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Giorno: 2 Settembre 2019

Musica Contro le Mafie 2019/2020. Da oggi sono aperte le iscrizioni alla 10° edizione del concorso

Da: Organizzatori

Da oggi 2 settembre 2019 è possibile iscriversi per partecipare gratuitamente al premio musica contro le mafie. 
In palio una borsa di studio, un Tour nei più importanti Festival del circuito KeepOn, esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero&Pensante di Taranto, showcase presso Casa Sanremo.
Inoltre premi speciali per le produzioni artistiche e partecipazioni a importanti eventi live nazionali.
 
Iscriviti su https://www.musicacontrolemafie.it/10edizione

Guarda il video promo diretto dal regista Giacomo Triglia
https://youtu.be/ebaCxDBgIHw

“La musica è armonia e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità…
Questo è il senso profondo di Musica contro le mafie”. 
[don luigi ciotti, presidente dell’associazione libera]

Organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie, della rete di Libera fondata da Don Luigi Ciotti, ritorna per il decimo anno consecutivo il concorso nazionale “Premio Musica contro le mafie” che sostiene e valorizza la musica socialmente impegnata.

Il tema di questa edizione è #Oltreiconfini. Un invito a stimolare un pensiero preciso, verso un mondo senza barriere, senza divisioni di credo e di razza, senza poteri che oscurino cuori e menti. La creatività che stimola il desiderio di cercare l’unione nella diversità e farsi portatrice di un cambiamento profondo “guidato dalla musica” con gli artisti in prima linea.

Dal 2 settembre 2019 è possibile iscriversi gratis, in pochissime semplici mosse, dal sito https://www.musicacontrolemafie.it/10edizione al concorso nazionale per musicisti emergenti Premio Musica contro le mafie.
La partecipazione è a titolo gratuito e ha come obiettivo un’accurata selezione di realtà artistiche con una spiccata sensibilità per i temi sociali, anti-mafia e soprattutto per la diffusione di Buone Idee e Buone Prassi attraverso la musica.
Il concorso contribuisce, grazie al sostegno di importanti partner alla crescita artistica ed offre premi utili all’accrescimento professionale.

I vincitori della scorsa edizione:
Gero per la canzone “Svuoto il bicchiere”, dedicata alla vita e alla voglia di vivere del giudice Paolo Borsellino (guarda il video https://youtu.be/Yrbo0wkskYc) vincitore di un importante tour nazionale.
Il Trio Abc Positive vincitori del premio speciale per gli Artisti Under 35 con il brano che racconta la storia di un padre di famiglia vittima della mafia (guarda il video https://youtu.be/xuIkzRq2cfk). Il trio romano ha vinto un borsa di produzione da reinvestire per lo sviluppo dell’attività artistica.

Entrambi i vincitori principali della 10° edizione del Premio si esibiranno, insieme ad altri artisti premiati, alla cerimonia di consegna dei Premi a Casa Sanremo a febbraio 2020 durante la settimana del prossimo Festival della Canzone Italiana, grazie alla partnership con Casa Sanremo.

Il primo classificato della 10^ Edizione riceverà i seguenti premi:
– Showcase in alcuni dei più importanti Festival Italiani grazie alla Partnership con Keepon Experience e Doc Servizi.
– Esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2020.
– Ospite in più tappe di “Casa Sanremo Tour 2020” e showcase presso Casa Sanremo.
– Borsa di studio/produzione destinata allo sviluppo della propria attività artistica.
Questo è senza dubbio il premio di punta e il più ambito da tutti i concorrenti, perché è molto importante per un artista avere molteplici e diffuse occasioni in cui diffondere la propria musica dal vivo.

Un’altro premio che contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita artistica è il Premio Speciale “La Musica Può – Under 35” (Mibac-Siae-Perchicrea) [grazie alla collaborazione con Mk Live], rivolto agli artisti e autori sotto i 35 anni e che consiste nella realizzazione di un prodotto video/documentario della propria esperienza a Sanremo durante la cerimonia di premiazione, una troupe a disposizione i giro per la Città del Festival della canzone Italiana.

Tra gli altri Premi Speciali che verranno assegnati dalla giuria si evidenzia la possibilità di partecipare direttamente allefasi finali live del contest 1MNEXT, iniziativa ufficiale che da diritto ad un slot per il palco del Concerto del Primo Maggio di Roma 2020. Inoltre la Menzione Speciale del Club Tenco darà all’artista la possibilità di esibirsi in una delle manifestazioni da loro organizzate. La Targa Giovani Autori sarà assegnata dalla SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori ad uno degli artisti/autori più giovani in concorso. Il Premio Officine Buone darà la possibilità di fare un tour acustico in una serie di Strutture Ospedaliere ed essere ospiti della Finale Nazionale di Special Stage (lo scorso anno tenutasi allo Zelig di Milano) in giugno 2020. Inoltre verrà assegnata una borsa di produzione o studio grazie ad ACEP e Unemia. Infine un’originale premio speciale assegnato dal magazine “Polizia Moderna”.

Prestigiosi riconoscimenti per gli artisti in gara verranno messi a disposizione dai vari partner, rendendo così sempre più interessante e davvero utile il “Premio Musica contro le mafie”, il quale mira anche a valorizzare il lavoro del musicista, intervenendo a sostegno delle attività di produzione e promozione musicale.

Come funziona
Dal 2 settembre al 31 ottobre 2019 si raccolgono le iscrizioni on line. Dopo una prima fase di giudizio popolare fatto tramite social network (Facebook e Instagram) nel mese di novembre, tre differenti giurie (social, studentesca e tecnica) stabiliscono i dieci finalisti, i quali vanno ad esibirsi dal vivo alle finali nazionali a Cosenza nel mese di dicembre in una kermesse ricca di incontri, ospiti importanti, concerti, seminari, showcase, spettacoli, momenti di riflessione e azione concreta insieme a migliaia di studenti.

Ideato e organizzato dall’Associazione “Musica contro le Mafie” sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), con il patrocinio di Avviso Pubblico e Legambiente, il Premio è un progetto culturale che si realizza con il supporto di preziosi contributi di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Doc Servizi, Acep, Unemia, Omnia Energia, EarOne con il contributo istituzionale di Avviso Cultura PAC Calabria 2017/2019 di Regione Calabria e Comunità Europea e con la partnership di Casa Sanremo, Club Tenco, Uno Maggio Libero e Pensante, Keep On, Primo Maggio Roma, Officine Buone e il Maestro orafo Michele Affidato.

Il progetto Teatr’in musica. Una voce per i teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi | Salone Internazionale del Restauro di Ferrara – 18-20 settembre 2019

Da: Culturalia di Norma Waltmann

Nell’ambito della XXVI edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali saranno presentati un convegno e due serate musicali con artisti di fama internazionale
A cura di Letizia Caselli,
Ideatore, Coordinatore e Direttore Scientifico dell’intero Progetto “Teatri’n musica”
Promosso dal Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali e da Ferrara Fiere Congressi srl in collaborazione col Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, col Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Cidim, Comitato Nazionale Italiano Musica.

