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Giorno: 29 Giugno 2019

Viale Matteotti, chiusura temporanea della strada

Da: Ufficio stampa Ferrara

VIALE MATTEOTTI, DALL’8 AL 21 LUGLIO LA CHIUSURA TEMPORANEA DELLA STRADA PER ARRIVARE AL COMPLETAMENTO DEL CANTIERE
FABIO BERGAMINI E MARCO VINCENZI: «DOPO IL PERCORSO PROTETTO, SEGUONO ORA I LAVORI DI RIFACIMENTO DEL FONDO E DEL MANTO STRADALE. DURANTE LA DURATA DEL CANTIERE, SARANNO ACCESSIBILI I VARCHI PER ARRIVARE GLI UFFICI DELL’ACI»

BONDENO (FERRARA), 29-06-’19.
Arriva all’ultimo “sprint” il cantiere per viale Matteotti. Dall’8 al 21 luglio, per tre settimane, la strada verrà chiusa, alternativamente, alle due estremità. Per consentire di ricreare un fondo stradale che possa durare nel tempo e restituire sicurezza e decoro ad una delle vie più frequentate di Bondeno. Non fosse altro per il fatto che collega il centro del capoluogo alla stazione dei treni, al terminal degli autobus e alla zona artigianale della “Riminalda”. «Il cantiere che abbiamo visto all’opera in queste settimane – dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – ha permesso di iniziare i lavori preliminari e di realizzare l’attraversamento protetto, che consentirà ai pedoni e ciclisti di arrivare in sicurezza verso la stazione dei treni. Ora, però, inizia la parte più impegnativa del cantiere, che riguarderà la fresatura del manto stradale esistente, il rifacimento del fondo e il tappeto di asfalto, che sarà completato nelle prossime settimane». L’appalto complessivo dei lavori è di 475mila euro finanziati dal Comune. Nella realizzazione del percorso protetto è stato necessario allargare e rinforzare la sponda della strada. Il cantiere è stato reso possibile al termine di un certosino lavoro di ridefinizione delle proprietà delle varie “strisce” di terreno su cui sorge la strada, attraverso cessioni, accordi e servitù di passaggio con una serie di enti (Fer, Regione Emilia-Romagna e Finbieticola). «Come anticipato nei mesi scorsi – ricordano Bergamini e Vincenzi – ora che si sono concluse le scuole e si è ridotto per via delle ferie l’andirivieni dalla stazione dei treni, procederemo alla parte conclusiva del cantiere, in modo da riconsegnare per la fine dell’estate una strada nuova e sicura agli cittadini». Anche il passaggio protetto verrà rifinito da una serie di operazioni: la stesura di un tappetino di asfalto (in gergo tecnico: “binder”) che costituisce un manto di “usura”, che verrà posizionato sul cemento del passaggio ciclopedonale. A protezione del quale verrà creato un cordolo con una serie di archetti di protezione per i passanti. La fresatura del fondo stradale avverrà per circa 20-50 centimetri di profondità rispetto alla superficie stradale, mentre lo speed-check per la rilevazione dei veicoli è stato posizionato (a scopo di deterrenza rispetto alla velocità dei mezzi in transito) all’altezza degli uffici dell’Aci, cioè a metà della parte nuova del viale. «Proprio per consentire l’accesso agli uffici, la chiusura del viale avverrà in due fasi: durante la prima, si lavorerà sul tratto compreso tra la nuova stazione dei treni e l’Aci, successivamente nel tratto rivolto verso la vecchia stazione. In ogni caso – conclude l’amministrazione – verranno garantiti durante le tre settimane di lavori i varchi di accesso necessari per arrivare all’Aci ed all’autolavaggio che si trova in zona».

