABATO 07 MARZO
Autore: Fulvio Bertolino
Regista: Cinzia Bonafede
Musicisti:
Luca Longhini: chitarre
Stefano Melloni: fiati
Pasquale Morgante: pianoforte e tastiere
Stefano Peretto: batteria
Giannicola Spezzigu: basso e contrabbasso
VOCI:
ATTILIO FONTANA
CLIZIA FORNASIER
FULVIO BERTOLINO
GIROVAGANDO – Musica in movimento

GIOVEDÌ 26 MARZO
produzione: Conservatorio Frescobaldi
ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO FRESCOBALDI DI FERRARA
MUSICLAND

CULTURA E SPETTACOLO

MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE
Produzione: International Music and Arts
Autore: Federico Buffa
Regista: Marco Caronna
FEDERICO BUFFA
IL RIGORE CHE NON C’ERA

SABATO/DOMENICA 8/9 FEBRAIO
Produzione: Corvino produzioni
Autore: Vittorio Sgarbi
Regista: Vittorio Sgarbi
Musica originale: Valentino Corvino
VITTORIO SGARBI
RAFFAELLO

VENERDI’ 6 MARZO
Produzione: Margoni spettacolo
Autore: Francesco Tesei e Deniel Monti
Regista: Francesco Tesei
FRANCESCO TESEI
HUMAN

VENERDI’ 20 MARZO
Produzione: ITC 2000
Autore: Francesco Piccolo
Regista: Francesco Piccolo
FRANCESCO PICCOLO
PIF
MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITA’

SABATO 9 MAGGIO
Produzione: Stefano Francioni Produzioni
Autore: Gianni Corsi
Regista: Edoardo Leo
LUCA ARGENTERO
E’ QUESTA LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO?

MUSICAL & FAMILY SHOW

SABATO 9 NOVEMBRE
Produzione: Stileventi Group
Direttore artistico: Andrea Baioni (Vice Presidente del Club Magico Italiano)
Ideazione e produzione: Roberto Ferrari (ideatore del Format e amministratore delegato di Stileventi Group)
STILEVENTI GROUP
ARKOBALENO – 9° Festival della magia di Ferrara

SABATO 14 DICEMBRE
Produzione: Compagnia delle formiche
Regista: Andrea Cecchi
Coreografie: Caterina Pini
Costumi: Lucia Pini, Marta Regolini, Elisabetta Lombardi
Musiche: Roberto Frascati
COMPAGNIA DELLE FORMICHE
CENERENTOLA – IL MUSICAL

DOMENICA 16 FEBBRAIO
Produzione: Luna di Miele
musiche originali: Tony Labriola – Stefano Govoni
Regia: Ilaria De Angelis
LA SIRENETTA. IL RITORNO DI ARIEL. IL MUSICAL

COMICO

VENERDI’/SABATO 18/19 OTTOBRE
Produzione: Blu Produzioni
Autore: Andrea Sasdelli (collaborazione ai testi Carlo Negri). Da un’idea di Fabrizio Iseppato
Regista: Carlo Negri
GIUSEPPE GIACOBAZZI
NOI – MILLE VOLTI E UNA BUGIA

VENERDI’/SABATO 29/30 NOVEMBRE
Produzione: 50 Tusen
Autore: Angelo Pintus
Regista: Angelo Pintus
PINTUS
DESTINATI ALL’ESTINZIONE

DOMENICA 15 DICEMBRE
Produzione: Non c’è problema
Consulenza artistica: Claudia Mazzeranghi
Regista: Lamberto Giannini
Direzione Musicale: Claudia Campolongo
PAOLO RUFFINI
E GLI ATTORI DELLA COMPAGNIA MAYOR VON FRINZIUS
UP & DOWN

SABATO 18 GENNAIO
Autore: Angelo Raffaele Pisani e Katia Follesa
In collaborazione con: Luciano Federico
Regia: Angelo Raffaele Pisani e Katia Follesa
Regia audio e luci: Dino Pecorella
ANGELO PISANI
KATIA FOLLESA
FINCHÈ SOCIAL NON CI SEPARI

SABATO 15 FEBBRAIO
Produzione: Chiara Bianchi Dorta e Marco Massini
Autore: Paul Dewandre
Regista: Debora Villa e Giovanna Donini
DEBORA VILLA
GLI UOMINI VENGONO DA MARTE LE DONNE DA VENERE

SABATO 27 FEBBRAIO
Produzione: LSD Edizioni srl
Autore: Claudio Gregori e Pasquale Petrolo
Regista: Lillo e Greg e Claudio Piccolotto
Scene: Andrea Simonetti
Musiche originali: Claudio Gregori e Attilio Di Giovanni
Costumi: NC POP
LILLO E GREG
GAGMEN