I teatri italiani hanno attraversato e attraversano la storia e la cultura artistica del mondo. Un enorme patrimonio culturale e artistico, una risorsa economica importante che oggi sembra in parte sottratta alla storia e alla vita delle comunità civili e sociali: dai 428 teatri chiusi censiti in una fondamentale pubblicazione del 2008 ai molti altri dismessi o inagibili, ora purtroppo molti di più. Il fenomeno riguarda meno grandi e famosi teatri, che pure non ne sono indenni, con un enorme divario tra Nord e Sud del Paese, soprattutto una situazione critica per i teatri comunali e di periferia. La situazione è tale per cui in molti casi i cittadini sono scesi in piazza per protestare contro la chiusura dei teatri (Teatro Grandinetti di Lamezia Terme), fino a momenti di occupazione per sollecitare l’apertura (Teatro Valle di Roma, Teatro Rossi di Pisa), a rivendicare il bisogno di cultura.

Il progetto “Teatr’In Musica”. Una voce per i teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi mira a studiare e a far conoscere questa criticità che appare un po’ in sordina. Il progetto consiste di due eventi culturali di notevole caratura e strettamente legati tra loro:

– Il primo appuntamento sarà il convegno grandi e “piccoli” teatri: teatri chiusi, feriti, risorti, complessi, che si terrà il 18 settembre (14.30-17.30), alla Sala Europa, Atrio, Primo Piano del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali di Ferrara. Coordinato da Letizia Caselli, responsabile scientifico del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca” e Carla di Francesco, presidente della Fondazione Arturo Toscanini di Parma. L’incontro pubblico, al quale porgerà i saluti istituzionali il Segretario Generale del MiBAC Giovanni Panebianco, si occuperà della questione parallela che riguarda la manutenzione e il restauro dei grandi teatri nel tempo, degli teatri antichi all’aperto, di tutti i teatri in situazione di eventi straordinari.

Ne parleranno Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, uno degli edifici teatrali lirici più grandi d’Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna, che è stato riaperto nel 1997, dopo un lunghissimo periodo di abbandono iniziato nel 1974. Di recente è stato restaurato lo storico grande sipario creato per il Teatro dal pittore Giuseppe Sciuti.

Antonio Calbi, sovrintendente del Teatro Greco di Siracusa – che rappresenta il maggiore esempio dell’architettura teatrale dell’Occidente greco – il caso costituirà nell’ambito della giornata un momento di grande dibattito. Dalla peculiarità di essere “teatro all’aperto” con tutte le interazioni con l’ambiente, alla conservazione e alla manutenzione di realtà così imponenti, alla fragilità dei materiali, all’impatto delle strutture impiantistiche e sceniche, alla protezione delle gradinate usurate dal flusso di centinaia di migliaia di spettatori durante i festival lirici e teatrali, alle conseguenti strategie adottate o da adottare per proteggerli.

E Antonio Biscardi, sovrintendente del Teatro Petruzzelli di Bari, il quarto teatro più grande in Italia – la cui ricostruzione dopo l’incendio catastrofico del 27 ottobre 1991 è durata 18 anni – presenta molti caratteri di interesse per l’impresa notevole e le metodologie innovative adottate per gestire il grande cantiere e, in loco, il laboratorio integrato per lo studio e la riproduzione dei modelli decorativi sopravvissuti.

Infine, sarà dedicato un adeguato approfondimento ai Teatri danneggiati dal sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia Romagna. Su un bacino di 105 teatri regionali, sottoposti a tutela, 30 sono i danneggiati nell’area del Cratere. La ricerca, coordinata dal professor Marcello Balzani e condotta dalla dottoranda Martina Suppa dell’Idaup dell’Università di Ferrara, è stata affrontata con gli strumenti del rilievo integrato (laser scanner, fotogrammetria digitale, sistemi Gis) e la progettazione di una piattaforma interoperabile Bim per l’implementazione dei dati, con l’obiettivo di definire di un nuovo protocollo integrato di rilievo del danno sismico. Uno strumento applicabile tanto in stato di emergenza ma soprattutto in fase ordinaria per la prevenzione, conservazione, manutenzione e gestione del Patrimonio della Regione Emilia-Romagna. L’ambizione di questa rara giornata è far avvertire istituzioni e pubblico del legame profondo e integrato dei teatri con le città e il territorio, gli artisti, i cittadini, le università e i referenti della salvaguardia e della valorizzazione, con una sorta di restauro anche della funzione stessa del teatro.

– Il secondo appuntamento prevede un Recital di musica, lirica e prosa: “teatr’in musica”. Una voce per i teatri, che sarà presentato nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara il 18 settembre, alle ore 21.00. La serata, a ingresso libero, sarà presentata dal principe Giovanni Alliata di Montereale, nipote del conte Vittorio Cini, noto mecenate, collezionista e imprenditore ferrarese. Proprio musica, lirica e prosa saranno alcune “voci” di questa serata che racconta il teatro condividendo con tutti un bene universale.

Sono stati invitati giovani di talento, conosciuti nel mondo e artisti con un curriculum internazionale più lungo ed estremamente poliedrico. Tra essi Fabio Mangolini, allievo di Marcel Marceau, che ha dedicato tutta la sua vita al teatro come attore, regista, pedagogo, autore, traduttore e, infine, come manager. Come attore, ha lavorato con numerosi registi, tra cui Carlo Boso, Nomura Kosuke, François Cervantes, Roxanne Rizvi, recitando in tournées in Italia, in Europa e nel mondo. Il flautista Nicola Guidetti, perfezionato con Severino Gazzelloni, Alain Marion e Jean-Pierre Rampal. Come solista e in varie formazioni cameristiche ha effettuato tournées in più di 20 paesi in Europa, Nord Africa e America Latina, registrando per numerose emittenti televisive e radiofoniche e tenendo concerti in sale prestigiose.

La pianista Letizia Michielon, formata con Eugenio Bagnoli, si è successivamente perfezionata con Maria Tipo, Konstantin Bogino e Andrzej Jasiński. Ha tenuto recital in Europa, Canada e Stati Uniti suonando in sale di importanti. Con Limen Music ha avviato l’incisione integrale in cd-dvd delle Sonate e principali opere pianistiche di Ludwig van Beethoven e di Frédéric Chopin.

Tra i giovani, il baritono Alex Martini – formato con il mezzosoprano Stella Silva e vincitore di importanti concorsi lirici – ha studiato con Regina Resnik, Dennis O’Neill perfezionando il canto lirico con la soprano Mirella Freni e il basso Roberto Scandiuzzi. Vanta una significativa attività artistica in importanti teatri italiani ed europei, con un’interpretzione di successo nel ruolo di Silvio nei “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo al Magnitogorsk Pushkin Drama Theatre di Mosca.