Ufficio stampa
Città di Bondeno (Ferrara)
Piazza Garibaldi, 1

Da: Ufficio stampa Ferrara

La politica popolare e le camicie sudate

Che cos’è la politica che oggi governa l’Italia e che cos’è la politica che oggi si oppone a chi governa l’Italia? Come si potrebbe rappresentare e a che cosa ci potrebbe portare? Domande a cui dovremmo cominciare a dare delle risposte, visto che il futuro è nostro e realisticamente è già iniziato. Potrebbe essere il momento di fermarsi a riflettere seriamente, piuttosto che lasciarci trasportare dalla corrente e dai sondaggi che danno continuamente in crescita uno dei partiti di maggioranza, la Lega.
E più i sondaggi sono favorevoli alla Lega, più Salvini si trasforma in padre della Patria. La stessa Patria che fino a poco tempo fa, quando la Lega era Nord, non sembrava andare più in là del Po, mentre adesso difende i confini siciliani dall’invasione africana.
“Se mio figlio ha fame non posso negargli il pane”, così parla il Capitano che però studia da comandante supremo. E un comandante, si sa, non lascia indietro nessuno.

Salvini il rivoluzionario, vuole abbattere gli schemi, fa di tutto per mostrarsi uno del popolo e come il popolo agisce. Usa i social sempre e la cravatta solo in caso di necessità. Cavalca i temi della gente e non si nega mai un bagno di folla. Coinvolge e urla. E si tira tutto il Paese dietro le sue camicie sudate e, grazie al suo eterno show, la Lega vince anche nelle città del Sud.
Perché la Lega oggi è il popolo, come poco tempo fa lo è stato il Movimento 5 Stelle. E questo perché in politica, come nel trading, ci sono due modi di giocare. Seguire il trend oppure andare contro il trend. Salvini sta seguendo il trend, la pancia dell’elettorato stufo delle cattiverie sociali del Pd e delle vuote parole della Sinistra in generale. Il M5S, invece, vuole rimanere fedele alle origini che non sono più il trend giusto. I no che dovevano aiutare a crescere – per dirla alla Paragone – e che avevano caratterizzato la sua ascesa non sono stati riempiti di contenuti e non pagheranno nel lungo periodo proprio perché oramai la gente è stufa e vuole empatia immediata.
Basti guardare alle vicende delle Olimpiadi 2026, che seguono di poco gli eventi del Tav, un successo per il trend rialzista di Salvini e un’ulteriore battuta d’arresto per i M5S. Basta inseguire sogni a lunga scadenza, le persone hanno aspettato il cambiamento per troppo tempo e ora vogliono dei risultati. Lavoro, sicurezza e pochi discorsi. Cose semplici insomma.
I vuoti dei no andavano riempiti al momento giusto, dedicarsi adesso alla riflessione sarebbe chiedere troppo e, obiettivamente, appare un compito impossibile per un partito senza storia e senza scuola. Compito che dovrebbe spettare alla Sinistra del resto, che ha sia l’una che l’altra. Ma non può perché è orientata anch’essa ai grandi eventi, ai grandi appalti e quindi al capitale. Dimenticando che sarebbe tanto più utile dare a tutti i cittadini la possibilità di andare in palestra e praticare qualsiasi sport magari in forma gratuita. Tanti piccoli passi certo, ma per tutti, meglio di grandi e veloci salti che alla fine premiano solo qualche politico e i grandi imprenditori. Certo, temporaneamente anche lavoratori impiegati negli appalti e a negozianti impegnati a vendere qualche souvenir. I danni delle grandi opere e dei grandi eventi, invece, sono sempre stati ben distribuiti tra i contribuenti.