VENERDI’ 13 MARZO
Autori:: Massimo Lopez e Tullio Solenghi
Musica di: Jazz Company
Diretto da: M° Gabriele Comeglio
MASSIMO LOPEZ
TULLIO SOLENGHI
MASSIMO LOPEZ e TULLIO SOLENGHI SHOW

SABATO 28 MARZO
Produzione: Diverto
Autore: Paolo Cevoli
Regista: Daniele Sala
PAOLO CEVOLI
LA SAGRA FAMIGLIA

VENERDI’ 17 APRILE
Produzione: Teatria srl
Autore: Natalino Balasso
Regista: Natalino Balasso
NATALINO BALASSO
VELODIMAYA

EVENTI FUORI STAGIONE
VENERDI’ 15 NOVEMBRE
Band:
Ornella D’Urbano: pianoforte e tastiere
Gabriele Palazzi: batteria
Stefano Casoli: basso
Larry Tomassini: chitarre
FABIO CONCATO
FABIO CONCATO IN CONCERTO

VENERDI’ 13 DICEMBRE
Band:
Sonny Ensabella: voce
Tiziano Giampieri: chitarra e voce
Fabrizio Palermo: basso e voce
Simone Fortuna: batteria
QUEENMANIA RHAPSODY

VENERDI’ 20 DICEMBRE
Direzione Artistica: Edoardo Boselli
Ensemble ritmo-sinfonico: Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara
Coreografie: Louise Anne Gard
Corpo di ballo: L.A.G School of dance
MUSICFILM 4° FESTIVAL DELLE COLONNE SONORE

VENERDI’ 28 FEBBRAIO
Produzione: Big One
Band:
Leonardo de Muzio: chitarre e voce
Luigi Tabarini: basso e voce
Stefano Righetti: tastiere e voce
Stefano Raimondi: percussioni e batteria
VOICE AND SOUND OF PINK FLOYD

Aprire un teatro privato è un’operazione fallimentare e il coraggio d’investire in maniera privata e senza finanziamenti pubblici è una cosa veramente in controtendenza. Quello di Giovanni Di Matteo e il figlio Alessandro è un atto di coraggio che non ha precedenti. In Italia esistono tantissimi teatri, pochi privati e pochissimi in cui la proprietà gestisce anche l’impresa. Il Teatro Nuovo di Ferrara è uno di queste rare realtà. Nonostante queste premesse il Teatro in soli 3 anni di attività, grazie anche ad un ulteriore investimento sulla programmazione e alla ottima risposta del pubblico, ha raggiunto le oltre 60.000 presenze. Possiamo quindi constatare l’incoraggiante risposta del nostro pubblico che è in costante aumento grazie alla ricerca e alla complessità di una proposta sempre di elevata qualità artistica, che vede alternarsi in scena artisti riconoscibili ad altri meno popolari ma altrettanto interessanti ed innovativi. Possiamo dire che il nostro lavoro miri a creare uno spettatore che creda nel potere del teatro, nella sua funzione civica e sociale, che sappia fare di ogni stagione teatrale, un piccolo tesoro o esperienza da portarsi dietro. E’ quindi con grande orgoglio presentiamo la nostra 4° stagione.
La proposta artistica del Teatro Nuovo di Ferrara con il cartellone 2019-20 si presenta ampia e diversificata e offre al pubblico attraverso formule di abbonamento la possibilità di scegliere tra diversi autori e generi di spettacolo, tutti caratterizzati da produzioni importanti e da interpreti di primo piano della scena teatrale italiana. Il cartellone vede al suo interno spettacoli di danza, musica, prosa, family show, cultura e spettacolo e un importantissimo cartellone di comici.

STAGIONE DANZA

La prima parte della stagione di danza è caratterizzata da i tre più classici balletti russi con le musiche di P.I. Cajkovskij e le coreografie di M. Pepita. Si debutta martedì 12 novembre alle ore 21.00 con il Balletto di Mosca “le Classique” con il più celebre nella storia del balletto: “Il lago dei Cigni”. Si prosegue giovedì 26 dicembre alle ore 21.00 con il Balletto di San Pietroburgo che porterà sul palco del Teatro Nuovo di Ferrara uno dei balletti più classici e più rappresentati durante le feste natalizie nel mondo: “Lo Schiaccianoci”. Concludiamo con il fiore all’occhiello del Balletto di San Pietroburgo, martedì 7 gennaio alle ore 21.00 con “La bella Addormentata”, il massimo dell’espressione classica che dà più risalto alla danza pura.

Passiamo dalla Russia all’Italia, sabato 1 febbraio alle ore 21.00 con “Il Balletto di Milano”, dopo il successo dello scorso anno con “La vie en Rose – Bolero”, ritorna la pluripremiata compagnia di ballo milanese per rappresentare “Carmen”, con le straordinarie musiche di Georges Bizet e la messinscena di Carlo Pesta. La coreografia è di Agnese Omodei Salè.