Infine, il pianista Federico Brunello, clavicembalista, maestro di sala, direttore di scena, formatore. Artista versatile e internazionale sotto la guida di Enza Ferrari predilige e poi perfeziona l’accompagnamento ad altissimo livello dei cantanti d’opera. Collaborazioni di chiara fama sono con Luciana d’Intino, Sonya Yoncheva, Raina Kabaivanska, Joan Sutherland e grandi direttori d’orchestra come Claudio Abbado e Daniel Oren. E’ attualmente Vocal Coach e suggeritore al Nacional Centre of Performing Arts di Pechino.

Alla termine della serata il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Ferrara, professor Giorgio Zauli, attribuirà il Premio Teatr’in musica per l’arte e l’impegno nella cultura alla soprano Mirella Freni – mirabile interprete pucciniana e insegnante sempre prodiga di consigli ai suoi allievi del masterclass CUBEC-Accademia di Belcanto di Modena – e a tutti gli artisti protagonisti della serata che si sono distinti nel loro specifico campo. Gesto che intende sottolineare il valore e la trasmissione del sapere come progresso dell’umanità e il ruolo dell’Università nel delicato processo di formazione dei giovani verso la conoscenza.

Un momento importante, con un riconoscimento morale di valore per dare ulteriore forza all’iniziativa e proiettarla verso il futuro con l’obiettivo di creare una rete solidale di artisti e farne un presidio continuo nel tempo. Tra ospiti d’onore della serata saranno presenti: Micaela Magiera, figlia della soprano Mirella Freni, Cristina e Giuliana Pavarotti.

Collegato idealmente all’intero progetto, dedicato alla causa dei teatri chiusi, inagibili, e colpiti da eventi calamitosi, il Concerto del violinista Uto Ughi accompagnato al pianoforte dal Mo Alessandro Specchi, che terrà alla Sala Estense di Ferrara la sera del 19 settembre (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).

Informazioni utili:
Contatti
tel. +39 340 5047250 / 0532 900713
fax. +39 0532 976997
info@salonedelrestauro.com
segreteria@ferrarafiere.it
Project Manager:
Omar Marcacci
omar.marcacci@salonedelrestauro.com
Ufficio stampa
Culturalia di Norma Waltmann
051 6569105 – 392 2527126
info@culturaliart.com
Facebook: culturalia
Instagram: culturalia_comunicare_arte
www.culturaliart.com

Test d’ammissione ai corsi di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e Protesi dentaria

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa

Mercoledì 3 settembre si svolgerà a Ferrara Fiere Congressi il test per le lauree magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria.

I numeri 
Sono 602 i posti disponibili nell’Ateneo estense per Medicina e Chirurgia e 32 per Odontoiatria e Protesi dentaria (in entrambi casi, 2 posti sono riservati a candidati extra UE); 1262 i candidati attesi a Ferrara per la prova, che si svolgerà in contemporanea su tutto il territorio nazionale.  36 i docenti e circa un centinaio le figure tecnico-amministrative coinvolte nell’organizzazione.

Lo svolgimento
I candidati sono convocati alle ore 8.30. L’accesso alla Fiera sarà consentito ai soli candidati al concorso. Il test avrà inizio alle ore 11.
Per l’arrivo in Fiera saranno messi a disposizione due bus che effettueranno corse a ciclo continuo dalle ore 7:00 alle ore 8:30, con partenza dalla stazione ferroviaria. Al termine della prova è previsto il ritorno in stazione ferroviaria, con prima partenza dalla fiera per le ore 13:00 e corse fino a esaurimento passeggeri. È possibile acquistare i biglietti della tratta presso il Punto Bus, nell’atrio stazione FS.

La prova
Il test prevede 60 domande a risposta multipla, cui rispondere in 100 minuti. Le materie comprendono Biologia (18 domande), Chimica (12 domande), Fisica e Matematica (8 domande), Cultura Generale (12 domande) e Ragionamento logico (10 domande). 

Precisazioni
Per l’attuale anno accademico, l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia di Ferrara tiene quindi conto della programmazione ministeriale e avviene previo superamento di specifica prova d’accesso. Il numero dei posti disponibili per l’ammissione al primo anno di corso è assegnato con decreto ministeriale. 
Le lezioni frontali del 1° anno del Corso di Medicina e Chirurgia dell’a.a. 2019/2020 si svolgeranno al Mammuth (Nuovi Istituti Biologici), Via Luigi Borsari, 46 – Ferrara.

Il Museo prende Vita! Sangue e Terra – Venerdì 6 settembre – Narrazione e rievocazione storica a Stellata

Da: Museo Stellata

Una straordinaria serata di rievocazione e letteratura, di musica e danze, di Sangue e di Terra nel piazzale antistante al Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi” di Stellata di Bondeno (Fe).

Venerdì 6 Settembre alle ore 21.30
per lo spettacolo di narrazione e rievocazione storica
“Sangue e Terra. Tito Giulio Urbano”
del ciclo “Il Museo prende vita”, sceneggiato a cura di Corrado Re (Res Bellica),
ispirato al racconto di Dario Gigli, Sangue e Terra (La Carmelina edizioni, Ferrara 2019).

Al termine dello spettacolo sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Civico Archeologico, per ammirare la stele ed il corredo del legionario ed essere guidati alla scoperta degli antichi strumenti musicali e degli altri oggetti utilizzati in scena a cura dei gruppi di rievocazione Herentas – i passi del tempo, Legio VI Ferrata, Lingones, Antumniates.

Sempre dopo lo spettacolo si terrà una libagione (per i non romani, un brindisi) in onore di Tito Giulio Urbano offerta da Albaverde – Tenuta Garusola – coop. Giulio Bellini!
La rappresentazione è realizzata nell’ambito della 560° Fiera di Stellata e Sagra dell’Anatra, e si tiene anche grazie al contributo di Bundan Celtic Festival, Associazione Bondeno Cultura, Pro Loco Stellata, Arc Stellata ’97 e Città di Bondeno.

Per informazioni consultate il sito www.museostellata.it, o scrivete a museostellata.gab@gmail.com

Estate bambini 2019 – Gli appuntamenti del 3 settembre

Da: Cidas Coop

Dal 3 all’8 settembre si svolge a Ferrara Estate Bambini, la rassegna di laboratori, spettacoli e iniziative per bambini e ragazzi in Piazza XXIV Maggio.

Tutte le iniziative sono gratuite e ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, tranne i casi – specificati nel materiale informativo – in cui è richiesta la prenotazione.