Il Movimento 5 Stelle non può sostituirsi alla Sinistra, è confuso politicamente e non ha un suo posto chiaro, per i grillini le ‘cose’ di destra o di sinistra sono pensieri vecchi mentre le ‘cose fatte bene’ sono buone per tutti. Come dire che non esistono più i conflitti sociali e che la politica a favore di Jeff Bezos è anche a favore di Mario Rossi, operaio siderurgico all’Ilva. Nel mondo reale sei costretto a dichiarare per chi stai lavorando, oppure urli, cavalchi l’onda e menti. Ma prima o poi ti scoprono.
E la Sinistra, quella che avrebbe gli strumenti, continua nella sua arroganza a inseguire l’altra parte della pancia degli elettori e quando il Capitano urla da una parte, lei va a dormire sulla Sea Watch per poter essere identificata dalla parte ostile alla Lega, ma la maggioranza non apprezza, anzi si distacca da loro sempre di più. Più si camuffa da migrante, da buonista o da lgbt e più viene emarginata.
Non siamo noi che “non abbiamo capito” le ragioni del Pd di Calenda o del qualcosa di Fratoianni. Noi abbiamo capito e sappiamo che dietro l’ossessione della tenuta dei bilanci, del debito pubblico e del rigore c’è il mostro neoliberista disegnato nei trattati europei. E Salvini ha capito che molti hanno cominciato a intuirlo e cavalca l’onda creando empatia con il suo fare antieuropeo da cui il Movimento si è tirato fuori. Ma, purtroppo per noi, il neoliberismo non si combatte da dentro, proprio come l’Europa che genera tassi di disoccupazione ‘strutturale’ troppo alti per qualsiasi paese normale al mondo.

Il neoliberismo e l’Europa delle élite e della finanza si combattono senza tentennamenti e con chiarezza, con la filosofia e il dialogo. Perché le persone devono comprendere il reale motivo per cui perdono il lavoro oppure non lo trovano, per cui le banche falliscono e le aziende chiudono. Quindi c’è bisogno di spiegare bene i fattori in campo, il che include anche gli esponenti politici e la loro posizione nel mondo reale, tralasciando l’incapacità di gestire quaranta migranti. Bisogna, insomma, uscire dalla propaganda che oggi guida il mondo politico.
Ma chi ci aiuterà a districarci tra le urla del Capitano, il naufragar dolce del Movimento e l’abbaglio neoliberista della sinistra moderna?

Che politica ci sta governando e che politica si sta opponendo a chi ci governa? Nessuna a mia avviso. Stiamo seguendo l’istinto, la ricerca dell’aggiudicazione del piatto, dell’elezione perfetta che azzererà tutto il dissenso, già molto basso, futile e perso nell’attenzione alla nave, mentre i porti d’approdo stanno bruciando. Ma siccome il momento buono per prendere il piatto potrebbe passare velocemente, allora i toni si alzeranno sempre di più fino a quando Conte e Di Maio dovranno scegliere se passare ai sì in ogni caso, e lasciare di fatto il Paese nelle mani del Capitano, oppure lasciare che le urne ne sanciscano la vittoria elettorale. Insomma, c’è solo la vittoria nel futuro prossimo della Lega.

A meno di sorprese dell’ultimo minuto, ovviamente.

Manifestazione per la concessione del campo sportivo di Scortichino

Da: Ufficio stampa Ferrara

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA CONCESSIONE MEDIANTE CONVENZIONE DEL CAMPO SPORTIVO DI SCORTICHINO

BONDENO (FERRARA), 29-06-’19.
Il Comune di Bondeno ha pubblicato un avviso pubblico concernente la manifestazione di interesse per concedere in convenzione il campo sportivo di Scortichino situato in via Provinciale 129, nella frazione. L’avviso stesso – precisa il municipio – non è da intendersi come l’avvio di una «procedura di affidamento, pertanto non sono previste graduatorie, attribuzione di punteggi e altre graduatorie di merito: le manifestazioni di interesse – si apprende – sono da intendere unicamente come una comunicazione all’Amministrazione circa la disponibilità ad essere invitati a partecipare ad una eventuale procedura negoziata per ottenere l’affidamento in oggetto». La quale avrà luogo in un secondo momento, quando la Giunta comunale procederà ad assegnare direttamente la concessione dell’impianto. Lo stadio viene concesso «con la finalità della massima fruibilità da parte dei cittadini – recita l’avviso pubblico presente nella sezione “Bandi vari” del sito del Comune – di associazioni e società sportive, di federazioni di enti di promozione sportive e di scuole per la pratica di attività sportive, ricreative e sociali». Le modalità e condizioni di utilizzo dell’impianto saranno oggetto di una successiva convenzione, nel frattempo sono stati resi noti durata e contributo corrispettivo. La durata della concessione è indicativamente indicata tra il mese di settembre del 2019 e dicembre 2021. Il Comune prevede un contributo corrispettivo a base d’asta di 7mila euro (Iva inclusa) per gli anni 2020 e 2021, mentre per l’anno in corso il contributo sarà di 3.500 euro (Iva inclusa) da rapportare ai mesi di effettivo utilizzo dell’impianto.