Sabato 29 febbraio alle ore 21.00 ci tufferemo nella caliente Buonos Aries con “Tango Fatal”, una compagnia di tango argentino accompagnata da musiche dal vivo dell’orchestra “Corazon de Tango”. Straordinaria è la partecipazione di uno dei più grandi ballerini di Tango argentino di fama mondiale: Guillermo Berzins che avrà come partner femminile la talentuosa Marjiana Tanaskovic.

Si chiude la stagione Sabato 21 marzo alle ore 21.00, con uno spettacolo di danza moderna eseguito dagli atleti/ballerini dei Sonics, con la loro seconda produzione teatrale: ”Duums” che rende omaggio a Agharta, mondo leggendario situato nelle viscere della terra. Uno spettacolo fantastico adatto ad un pubblico di tutte le età.

STAGIONE MUSICA

La stagione di musica debutta Giovedì 19 dicembre alle ore 21.00 con il Gospel di una fantastica corale di 27 elementi proveniente direttamente da Chicago: Dexter Walker Zion Movement.

Ogni anno è inserita nella stagione di musica almeno un’operetta e quest’anno abbiamo la più celebre: “La vedova Allegra”. La Vedova allegra è da sempre il primo e più importante titolo di storia dell’operetta. La compagnia è “Teatro Musica 900”, una delle pochissime con musica dal vivo. Diretta dal M° Stefano Giaroli sarà sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Ferrara domenica 12 gennaio alle ore 16.00.

Sabato 7 marzo alle ore 21.00, “Girovagando, musica in movimento” con Attilio Fontana, Clizia Fornasier e Fulvio Bertolino, cantanti e musicisti che ci porteranno in un viaggio virtuale nel nostro paese alla scoperta delle regioni, del territorio, della nostra cultura attraverso la voce e la musica dei cantautori più significativi. Un itinerario da nord a sud dove i protagonisti incontrano persone e luoghi. Sul palco si alterneranno i tre artisti che interpreteranno alcune delle più belle canzoni della musica italiana d’autore, accompagnati da una band che, pur mantenendo le stesure originali dei brani, saprà comunque dare un tocco di originalità attraverso nuovi arrangiamenti.
Sullo sfondo un video proietterà contestualmente filmati ed immagini che, uniti alla narrazione, cattureranno l’attenzione dello spettatore rendendolo partecipe e parte integrante di questa affascinante avventura musicale.

Chiudiamo la stagione giovedì 26 marzo alle ore 21.00 con un bellissimo concerto. Ferrara è una città che può vantare un prestigioso conservatorio, “Il Conservatorio Frescobaldi”; dopo l’esperienza dei giovani musicisti dell’Orchestra SenzaSpine, vorremmo avvicinarci ancora di più al nostro territorio e produrre, in collaborazione con il conservatorio della città, un concerto di grande livello.

COMICO

La proposta dei comici quest’anno è importante come non mai. Ben 9 spettacoli con i più grandi artisti del momento. Il nostro debutto corrisponde anche al debutto del nuovo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi, “Noi, mille volti e una bugia”, in scena venerdì 18 e sabato 19 ottobre alle ore 21.00. Un dialogo, interiore ed esilarante, di 25 anni di convivenza a volte forzata. L’uomo Andrea raccontato dal comico Giacobazzi, come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto.

Proseguiamo con un altro grande artista Angelo Pintus che con lo spettacolo “Destinati all’estinzione” si esibirà per due giorni: venerdì 29 e sabato 30 novembre alle ore 21.00.

Domenica 15 dicembre alle ore 21.00, “Up & Down” uno spettacolo comico e commovente, un vero e proprio happening comico e al tempo stesso emozionante che parla delle relazioni: ironia e

irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Paolo Ruffini va in scena con degli attori con la Sindrome di Down.

Sabato 18 gennaio alle ore 21.00 sul palco: “Finchè Social non ci separi”, lo spettacolo realizzato in collaborazione con AD Management, che vede protagonista Katia Follesa (volto noto della tv soprattutto grazie alla trasmissione “Buona la prima”) e Angelo Pisani. Un percorso comico a tappe nella convivenza tra uomo e donna per sottolineare che la bellezza sta appunto nella diversità dei due emisferi a confronto: quello maschile dove calcio, birra e sesso la fanno da padroni e quello femminile con le sue infinite e incomprensibili, per lui, sfumature.

Prosegue la programmazione dei comici sabato 15 febbraio alle ore 21.00 con una protagonista femminile che porta in scena l’adattamento teatrale del libro più celebre dello psicologo statunitense John Gray: “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere”. Sarà per la prima volta in assoluto una donna: l’attrice Debora Villa, che condurrà per mano il pubblico alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo “perché quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano”.