Il programma di Estate Bambini di martedì 3 settembre, in Piazza XXIV Maggio:

Alle ore 17

Spazio Libreria Testaperaria Leggiamo Insieme. Leggiamo gli InBook, i libri in simboli che favoriscono l’ascolto, sostengono la comprensione e promuovono lo sviluppo del linguaggio.
Narrazione a cura di Daniela Pederzoli, traduttrice InBook, volontaria dell’Associazione territoriale per l’Integrazione Il Volo ODV. In collaborazione con la libreria per ragazzi Testaperaria.
Al termine delle letture inbook, verranno fornite spiegazioni sull’importanza di questi testi e sull’utilizzo della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) sia a casa che a scuola.
Incontro/laboratorio dai 2 anni durata: 60 min

Arena Spettacoli Covo dei Ragazzi a cura dei ragazzi della Tana delle Storie Fantastici Pelleossa ed Altre Spettacolari Storie. Correva l’anno 1995… quell’anno… in seguito ad una gigantesca, pirotecnica esplosione che nacque la Sensazionale e Rivoluzionaria Banda dei PelleOssa!
Spettacolo dai 3 anni durata: 60 min

Ricicletta “Senza ruotine. Impariamo ad andare in bicicletta” Tante attività in bici con gli amici di Ricicletta… Ogni pomeriggio ci sarà un laboratorio legato alla bicicletta. Attività di affiancamento a genitori e bambini che usano ancora le ruotine, per fare insieme il passaggio. Prenotazione obbligatoria presso lo stand di Ricicletta.

Alle ore 17,30 e alle 18.45 Piccoli Teatri, piccolo Principe
A cura di Gianni Franceschini, con Chiara Alberani, Marcello Brondi e Teresa Fregola. L’avventura del Piccolo Principe è raccontata con parole e musica e mostrata in un percorso immaginario in dieci piccoli teatrini. I personaggi dell’avventura appaiono nelle scatole teatro, gli attori raccontano e muovono le figure; di volta in volta un partecipante diviene il Piccolo Principe e rive insieme agli animatori le tappe del viaggio nell’universo. Così gli incontri, i pensieri e le emozioni avvolgono tutti, attori, musicista e spettatori.
Prenotazione obbligatoria al punto informazioni di Estate Bambini
Installazione – percorso d’arte, narrazione e animazione dai 5 anni durata: 40 min

Alle ore 18,00 presso Arena Spettacoli Covo dei Ragazzi Seguimi, flash mob a cura dei Volontari del CIRCI. Lo sguardo come scoperta dell’alterità, in un intreccio sinergico di azioni che veicolano significati personali che, in una dimensione di rispecchiamento, permettono anche di intuire l’essenza di una “comune umanità”. Spettacolo dai 4 anni durata: 40 min

Alle ore 18,45 l’Arena Spettacoli Festebà Circus ospita Festebà Circus: Clown Cabaret Compagnia Omphalotz. Un cabaret da strada immaginifico dove i numeri di acrobatica, giocoleria e pantomima sono eseguiti da due personaggi che viaggiano tra il clown e il film muto. La storia è la loro relazione, una relazione di coppia: coppia di arte, coppia di clown, coppia di cuore. Dalla difficoltà di capirsi alla complicità che nasce nell’armonia. Dallo schiaffo dato per sbaglio al bacio rubato. Clown Cabaret è uno slancio di vita e di emozioni. Spettacolo per tutti durata: 40 min

Alle ore 20,30 presso Arena Spettacoli Covo dei Ragazzi Animalium Un leone poco allenato, una tigre senza strisce, una formichina ingegnosa…
Sono tanti e tutti diversi gli animali che popolano la rassegna di corti animati realizzati da giovani autori già molto apprezzati nei festival internazionali: è il caso della tedesca Julia Ocker che con la serie di cortometraggi Animanimals ha dato vita ad un bizzarro “regno animale animato” tutto da ridere.
Cinema dai 3 anni durata: 45 min

Festebà 2019

Continua la programmazione di Festebà al Cinema Boldini, tutte le sere fino al 6 settembre. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Alle ore 21,30 Yes Land della Compagnia Onarts
regia Giulio Lanzafame, Olivier Delamare
idea Riccardo Strano e Giulio Lanzafame
supervisore del progetto: Riccardo Strano
consulenza artistica Mario Gumina
scenografia Gaia Marta Gasco
formazione in clown Emmanuele Sembély, Michelle Dellaire, Olivier Delamare
produzione Compagnia ONARTS / Cordata F.O.R.
Yes Land è uno spettacolo di circo inondato dal clown!
Ciò che a prima vista può sembrare una casa caotica è, in realtà, l’universo di Giulio, eterno viaggiatore in cerca di approvazione, che cerca di mettere ordine.
Non tutto fila liscio… ma ogni intoppo diventa occasione per trovare il lato positivo delle cose e divertirsi e far divertire tutta la famiglia!
Yes Land esplora il progressivo adattamento del clown Giulio ad un ambiente, seppur conosciuto, impossibile da dominare.
Emerge in scena un personaggio semplice e complesso al tempo stesso che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico e nel quale, obbligandoci a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, ci immedesimiamo con facilità.
Clownerie e tecniche circensi (acrobatica, giocoleria, corda molle) dai 5 anni durata 50 minuti

Tutti i giorni dal 3 al 9 settembre, dalle 16.30 alle 19.30 attorno all’Acquedotto troverete:
La Libreria Testaperaria: presente tutti i giorni con tante proposte editoriali di qualità. Testaperaria è anche un luogo di attività “intorno al libro”: narrazioni, laboratori creativi, incontri con l’autore. Un luogo in cui fermarsi a leggere, osservare e sfogliare senza fretta.
La Biblioteca dell’Isola del Tesoro: una ricca biblioteca per bambini e ragazzi all’interno dell’acquedotto.
Il Mini Ludobus Dell’Isola: uno spazio dedicato ai bambini da 0 a 6 anni e ai loro genitori, è suddiviso per spazi di gioco e di incontro, seguendo le diverse età dei piccoli, le loro esigenze e quelle degli adulti che li accompagnano:
Spazio piccoli: per i neo genitori e i bambini che ancora non camminano è a disposizione lo Spazio Piccoli, accogliente e confortevole, dove è possibile allattare in tranquillità e ricevere consigli dalle operatrici del Centro per le Famiglie su allattamento e sulle prime cure da fornire al neonato. Da 0 anni
Spazio giochi e scoperte: per i bambini più grandi le educatrici dei Centri Bambini e Famiglie organizzano spazi per il movimento, giochi con materiali naturali, laboratori di manipolazione, una grande sabbiera, pittura, travestimenti, giochi da tavolo e altro ancora. Dai 3 anni
Ciclotto, Giostra a pedali: un racconto allegorico, un albero che gira a forma di giostra con otto seggiolini, ognuno associato un elemento. Gli otto elementi rappresentano i quattro segni dello zodiaco: terra, acqua, aria e fuoco; che si combinano con le quattro parti dell’albero: la radice, la foglia, il fiore e il frutto. “Il mio gioco è pedalare e far volare i bambini, dinamizzare l’acqua di cui sono fatti ad ogni giro di giostra.” Dai 3 anni
Musica per piccolissimi: laboratorio di Music Together, quest’anno ancora più ricco di canzoni tradizionali, italiane e internazionali, e strumenti LIVE ogni giorno diversi, tutti da scoprire! Da 0 anni
La città laboratorio: una piazza di paese in cui si propongono sfide a due e tornei di abilità con trampolini di legno, lancio degli anelli, tiro ai barattoli, pista dei tappi e delle biglie di vetro, corsa dei sacchi ecc. L’Officina del riuso, invece, è il luogo in cui tutti i bambini possono creare personali opere d’arte e una grande opera collettiva, l’accampamento indiano delle tende di carta. A cura di Coop. Le Pagine Dai 6 anni
Angolo giochi da tavolo: “Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini” (Eraclito)
I giochi di società, tombola, forza 4, caccia al tesoro, shangai, assorbono completamente l’attenzione dei bambini, genitori ed educatori: si entra liberamente in un mondo in miniatura in cui è possibile affrontare ostacoli e problemi.
Il gioco è fatto di regole che trasformano gli oggetti inanimati in una realtà in grado di appassionarci. “La vita è più divertente se si gioca” (R. Dahl)