Da: Ufficio stampa Ferrara

Rock the beach live 2019

Da: Rock the beach live 2019

Segnaliamo che il 21 giugno è partita la programmazione del ROCK THE BEACH LIVE 2019, la rassegna di Tribute Bands organizzata dal CAMPING FLORENZ e che si svolge sulle spiagge del Camping stesso (aperto a tutti per l’occasione) e del Bagno Prestige di Lido delle Nazioni.

Il programma completo è il seguente:

MAR. 2 LUGLIO EL MENJUNJE – Santana Tribute Band CAMPING FLORENZ

VEN. 5 LUGLIO THE MENLOVE – Beatles Tribute Band CAMPING FLORENZ

VEN. 12 LUGLIO LUI E GLI AMICI EL RE – Celentano Tribute BAGNO PRESTIGE

VEN. 19 LUGLIO WORK IN PROGRESS – Lucio Dalla Tribute CAMPING FLORENZ

VEN. 2 AGOSTO ROLLS ROBBIE – Robbie Williams Tribute CAMPING FLORENZ

VEN. 16 AGOSTO JAMIROMANIA – Jamiroquai Tribute BAGNO PRESTIGE

VEN. 23 AGOSTO Mr. ZIGGY & THE GLASSSPIDERS – David Bowie Tribute CAMPING FLORENZ

VEN. 30 AGOSTO THE FRANKS – Amy Winehouse Tribute BAGNO PRESTIGE

VEN. 6 SETTEMBRE LUI E GLI AMICI EL RE – Celentano Tribute CAMPING FLORENZ

L’Accesso agli spettacoli è gratuito, con possibilità di cenare a bordo palco

Durante ogni serata verranno raccolti fondi in favore di Enti e Organizzazioni del Territorio che si occupano di assistenza (ADO ONLUS, Associazione Italiana Leucemia, Insieme per l’Infanzia, Parrocchia di Porto Garibaldi, Vola nel Cuore)

Alleghiamo locandina della manifestazione (alla quale però mancano gli eventi del 2 e 12 luglio, aggiunti in seguito)

Di seguito la descrizione dei prossimi 2 eventi.

EL MENJUNJE – SANTANA TRIBUTE

Sono passati 50 anni da quel pomeriggio di un giorno di agosto in cui un giovanissimo ispano americano e la sua band, che ancora doveva pubblicare il primo disco, resero partecipi 500.000 persone della nascita di un genere musicale, che si sarebbe identificato con il suo creatore per il successivo mezzo secolo (e oltre).
Nessuno, prima di Woodstock, aveva mai sentito quella singolare combinazione tra blues latinoamericano e percussioni afrocubane, canoni ed articolazioni derivanti dal jazz e da una fusion non certo ancora affermata eppure vibrante, nella quale la chitarra di Santana costituiva l’anello di congiunzione tra il Messico e la California. La band infatti ebbe l’intuizione, rivelatasi felicissima, di non abbandonare le proprie radici messicane, ma di coniugarle con il rock, inserendo anche le melodie languide e i ritmi coinvolgenti che provenivano dall’America Latina.
Da Samba pa ti a Oye coma va, da Black Magic Woman a Soul Sacrifice, da Europa a Moonflower, da Maria Maria a Corazon Espinado sono decine i successi di un artista che ha venduto oltre 100 milioni di album e suonato per oltre 100 milioni di fan in tutto il mondo, vincendo dieci Grammy Awards e tre Latin Grammy Awards.
A trascinarci nelle atmosfere e alla straordinarie doti di improvvisazione tipiche della band di Carlo Santana, saranno i romani EL MENJUNJE (parola spagnola che significa MESCOLANZA, Miscuglio, a simboleggiare l’unione tra il rock e le ritmiche e melodie latine) composta da 10 elementi che comprendono una favolosa base ritmica (batteria, congas e timbales), una trascinante sezione fiati (sax, tromba e trombone) e la fantastica chitarra di Danilo Aiello che non mancherà di emozionare gli amanti del suono di Santana.
Come sempre Rock The Beach abbinerà alla musica e al buon cibo da gustare sulla veranda adiacente il palco del ristorante Monnalisa, una raccolta fondi in favore di Enti e Associazioni del territorio che si occupano di assistenza pediatrica e socio-sanitaria.