Un nuovo sfavillante “varietà” firmato Lillo&Greg che ripropone ulteriori cavalli di battaglia con l’umorismo colto e sagace della storica coppia comica. Più forte che mai, con pillole esilaranti di risate concentrate, il duo ritorna in scena. “Gagmen”, giovedì 27 febbraio alle ore 21.00.

Tornano a Ferrara dopo il grande successo dello scorso anno Massimo Lopez e Tullio Solenghi con il loro spettacolo “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”, venerdì 13 marzo alle ore 21.00,

Grande attesa per il nuovo spettacolo di Paolo Cevoli, sabato 28 marzo alle ore 21.00: “La Sagra Famiglia”. Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonata con ironia alla famiglia di S. Giuseppe, Maria e Gesù Bambino.

Si chiude la programmazione dei comici, Venerdì 17 alle ore 21.00 con Natalino Balasso, che lo scorso anno è stato accolto al Teatro Nuovo di Ferrara con un sold out. L’ironia intelligente e tagliente del comico rodigino ha conquistato il pubblico ferrarese. La comicità fine a se stessa non

ha molto senso e Natalino Balasso sembra saperlo benissimo: la sua ironia tagliente serve a qualcosa, parla a qualcuno, mostra verità nascoste in mezzo alle risate…. Lo spettacolo quest’anno sarà “Velodimaya”. L’attore veneto toglie con il “Velodimaya” ipocrisie e storture di un’epoca minata dai pregiudizi. Quasi 2 ore di show irriverente senza cali di tensione.

MUSICAL & FAMILY SHOW

Non possono mancare alla programmazione, le proposte per le famiglie. Sabato 9 novembre alle ore 21.00 apriamo con le atmosfere di Arkobaleno, il 9° Festival della magia di Ferrara che appunto per il nono anno consecutivo torna con un grande spettacolo teatrale.

Sabato 14 dicembre, con due repliche, la prima alle 15.30 e la seconda alle 18.30, la Compagnia delle Formiche incanterà il pubblico con la fiaba più bella di sempre: “Cenerentola – il Musical”. Il cast composto da oltre 20 elementi, con sontuosi costumi settecenteschi, conquisterà i più piccoli ma anche i loro genitori.

Si concludono gli spettacoli per le famiglie con un altro grande classico di Disney: “ La Sirenetta – Il ritorno di Ariel – il musical”, domenica 16 febbraio alle ore 17.00, con la straordinaria partecipazione di Fiordaliso, nella parte di Ursula.

CULTURA & SPETTACOLO

Questa categoria prosegue con successo dopo l’inserimento dello scorso anno, e si arricchisce con nuovi spettacoli. Si debutta mercoledì 13 novembre alle ore 21.00 con il più grande storyteller italiano: Federico Buffa, con il suo nuovo spettacolo “Il rigore che non c’era”. Un testo che parte da storie sportive, per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale.

Grande ritorno a Ferrara per il quarto anno consecutivo di Vittorio Sgarbi che dopo aver condotto il pubblico in un percorso illuminante dentro a Caravaggio, Michelangelo e Leonardo, propone il nuovo spettacolo: “Raffaello”, considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo. Nel 2020 ricorreranno le celebrazioni del cinquecentenario. Lo spettacolo verrà proposto in due date: Sabato 8 febbraio alle ore 21.00 e un pomeridiano domenica 9 febbraio alle ore 16.00.

Venerdì 6 marzo alle ore 21.00, il più grande mentalista italiano, Francesco Tesei, arriverà per la prima volta a Ferrara, ospite al Teatro Nuovo, con il nuovo spettacolo “Human”. Un cammino

composto da immagini, parole e esperimenti di mentalismo in cui il pubblico diventerà protagonista e non solo spettatore.

Venerdì 20 marzo alle ore 21.00 con “Momenti di trascurabile (in)felicità, Pier Francesco Diliberto (in arte Pif) già protagonista dell’omonimo film diretto da Daniele Lucchetti e scritto a quattro mani da Lucchetti e Piccolo, salirà sul palco del Teatro Nuovo di Ferrara per prendere parte allo spettacolo in maniera sorprendente.

Ultima data della sezione Cultura & Spettacolo, Sabato 5 maggio alle ore 21.00, Luca Argentero racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina. Raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani. Il titolo dello spettacolo è: E’ questa la vita che sognavo da bambino?

EVENTI FUORI ABBONAMENTO

Venerdi’ 15 Novembre alle ore 21.00 forse il più raffinato dei cantanti italiani, “Fabio Concato in concerto”, Fabio Concato uno dei pochi cantanti italiani che ha una “stretta familiarità” con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale, proporrà un concerto improntato sulla musica e sulla parola, trail serio ed il faceto.