Per informazioni e programma completo:
www.estatebambini.it | info@estatebambini.it
www.facebook.com/estatebambini/
Per contattare l’Ufficio Comunicazione di Estate Bambini:
Irene Pancaldi irene.pancaldi@cidas.coop | 345 7918452

Il Karate Tradizionale arriva a Masi Torello

Da: Organizzatori

Budo Shotokan Karate è così che Elia Cariani classe 1982 e istruttore federale f.i.k.t.a. (Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline affini) dal 2004 ha voluto nominare la sua scuola di Karate e realizza il suo sogno portando il Karate Tradizionale del maestro Hiroshi Shirai nel suo paese nativo. ”Finalmente dopo tanti anni di pratica sono riuscito a portare questa meravigliosa disciplina nel mio paese” dichiara con entusiasmo Elia che dal 13 Settembre partirà con i nuovi corsi di Karate e difesa personale per bambini, ragazzi e adulti nella Palestra comunale di Masi Torello (Fe) nei giorni di martedì e venerdì dalle 18:30.

rbt

Interpellanza sulla rimozione delle panchine pubbliche e sulla cosiddetta operazione Sicuri”.

Da: Gruppo Partito Democratico del Comune di Ferrara

Nei giorni scorsi l’assessore alla sicurezza ha fatto rimuovere molte panchine dai parchi pubblici di Ferrara, affermando trattarsi del primo passo di una operazione denominata “Parchi Sicuri” di cui non sono stati omunale né alla stampa, ulteriori dettagli.
L’operazione ha subito suscitato la protesta di molti cittadini, che si sono visti privare di arredi pubblici e quindi il proprio quartiere, e nel timore che nei prossimi giorni saranno rimosse senza p panchine utilizzate durante il giorno da famiglie e anziani. Molti cittadini si sono quindi attivati con varie iniziative per manifestare la propria contrarietà, cosa che suscita forti perplessità su quanto l’operazione sia ndivisa con la cittadinanza come affermato dall’assessore.
(30 agosto) sulla stampa da parte dell’assessore resta alle ulteriori azioni dell’operazione Parchi Sicuri, lasciando il dubbio sul fatto che ad oggi queste azioni siano effettivamente state programmate.

L’assessore ha inoltre rassicurato sul fatto che le panchine saranno riposizionate in altri luoghi, utili alla collettività, anche in questo caso senza fornire ulteriori dettagli riguardo a dove e quando.

Tutto ciò premesso, si interpella il Sindaco e l’assessore competente per sapere:

– in cosa consista l’operazione Parchi Sicuri oltre alla rimozione delle panchine, in particolare quali reviste e
con quali tempistiche;
– se sono stati coinvolti i residenti delle zone limitrofe ai parchi prima di avviare la rimozione delle panchine,
e in caso positivo con quali momenti di confronto, in quali date, luoghi e con quanti partecipanti.
– quale sia nel dettaglio il piano di spostamento delle panchine, cioè l’elenco delle panchine da rimuovere e
l’indicazione di dove saranno riposizionate e con quali tempistiche;
– quali risorse sono state impiegate per
l’azione di rimozione e riposizionamento delle panchine e complessivamente per l’operazione Parchi Sicuri.

Tramonto DiVino 2019: a Ferrara in scena il meglio dell’enogastronomia regionale

Da: Ufficio Stampa PrimaPagina

Mercoledì 4 settembre dalle 19.00 Piazza Municipio si trasforma nell’arena del gusto dell’Emilia Romagna. Protagonisti i vini regionali raccontati dai sommelier Ais e abbinati ai prodotti Dop e Igp del territorio.
E ancora, show cooking, giochi di ruolo, selfie corner analogico e musica live.

Ferrara (2 settembre 2019) – Dopo la parentesi romagnola Tramonto DiVino, il road show del gusto dell’Emilia Romagna, fa tappa a Ferrara proponendo in degustazioni una girandola di sapori che coinvolgono i migliori vini regionali, abbinati ai prodotti Dop e Igp della gastronomia più famosa del mondo.
Quinta di nove tappe, dopo il successo delle serate di Milano Marittima, Imola, Cesenatico e Forlimpopoli il tour del gusto dà appuntamento a winelover e gastronauti estensi mercoledì 4 settembre nella Piazza Municipio a Ferrara.

Si parte alle 19.00 con l’apertura al pubblico dei banchi d’assaggio
Il viaggio nei sapori e nei profumi dell’Emilia-Romagna parte alle 19.00 guidato dai sommelier di Ais che raccontano e propongono in degustazione il meglio dell’enologia regionale. Sono circa 300 delle 1000 etichette presenti nella guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2019/2020 i vini che sfileranno in Piazza del Municipio: dai romagnoli Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit, ai Lambruschi emiliani freschi e frizzanti, ai Fortana ferraresi delle sabbie, ai Pignoletti dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini.
A sposare i vini, ci saranno i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna preparati e serviti dagli chef e dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e abbinati seguendo i preziosi consigli dei sommelier di Ais: protagonisti della serata il Parmigiano Reggiano Dop insieme alla Pera dell’Emilia-Romagna Igp, alla Patata di Bologna Dop e all’Aglio di Voghiera Dop.
Le quattro eccellenze sotto i riflettori della serata saranno protagoniste anche dello show cooking insieme allo chef Tomas Marfella della scuola di Cucina ICook, che cucinerà una Schiacciata di Patata di Bologna Dop tostata al Parmigiano Reggiano Dop e Aglio Nero di Voghiera Dop con Pera dell’Emilia Romagna Igp flambé al Rum d’ananas. Un’inedita ricetta creata in esclusiva per la tappa ferrarese di Tramonto DiVino che sarà la base della simpatica disfida fra sommelier di matrimonio/tradimento alla ricerca dell’abbinamento (im)perfetto fra cibi e vini regionali.
A completare il ricco paniere di assaggi ai banchi del food ci saranno poi la Mortadella Bologna Igp, Coppa, Pancetta e Salame Piacentini rigorosamente Dop, l’Aceto Balsamico di Modena Igp. Un corner food sarà poi completamente dedicato ai formaggi freschi con lo Squacquerone di Romagna Dop fornito della Centrale del latte di Cesena che offrirà anche altri formaggi a km 0.
Nel segno della tradizione e del riciclo la proposta golosa della Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara (coorganizzatrice dell’evento) che accompagnerà le prime 350 degustazioni regalando, insieme ai ‘vini delle sabbie’, una parentesi tutta territoriale con il Mandorlino dal Ponte, antica ricetta di Ponte lago Scuro.
Un dolce a base di mandorle zucchero e albume conosciuto nel ferrarese dai tempi del Rinascimento e realizzato con l’intento di ‘non buttar via niente’.
Conclude la girandola di assaggi il fresco dessert offerto dal Gelato Museum Carpigiani che per la serata interpreterà un gelato alla Pera dell’Emilia-Romagna in chiave gourmet in abbinamento a piccole scaglie di Parmigiano Reggiano.
Ad accompagnare le degustazioni, le fresche note live del duo DeWine, per sax e voce.