THE MENLOVE – THE BEATLES TRIBUTE

Ci sono persone, gruppi o movimenti che costituiscono uno spartiacque fra quello che c’era prima e quello che c’è stato dopo il loro avvento. I Beatles sono indiscutibilmente da annoverare in questa categoria perché quello che la loro musica, i loro testi, i loro atteggiamenti provocarono nel contesto sociale, prima ancora che musicale, fu talmente dirompente da interessare la vita di milioni di giovani di tutte le latitudini.
Ma i 4 baronetti di Liverpool incisero pesantemente anche sulla scena musicale, ridefinendo molti dei canoni della musica pop e incidendo in soli 7 anni decine di canzoni che avrebbero fatto parte, in modo continuativo, della colonna sonora della vita di tanti per i 50 anni a venire.
Arrivarono con la loro faccia da bravi ragazzi, sorriso furbo e sbarazzino, e sbaragliarono la concorrenza, scalando a ripetizione le classifiche nazionali ed estere con canzoni tanto semplici (in apparenza) quanto accattivanti. E soprattutto diverse: diverse nelle sonorità, nelle atmosfere, nei testi via via più complessi e raffinati, nelle suggestioni ricche di contaminazioni inimmaginabili e di sperimentazioni mai praticate. Quelle canzoni furono una ventata di novità in un panorama bloccato e lasciarono un’eredità talmente cospicua che ancora oggi, cinquant’anni dopo, i loro dischi vengono ascoltati non solo da nostalgici ormai maturi ma anche da giovani, persino bambini.
A farci cantare, fischiare e ballare una quarantina di canzoni, quasi tutti successi intramontabili come Yellow Submarine, Let it be, Michelle, Come Together, Get Back, saranno i MENLOVE che ricalcando fedelmente lo stile, l’abbigliamento, le voci e gli arrangiamenti dei FAB FOUR ci accompagneranno in un viaggio fantastico per rivivere il mito ancora una volta.
Come sempre Rock The Beach abbinerà alla musica e al buon cibo da gustare sulla veranda adiacente il palco del ristorante Monnalisa, una raccolta fondi in favore di Enti e Associazioni del territorio che si occupano di assistenza pediatrica e socio-sanitaria.

Da. Rock the beach live 2019

Sea Watch : “assieme ai 13 compagni fino a quando non scenderanno”

Da: Arcangelo Macedonio

Terzo giorno di sciopero della fame per 16 giorni sulla seawathc3.

40 persone ancora ostaggi del nostro paese, bloccati da un governo che usa questo evento per strumentalizzare, per farne propaganda .
La politica non può vivere solo di questo, ma di fatti e i fatti di oggi dicono che lo Stato di diritto in questo paese vacilla, giorno dopo giorno, la violazione dei nostri principi è quotidiana, una giustizia senza garanzie e diritti umani oramai superflui.
Su quella nave oltre a Riccardo Magi depuutato Radicale vi sono anche dei deputati del PD tra cui Del Rio, che ha sempre rivendicato la politica di Minniti e quell’accordo con il porto non sicuro con la Libia.
A terra invece abbiamo quei 5stele che con il loro silenzio collaborano al racconto di Salvini, mentre nelle stesse ore alcuni di loro tentano già di smarcarsi, senza azioni o fatti.

Ma questa notte in piazza si sono viste molte associazioni, una società civile capace di lottare per cambiare questo racconto.

Chiediamo che subito queste persone possano essere soccorse. Noi scioperemo ad oltranza, fino a che questa barbaria non cesserà.

Giudicateli a terra.

Da: Arcangelo Macedonio