Venerdi’ 13 Dicembre alle ore 21.00, “Queenmania Rhapsody”. Uno spettacolare tributo ai Queen e a Freddie Mercury. Un grande show, introdotto dalla voce narrante di Enrico Ruggeri, che ripercorre la straordinaria carriera di uno dei più grandi gruppi della storia della musica.

Venerdi’ 20 Dicembre alle ore 21.00, con la direzione artistica di Edoardo Boselli e l’Ensemble ritmo-sinfonico del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara: “Musicfilm 4° festival delle colonne sonore”. Da “Pocahontas” a “Aladdin”, da “Il re leone” a “Frozen”, questo show natalizio con le più belle canzoni dei classici Disney sono frammenti di sogno, forti nell’immaginario esattamente come i film corrispondenti. Il corpo di ballo della L.A.G School of dance celebreranno le più belle colonne sonore di Walt Disney, Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Telethon per sostenere la ricerca contro le malattie genetiche.

Venerdi’ 28 febbraio, alle ore 21.00, I Big One – Pink Floyd Tribute che hanno come obiettivo la riproduzione più fedele possibile delle sonorità e degli arrangiamenti dei Pink Floyd, utilizzando una strumentazione vintage e una struttura tecnica (audio, luci e video) molto qualificata, per cui lo show risulta perfettamente in armonia con l’immaginario Floydiano.

ABBONAMENTI
La stagione di danza sarà disponibile al pubblico con un tipo di abbonamento:
L’ABBONAMENTO TOTALE DI 6 SPETTACOLI.
La stagione di musica sarà disponibile al pubblico con un tipo di abbonamento:
L’ABBONAMENTO TOTALE DI 4 SPETTACOLI.
DATE E ABBONAMENTI
DAL 12 GIUGNO: RICONFERMA ABBONAMENTO E APERTURA NUOVI ABBONAMENTI DI MUSICA E DANZA. VENDITA SINGOLI SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO.
DAL 3 SETTEMBRE: APERTURA VENDITA SINGOLI SPETTACOLI DI PROSA, MUSICA E DANZA.
(Continua vendita abbonamenti sino a disponibilità).

 

Da: Organizzatori

Anatomie della mente

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife
Anatomie della Mente

Domani ultimo appuntamento con Robert Stevenson e l’Isola del tesoro

Si chiude con un appuntamento tutto dedicato a Robert Louis Stevenson, l’edizione 2019 del ciclo di conferenze “Anatomie della Mente”.

A parlarci della vita dell’autore e di uno dei suoi romanzi più celebri, “L’Isola del tesoro”, giovedì 13 giugno alle ore 16.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea, (via Scienze, 17), il Prof. Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica di Unife.

Robert Louis Balfour Stevenson nasce nel 1850, figlio unico di una ricca famiglia di costruttori di fari. La sua cagionevole costituzione psicofisica lo ha esposto fin dalla più tenera età a problemi respiratori, provocando fasi di depressione che lo hanno portato a viaggiare per cercare un clima più salubre. Il padre severo e incline alla depressione, come tutta la famiglia paterna con diversi casi di malattie mentali, si è dimostrato comprensivo nei suoi confronti, anche se non mancavano critiche negative. La madre, assente e distaccata, malata probabilmente di depressione, lo ha affidato ad una nutrice – Alison Cummingham detta ‘Cummy’, che viene ricordata nelle sue poesie giovanili (“A Child’s Garden of Verses”) come figura materna protettiva ed amorevole di cui da bambino era innamorato. Nonostante il parere contrario della famiglia ha sposato una americana – Fanny Osbourne – più anziana di lui e separata dal primo marito. Ha trascorso gli ultimi anni di vita, gravemente malato, nelle isole polinesiane, dove si è spento nel 1894. La sua tomba si trova sul monte Vaea nelle isole Samoa.

Nel romanzo “Treasure Island”, uscito a puntate nel 1881-82, Stevenson costruisce vicende e personaggi immortali. Il protagonista, Jim Hawkins parte orfano di padre e torna ricco e trionfatore per aver sgominato la banda di pirati del Capitano Flint. Trova e nasconde la mappa dell’isola in cui il tesoro è seppellito. Riesce a sventare l’ammutinamento dei pirati, capendo la vera natura di Long John Silver, imbarcato come cuoco, ma in realtà nostromo del defunto Capitano Flint e capo dei pirati che vogliono recuperare il tesoro nascosto. Le paure di Jim ricalcano quelle di cui Stevenson parla nelle sue memorie infantili: il buio, l’abbandono, la morte solitaria. Invece la doppiezza di Long John Silver rimanda alla duplice natura dell’animo umano che Stevenson, 50 anni prima di Freud, intravvede e descrive nei personaggi del dottor Jekyll e di Mr.Hyde. È la storia eterna del rapporto fra il Bene e il Male. Solo che, questa volta, il Male non vince ed è costretto a piegarsi, come fa Long John Silver che tradisce i compagni per avere salva la vita. Trionfano la vita, l’avventura, la leggerezza con cui la nave Hispaniola salpa e solca i mari verso il tesoro nascosto…