Animazione e storytelling. Una delle novità di quest’anno è rappresentata dal selfie corner in versione analogica. Ogni partecipante alla serata può farsi scattare una foto e riceverne subito in omaggio una copia stampata, a patto che si scarichi sul proprio smartphone l’app Via Emilia Wine&Food, una guida completa e a portata di click, o meglio di tap, dell’enogastronomia dell’Emilia-Romagna.

Contest facebook e instagram. Che cosa rende unica agli occhi dei winelovers l’Emilia-Romagna e la sua offerta enogastronomica? È questa la domanda alla base del contest #TramontoDiVino2019. Che sia un aperitivo al tramonto con i piedi nella sabbia, i colori e i profumi di un vigneto o un ricco calice sorseggiato in una delle città d’arte lungo la Via Emilia, sta agli utenti del web trovare la risposta con un post su Facebook o Instagram che associ la forza delle immagini all’efficacia delle parole. Il contest si conclude a fine settembre e i vincitori, selezionati da una giuria popolare a suon di like, saranno premiati con prodotti enogastronomici durante l’ultima tappa di Tramonto DiVino, quella del 20 ottobre a FICO.

Partner dell’evento
Tramonto DiVino è un evento dell’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna in partnership con l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, APT Servizi e Unioncamere Emilia-Romagna, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. Partner dell’edizione 2019 sono: Carpigiani Gelato Museum, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Consorzio Salame Cacciatore, Associazione dello Squacquerone di Romagna (rappresentata dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Aglio di Voghiera, Zampone e Cotechino di Modena. E ancora le Strade dei vini e dei sapori della Romagna e della Provincia di Ferrara.
 
Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 20 euro. Il ticket, secondo una collaudata prassi, prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un calice per le degustazioni con marsupio e un carnet di assaggi prodotti della gastronomia, mentre la degustazione dei vini è libera. L’assaggio limitato della ricetta a cura dello chef nell’Isola dei protagonisti richiederà un ticket supplementare del costo di € 3. Tutte le informazioni e il programma sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App Via Emilia Wine & Food.

Origine Group – Missione in Sichuan (Cina) e Asia Fruit Logistica

Da: Origine Group

Visita in Sichuan del direttore Alessandro Zampagna e della sales manager Reen Nordin. Interesse per il kiwi rosso di Hua Sheng Agricultural. Il Consorzio presente ad Asia Fruit Logistica

Origine Group – il Consorzio che raggruppa  10 importanti aziende ortofrutticole italiane e cilene – pone le basi per una collaborazione con un grande produttore cinese di kiwi.
Sabato 31 agosto il direttore di Origine Group Alessandro Zampagna e la sales manager Reen Nordin sono stati accolti  in Sichuan (nella Cina sud-occidentale) da Feng Bai, general manager di Sichuan Hua Sheng Agricultural, una delle più importanti aziende della Provincia cinese nel settore del kiwi. Hua Sheng Agricultural coltiva oltre 150 ettari a kiwi giallo e rosso, con le proprie varietà brevettate, per le quali è rappresentata dalla italiana Fruitgrowing Equipment and Service. Lo sviluppo di nuove varietà avviene in collaborazione con l’Istituto di Ricerca dell’Accademia di Scienze Naturali del Sichuan, guidate dal Prof. Li Minzhang.
Durante la visita ai frutteti Alessandro Zampagna e Reen Nordin hanno potuto apprezzare la validità delle varietà di kiwi rosso e giallo coltivate nei frutteti gestiti da Hua Sheng Agricultural.In particolare l’interesse si è concentrato sulla varietà di kiwi rosso, che Origine Group intende sviluppare in Italia. Inoltre l’azienda cinese si è detta interessata alle tecniche di coltivazione sviluppate dalle aziende socie di Origine Group. E’ seguita la visita al nuovo centro di lavorazione e raccolta, e ai moderni laboratori di ricerca e di analisi. Le due aziende hanno concluso la visita ponendo le basi per un accordo di collaborazione tecnica.
I rappresentanti di Origine Group hanno poi proseguito il loro viaggio verso Hong Kong, dove il Consorzio sarà presente ad Asia Fruit Logistica allo stand H3 F20.
Scheda/Origine Group
Origine Group nasce nel 2015 dall’alleanza strategica fra un gruppo di aziende leader in Italia e in Europa nella produzione e commercializzazione di ortofrutta fresca. Il consorzio –- è costituito da imprese già saldamente presenti sui mercati nazionali e internazionali, con un fatturato complessivo di oltre 1 miliardo di euro, che hanno unito le loro risorse per fornire un prodotto di qualità top, lavorando insieme su innovazione e nuove varietà per affacciarsi verso nuovi mercati emergenti. Soci di Origine Group sono i gruppi italiani Apofruit, Frutta C2, Gran Frutta Zani, Kiwi Uno, Minguzzi, Salvi-Unacoa, Spreafico e i gruppi cileni David del Curto e Copefrut

Incontro tra il Sindaco ed i consiglieri del nascente Comitato Volano Borgo Antico

Da: Comune di Codigoro

Un esempio di cittadinanza attiva giunge da “Volano Borgo antico”, un nuovo comitato che, il 6 agosto scorso ha coinvolto residenti, aziende, operatori turistici e turisti tra i Comuni di Codigoro e di Comacchio, per definire la propria costituzione ufficiale. Ispirandosi alla storia centenaria della frazione di Volano, il comitato, durante l’assemblea pubblica, ha esposto le basi della propria discesa in campo, di natura propositiva, tesa alla collaborazione con gli enti locali, ai quali segnalare problemi e criticità da risolvere. Gli ambiti di riferimento sono in particolare quelli legati a viabilità, manutenzione delle strade e delle aree verdi, salvaguardia della pineta di Volano, riorganizzazione dei servizi e sviluppo del turismo in generale. Il comitato, presieduto da Marco Ruffato, si prefigge l’obiettivo di offrire il proprio contributo agli enti locali per la risoluzione delle problematiche che interessano i due territori coinvolti. Prossimamente saranno organizzati incontri, allo scopo di illustrare le attività che il Comitato Volano Borgo Antico intende sviluppare. Il Sindaco Sabina Alice Zanardi ha incontrato il neo-designato presidente Ruffato, unitamente ai consiglieri Valentino Mondo, Lorenzo Biolcati e Diego Maestri, esprimendo il proprio compiacimento per la nascita della nuova realtà. “E’ encomiabile lo spirito propositivo con cui il comitato intende lavorare, in sinergia con l’Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco – e sono certa che si troverà una formula di collaborazione pure con il Comune di Comacchio, con il quale sono già intercorsi colloqui per la fruizione del ponte di collegamento tra Volano e il Lido di Volano, infrastruttura attraversata, anche a piedi da turisti e da residenti dei due Comuni confinanti.”