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife

“Crescere in digitale “

Da: Camera di Commercio di Ferrara
Govoni: “Nessun costo ricadrà sulle imprese ospitanti, che anzi riceveranno un bonus fino a 6.000 euro in caso assumano il giovane dopo il tirocinio
RIPARTE “CRESCERE IN DIGITALE”, IL PROGETTO PROMOSSO DA MINISTERO DEL LAVORO, CAMERE DI COMMERCIO, GOOGLE E ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI
A Ferrara, le competenze digitali sono essenziali per oltre la metà delle assunzioni programmate dalle imprese per il 2019

Riparte “Crescere in digitale”, il progetto promosso dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, in collaborazione con le Camere di commercio italiane, Google e le Organizzazioni imprenditoriali, con l’obiettivo di formare giovani, tra i 15 e i 29 anni, in cerca di occupazione attraverso training online e sul territorio focalizzato sulle competenze digitali, e a inserirli nel mondo del lavoro attraverso tirocini formativi extracurriculari nelle imprese della durata di 6 mesi. I giovani avranno modo di mettere in campo quanto appreso, grazie ad un piano formativo personalizzato e con il supporto di una community online. Le imprese, una volta iscritte sulla piattaforma, potranno migliorare la propria presenza nel mondo di internet ospitando uno o più tirocinanti, senza dover coprire alcun costo di rimborso grazie al programma nazionale “Garanzia Giovani”.

Le competenze digitali, del resto, sono essenziali per oltre la metà delle assunzioni programmate dalle imprese ferraresi per il 2019. Una richiesta – sottolinea l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio- che dà soprattutto ai giovani tra i 18 e i 34 anni una chance in più di trovare lavoro. Più nel dettaglio, alle ragazze e ai ragazzi under 30, professionisti del digitale, si rivolgono, nella nostra provincia, oltre due assunzioni su cinque contro poco più di una su quattro riservata loro per ricoprire gli altri profili ricercati. Ma la difficoltà di reperimento dei giusti candidati in possesso di competenze digitali si rivela mediamente più elevata rispetto a quella delle altre professioni (18% contro il 11%).

“Sono stati tre anni – ha evidenziato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – pieni di soddisfazioni: ogni giorno abbiamo incontrato giovani in cerca di occupazione che hanno visto in Crescere in Digitale un’opportunità concreta di formazione. Ma la risposta più sorprendente è stata quella delle imprese: nella nostra provincia le offerte di tirocinio hanno di gran lunga superato il numero dei ragazzi disponibili. È la dimostrazione più evidente che scommettere sulle competenze digitali crea lavoro.”

Il progetto prevede:
1. 50 ore di training online: il corso online, ideato e offerto da Google, offre ai giovani l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere tecniche e strumenti a supporto della crescita e dell’internazionalizzazione delle imprese. Al completamento del corso, il giovane ha accesso al test di valutazione, anch’esso totalmente online, che gli consente di verificare le conoscenze acquisite.
2. Laboratori sul territorio: il superamento del test offre la possibilità di accedere ad uno dei laboratori – che verranno attivati su tutto il territorio nazionale (finanziati con i fondi nazionali di Garanzia Giovani) – volto a: illustrare le caratteristiche dei territori e delle imprese che ospiteranno i tirocinanti, sia sul versante delle specializzazioni del tessuto economico-produttivo sia su quello del livello di digitalizzazione delle aziende locali;
3. 3000 tirocini: in aziende tradizionali da avvicinare al digitale, organizzazioni d’impresa, agenzie web, grandi imprese. I tirocini della durata di 6 mesi, finanziati con i fondi nazionali di Garanzia Giovani, saranno retribuiti (500€ al mese). Nessun costo – fa sapere la Camera di commercio – ricadrà sulle imprese ospitanti, che anzi riceveranno un bonus fino a 6.000 euro in caso assumano il giovane dopo il tirocinio. Le imprese possono esprimere il loro interesse ad ospitare un tirocinante sul sito www.crescereindigitale.it compilando l’apposita domanda. Le attività dei tirocinanti saranno supportate, monitorate e coordinate in tempo reale attraverso una community di esperti.