Agricoltura. Morrone (lega): accelerare introduzione vespa ‘samurai’. Tra gli annunci e la burocrazia, ci sono aziende che devono sopravvivere

Da: Ufficio Stampa Lega Romagna

Forlì, 2 settembre. Contrastare la cimice marmorata asiatica che sta flagellando le produzioni frutticole dell’Emilia Romagna e di altre regioni è urgente. Una possibilità sembra essere l’introduzione in Italia della cosiddetta ‘vespa samurai’, antagonista naturale dell’insetto che da alcuni anni è diventato il nemico numero uno delle aziende agricole. La Regione stanzia 250.000 euro, una goccia nel mare, ma sono anche i tempi biblici della burocrazia a lasciare con il fiato sospeso gli agricoltori.
Lo afferma l’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, ricordando che servirebbe accelerare le fasi del decreto che fissa i criteri per l’introduzione nel nostro territorio di specie non autoctone come previsto dal nuovo articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, che ‘prevede una procedura particolarmente articolata e complessa per l’avvio concreto degli interventi di lotta biologica’.
Nessuna sostanza chimica, né alcun pesticida o l’impiego di insetti antagonisti autoctoni sembra si siano rivelati efficaci contro la ‘cimice marmorata asiatica’, originaria dell’estremo oriente. Un mezzo di contrasto sarebbe la ‘vespa samurai’, come sperimentato anche in altri paesi. In Italia, tuttavia, finora era proibito introdurre questo insetto per le norme contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 357/1997, la cosiddetta ‘direttiva habitat’.
A chiarire quale sia la strada per debellare il flagello non sembra sia servita neppure una riunione avvenuta nei giorni scorsi in Regione con le associazioni di categoria, dove l’assessore al ramo avrebbe parlato, secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale, di ‘fake news’ su improbabili ‘interventi risolutivi’ contro la cimice asiatica, che, tuttavia, non sono chiarite. In questa sede sarebbe stata presentata una cosiddetta ‘road map’ regionale, con le solite dichiarazioni d’intenti. La Regione ha messo a disposizione degli agricoltori danneggiati 250.000 euro per attivare ‘mutui a tassi agevolati e le delimitazioni delle aree colpite per usufruire di sgravi fiscali e contributivi’, risorse che certo non sembrano sufficienti a dare respiro alle aziende colpite. Si valuterà poi come ‘finalizzare al meglio’, afferma ancora l’amministrazione regionale, le risorse europee finora destinate all’installazione di reti per proteggere le colture. Ma è evidente che tra le riunioni dove si annunciano risorse e provvedimenti e i risultati (quando e se ce ne saranno) ci sono aziende che devono sopravvivere e che devono fare i conti con iter procedurali farraginosi e i tempi biblici dell’amministrazione e della burocrazia”.

Burattini protagonisti a Ravenna ed Argenta

Da Organizzatori

Una settimana all’insegna del divertimento, con burattini, marionette e tante altre sorprese.
Lunedì 2 settembre a Ravenna, è in programma il secondo appuntamento con Burattini in Festa, con ben 5 postazioni spettacolo animate da altrettante compagnie, tra le quali il duo acrobatico Jump_it, che presenterà in anteprima assoluta per la Romagna lo spettacolo Folle di fuoco.

Si proseguirà poi mercoledì 4 a Lido Estensi, con il gran finale della rassegna Teatri sull’Acqua, che vedrà in scena lo spettacolo di bolle di sapone a cura di Teatro Lunatico.

Novità: nel weekend gli eroi di legno vi aspetteranno alla Fiera di Argenta, dove saranno protagonisti della quarta edizione de La Strada dei Balocchi, con spettacoli e animazioni nei pomeriggi di sabato e domenica.

L’ingresso è sempre gratuito e gli spettacoli sono adatti a tutti, a partire dai 3 anni di età.

Dopo che una platea gremita ha accolto con grande entusiasimo e partecipazione la prima serata di Burattini in Festa, gli eroi del teatrino si apprestano ad essere nuovamente protagonisti nei viali della Festa Nazionale dell’Unità di Ravenna, al Pala de André.
E’ infatti in programma per lunedì 2 settembre il secondo appuntamento, che proporrà una serata dal cast particolarmente ricco: si esibiranno I Burattini di Massimiliano Venturi con Burattini Gran Varietà. La compagnia All’InCirco sarà invece protagonista di Pu-pazzi d’amore, uno spettacolo a tecnica mista, con marionette a file, pupazzi e musica dal vivo. Ci saranno poi l’animazione su trampoli del Duo Zampanò, ed I Burattini di Mattia Zecchi, artista emiliano interprete della tradizione, apprezzatissimo dal pubblico ravennate.
Completerà il parterre degli artisti il duo acrobatico Jump_it, che dopo tanti successi e riconoscimenti a livello nazionale (non ultima la partecipazione alla trasmissione telesiviva ‘I Soliti Ignoti’, in prima serata su RaiUno), presenterà per la prima volta in Romagna lo spettacolo di acrobatica, giocoleria e manipolazione Folle di Fuoco.

Festa Nazionale dell’Unità
Lunedì 2/9, dalle ore 20:30
Area Pala de André, viale Europa
Ravenna

Scopri il programma

La Strada dei Balocchi alla Fiera di Argenta

Burattini e Marionette ritornano ad Argenta! Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno ai Giardini Pubblici, Fagiolino, Sganapino e gli altri eroi del teatrino approdano in via Matteotti, nei pressi della Libreria Giralibri, per divertire il pubblico nei pomeriggi di sabato e domenica. Clicca sul pulsante per scoprire il programma completo.

62° Fiera di Argenta
La Strada dei Balocchi
via Matteotti, in prossimità della Libreria Giralibri
Sabato 7 e Domenica 8/9 dalle ore 16:30
Ingresso Gratuito

Scopri il programma completo!

Gli altri eventi della settimana:

Bolle di sapone
Mercoledì 4/9 ore 21:15
Viale delle Querce, Lido Estensi (FE)
Teatro Lunatico
Invisible Emotion

Uno spettacolo senza parole che lascia da sempre a bocca aperta grandi e piccoli. Un lavoro che indaga i confini del teatro di figura, dove grandi protagoniste saranno forme apparentemente inanimate come le bolle di sapone, che si animeranno e prenderanno vita come attori in scena: prima piccole, poi grandi e via via giganti, alternandosi a musiche, passi di danza e torte infuocate, le bolle varcheranno il confine del palcoscenico abbracciando gli spettatori in platea. Uno spettacolo sorprendente che sta riscuotendo grande successo ed entusiamo in tutta Italia, comico e poetico al contempo, adatto a tutta la famiglia.