Da: Camera di Commercio di Ferrara

Lisa Laffi presenta: ” L’ultimo segreto di Botticcelli”

Da: Eventi Ferrara
Venerdì 14 giugno ore 20:00 presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Libraccio di Ferrara,
Gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire”,
Lisa Laffi Presenta: “L’ultimo segreto di Botticelli” Tre60 Libro in lettura condivisa:

“Indifesa” di Giuseppe Cesari (la Nave di Teseo)

Non è obbligatorio aver letto il libro per partecipare alla serata

1482. Botticelli sta terminando la «Primavera», un dipinto che sarà celebrato come una vetta assoluta dell’arte. Ma anche un enigma forse impossibile da sciogliere. Una metafora dell’amore più puro, cioè spirituale? Una allegoria dei mesi? Una celebrazione di Lorenzo il Magnifico? O forse il suggello di un patto segreto, sottoscritto da Caterina Sforza, che mira a unire Milano, Roma e Firenze sotto un’unica bandiera, per liberare l’Italia? 1526. La giovane Luce viene trascinata al cospetto della marchesa di San Secondo, Bianca Riario Sforza, figlia di Caterina. Sa perché si trova lì: la sua fama di esperta di erbe e ricette curative è arrivata anche a corte e lei teme che Bianca la consideri una strega da mandare al rogo. In modo del tutto inatteso, invece, la marchesa, appassionata alchimista, la prende sotto la sua protezione e, insieme, le due donne esplorano i segreti delle erbe tramandati da Caterina. L’abilità di Luce è tale che, quando il fratello di Bianca, Giovanni dalle Bande Nere, viene ferito in battaglia, la marchesa chiede proprio a lei di curarlo. Ma Bianca non ha previsto la passione che scoppia tra la giovane e il celebre condottiero. Una passione che rischia di stravolgere i suoi veri piani, infinitamente più diabolici di quelli che Luce ha immaginato. Bianca fa allora in modo che il fratello parta per la battaglia decisiva, e manda Luce a Mantova, con la scusa di proteggerla. Sarà lì, alla corte dei Gonzaga, che Luce apprenderà il reale significato della «Primavera». E dovrà comunicarlo a Giovanni prima che sia troppo tardi…

Da: Eventi Ferrara

Il prefetto incontra i Sindaci neoeletti

Da: Organizzatori

Prefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Ferrara
Ufficio di Gabinetto

Il Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, incontrerà a Palazzo Giulio d’Este, alle ore 11,00 di domani 13 giugno, i tredici Sindaci neoeletti. Saranno presenti anche i vertici provinciali delle Forze di Polizia. Seguirà, alle ore 11,30, l’incontro con la stampa.

Da: Organizzatori

“Camminata di primavera per la ricerca”

Da: Associazione culturale e di promozione sociale

Finalmente, dopo il rinvio dovuto alle avverse condizioni climatiche, domenica 16 giugno si svolgerà la Camminata di Primavera per la Ricerca.

E’ una manifestazione non competitiva aperta a tutti e seguirà lo stesso percorso sulle mura estensi di Ferrara della precedente camminata denominata del Piccolo Lettore.

Questa volta l’obiettivo è quello di raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica.

Infatti metà di tutto il ricavato, sia dalle quote di partecipazione che da eventuali contributi da parte di enti ed aziende interessate a sponsorizzare la camminata, verrà devoluta alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, sede di Ferrara.

Anche questa volta saranno presenti gli Alpini del Gruppo di Ferrara che daranno il loro valido supporto per la riuscita dell’evento.

Per informazioni e preiscrizioni sulla camminata si può visitare la pagina Facebook di Dream Life Project.

Da: Associazione culturale e di promozione sociale

Comune di Ferrara

Da: Ferrara Dicapp

” Il neoeletto Alan Fabbri non si è ancora seduto sullo scranno di sindaco del comune di Ferrara, che la Cgil già parte in quinta per tutelare i propri interessi… E come? Chiedendo, in nome della democrazia, di escludere il DICCAP dai tavoli sindacali?
Dobbiamo ricordare l etimologia del termine democrazia???? Evidentemente la Fp Cgil di Ferrara non comprende questo termine…
Come è stato evidenziato nell’ultima assemblea del Comune ai 3 sindacati confederali piace il dialogo e l’inclusione, ma purché parlino solo loro e decidano tutto loro, democraticamente, però, sia ben chiaro!
Ma cos’ha da temere la cgil dal confronto?
Hanno forse paura di perdere ulteriormente il consenso dei lavoratori? Noi siamo in attesa di un dibattito col funzionario Vitali ormai da un anno…
Ma visto che ora la cgil reclama un ruolo (da lobby, più che altro), ci permettiamo di chiederle, dov’era quando noi portavamo le istanze e le necessità del Corpo di Polizia Locale all’attenzione dell’opinione pubblica, chiedendo sicurezza per le condizioni di lavoro dei colleghi? Dobbiamo poi ricordare le prese di posizioni pubbliche che lo stesso funzionario Vitali aveva qualche anno fa contro le dotazioni della Polizia Locale??
Come DICCAP continueremo ad ascoltare le esigenze di tutti i lavoratori del Comune di Ferrara senza la presunzione che hanno in seno i 3 sindacati confederali…”.

Da: Ferrara Diccap

Democrazia

Da: Organizzatori
Viviamo nel terzo millennio dell’era cristiana, nell’epoca dell’informatica e di Internet. Le ideologie politiche sono obsolete, sostituite dalle ideologie socioeconomiche.
Anche a Ferrara si è innescata l’alternanza, anche Ferrara fa parte delle città interamente democratiche. D’ora in poi i liberi cittadini possono serenamente, ogni cinque anni, esprimere la loro soddisfazione o insoddisfazione per le coalizioni che si proporranno per amministrare la città, alla quale non succederà mai più di essere governata dalla stessa compagine politica per oltre settant’anni ininterrottamente.
A Ferrara ci sono 160 sezioni elettorali (“seggi”), nell’ultima recente consultazione elettorale i cittadini del Comune si sono liberamente recati alle urne: il candidato sindaco “entrante” ha prevalso in quasi tutte le sezioni (circa 150) e il candidato sindaco “uscente” ha prevalso in pochissime sezioni (una decina), di conseguenza il candidato “entrante” è stato ufficialmente e legittimamente eletto Sindaco.
Tutto quanto sopra ha un nome: Democrazia. Che rimarrà. Il resto è “chiacchiera”, che il tempo si porterà via.
Da: Organizzatori

A Ferrara il suicidio di un Pd che ha perso contatto con la realtà

di Nicola Cavallini

Parto da Ferrara. Stavolta il Pd poteva schierare anche l’Uomo Ragno, e avrebbe perso lo stesso. Stavolta la Lega poteva schierare anche Naomo, e avrebbe vinto lo stesso. Ah, c’era Naomo. Appunto. Ha vinto.
A poco è servito l’ultimo roadshow di un onnipresente Modonesi,novello Zelig. Il Pd ha perso perché si è suicidato a Ferrara. Al ducetto toscano è bastato tirare appena il guinzaglio per indocilire una già mansueta pattuglia di parlamentari ferraresi, il cui grado di fedeltà al capo di turno è canino. Guai a muovere un dito, guai ad alzare un sopracciglio per difendere non la banca, ma i risparmi dei propri compaesani, quelli che li avevano mandati a Roma. Trentamila famiglie azzerate, tipo un quinto del bacino elettorale della Provincia. Alle ultime politiche il mitico Franceschini ha avuto meno preferenze di un semisconosciuto 5stelle, ed è stato ripescato con il proporzionale. Impensabile fino a qualche anno fa, eppure è accaduto. Quindi questa è una sconfitta annunciata e tafazziana, a dispetto di un Sindaco che ce l’ha messa tutta ma è stato isolato dal suo stesso partito, fatto di mezze figure e che Ilaria Baraldi non poteva certo risollevare in qualche mese (anche se un candidato sindaco discontinuo si doveva trovare, ma il guinzaglino del Regionale ha dettato la linea, prendendo l’ennesimo granchio).
Passo alla nazione, quella che non siamo: noi siamo un insieme di famiglie, alcune delle quali controllano il territorio e l’economia. Non parteciperò al coro autoriferito e troppo comodo che si indigna sui social per il nuovo fascismo dei brutti, sporchi e cattivi. Noi siamo belli? Può darsi che siamo troppo belli, che siamo dei fighetti, e che qualcuno che friggeva pinzini ai festival adesso si senta più a suo agio tra i finti celti della Burana. Noi siamo puliti? Forse troppo, perché a forza di stare in un posto pulito, illuminato bene, poi in un caffè come quello del racconto di Hemingway così intitolato è più credibile trovarci un Alan Fabbri(e chi non l’ha capita vada a leggersi il racconto). Siamo buoni? No, siamo tremendi. Siamo settari, perpetuiamo faide sanguinose coi nostri compagni e il nostro settarismo non è duro, puro, ideale, macché, serve solo a ritagliarsi uno spazio di piccolo, tapino, miserevole potere. Parliamo sempre delle masse popolari e a forza di parlarne le abbiamo perse. Alcuni di noi sono più colti, più formati, e questa è una aggravante. Le masse sono moltitudini di singoli individui. Credo che alcuni di noi – non i migliori, che sono spesso i più sommessi – dovrebbero riavvicinarsi alle loro mitiche masse partendo da una severa analisi di come sono loro, di che individui sono.