Burattini in baracca
domenica 8/9 ore 16
35° Sagra delle Erbe Palustri
Villanova di Bagnacavallo (RA)
I Burattini di Massimiliano Venturi
Sganapino contro lo scheletro

L’antica tradizione del teatro dei burattini rivive grazie all’appassionata professionalità di Massimiliano Venturi, che seguendo una personale reinterpretazione caratterizzata da una grande dinamicità e vivacità, riporta in vita le avventure di Fagiolino, Sganapino e delle altre maschere, rendendoli protagonisti di un variegato repertorio di spettacoli recitati all’improvviso, alla vera maniera della Commedia dell’Arte, diversi ad ogni rappresentazione, e ricchi di duelli, inseguimenti e baruffe da risolvere a suon di bastonate.

I prossimi appuntamenti
Lunedì 9/9 ore 20:30
Area Pala de André
Ravenna
Burattini in Festa!
Spettacoli di Lorenzo Palmieri, Teatro Lunatico, I Burattini di Massimiliano Venturi e Gino lo Struzzo.

Domenica 15/9 ore 17:30
Burger King
via Faentina 160 Ravenna
Massimiliano Venturi
Le avventure di Fagiolino e Sganapino

Domenica 22/9 ore 17
Festa dell’Uva
San Pietro in Vincoli (RA)
Massimiliano Venturi
I Burattini della Tradizione

Inaugurazione del Centro di Pronto Soccorso e Cura delle tartarughe di Goro

Da: Comandante Polizia Provinciale Ferrara

Mercoledì 4 settembre alle ore 11 presso la sede Arpae di Goro in via del Corpo delle Capitanerie di porto verrà presentato alle autorità, al pubblico ed alla stampa il nuovo Centro di Pronto Soccorso e Cura delle tartarughe marine allestito da Fondazione Cetacea in collaborazione con il progetto Tartalife+, Arpae Emilia Romagna e la Rete Regionale delle Tartarughe Marine. Il Centro verrà gestito da una associazione di enti costituiti nel “Gruppo Tartarughe” formato da Aics– associazione italiana cultura e sport, Circolo Velico Volano, Corpo dei Vigili Giurati di Goro, Enpa, Polizia Provinciale Ferrara e Fondazione Cetacea.
I membri del gruppo hanno seguito un corso di preparazione tenutosi a gennaio presso il Circolo Nautico di Codigoro. La responsabile veterinaria del Centro è la dottoressa Giulia Bondesan di Codigoro coadiuvata dal dottor Giordano Nardini, responsabile veterinario di Fondazione Cetacea e presidente di Sivae (società italiana veterinari animali esotici). E’ noto che le tartarughe marine stanno frequentando sempre più assiduamente il mare Adriatico e in particolare la zona nord che risulta secondo censimenti recenti la zona più importante di foraggiamento per questi rettili nel Mediterraneo. Il nastro verrà tagliato dall’assessore regionale all’ambiente dott.ssa Paola Gazzolo e dal direttore generale di Arpae, il dott. Giuseppe Bortone e dalla presidente della Provincia di Ferrara Barbara Paron.
Al termine della cerimonia è previsto il rilascio in mare una tartaruga curata dalla Fondazione Cetacea di Riccione.

Musica e parole per Carlo Bononi 4 settembre 1632 – 4 settembre 2019

Da: Parrocchia Santa Maria in Vado

Il 4 settembre del 1632 veniva sepolto in Santa Maria in Vado il pittore Carlo Bononi. All’autore di buona parte delle decorazioni dei soffitti del tempio intendiamo rendere omaggio a distanza di 387 anni dalla morte e a completamento di un percorso comune avviato due anni fa.

Nel 2017, infatti, la Parrocchia di Santa Maria in Vado ha stipulato un accordo con il Laboratorio CIAS dell’Università di Ferrara, il Comune di Ferrara (con i Musei di Arte Antica), il Consorzio Futuro in Ricerca e la Fondazione Ferrara Arte che ha portato al recupero e al restauro della tela di Carlo Bononi raffigurante l’Incoronazione della Vergine che, dopo 7 anni dal terremoto del 2012, è recentemente tornata nella sua collocazione abituale, nella crociera di di Santa Maria in Vado.

Per celebrare la ricollocazione del dipinto del Bononi, il recupero storico e critico del ciclo compiuto dall’artista, la pubblicazione su riviste scientifiche dei risultati della analisi condotte sulla tela e inaugurare la nuova illuminazione realizzata da Dattero Luce e altri artigiani, la Parrocchia e il CIAS promuovono una serata di musica e di narrazione il 4 settembre 2019 alle ore 20:45. Dopo i saluti dell’autorità religiose e della parrocchia, fulcro della serata sarà l’intervento dello storico dell’arte Giovanni Sassu, curatore della recente mostra sul pittore ferrarese, e il concerto per pianoforte e violoncello di due musicisti ferraresi, Giacomo e Matteo Cardelli, attualmente noti per la loro intensa attività concertistica soprattutto all’estero..

Proprio per sottolineare la logica di cooperazione che ha unito e unisce le attività di diverse Istituzioni, Parrocchia inclusa, nel poter intervenire fattivamente per la conservazione dei beni artistici, è stato scelto come tema delle rappresentazioni musicali il titolo del percorso espositivo attualmente in atto al Castello Estense, ovvero Dipingere gli affetti – realizzato dal Comune di Ferrara e curata dallo stesso Sassu – volendo evocare con una trasposizione in musica i sentimenti che sono alla base della pittura del Seicento.

Di seguito il programma della serata, ad ingresso gratuito:

Presso la chiesa di Santa Maria in Vado, ore 20.45
Saluto autorità ecclesiastiche e parrocchiali
Sante Mazzacane, Il progetto Bononi, a seguire Donatella Ferrari, Dattero Luce
Giovanni Sassu, Il “cuore liquefatto” di Carlo Bononi in Santa Maria in Vado

Presso il chiostro di Santa Maria in Vado, ore 21.30
Concerto per pianoforte e violoncello Dipingere gli affetti, musicisti Giacomo e Matteo Cardelli, musiche da:
Girolamo Frescobaldi – Capriccio sulla Bassa Fiamenga;
Bernardo Pasquini – Toccata con lo Scherzo del Cucco
Ludwig Van Beethoven – Sonata Op. 102 n. 2 per violoncello e pianoforte
Johannes Brahms – Sonata n. 1 in Mi minore per violoncello e pianoforte, Op. 38

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Bene il Saldo dei Saldi (30 e 31 agosto a FERRARA) – il commento di Ascom Ferrara

Da Ufficio Stampa Ascom Ferrara

“Un evento voluto dalla nostra base associativa che è servito a vivacizzare il centro storico di Ferrara nel fine settimana appena trascorso (30 e 31 agosto)”. Così sintetizza il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni il bilancio della seconda edizione del saldo dei saldi: “Due giornate dedicate allo shopping che hanno avuto riscontri in media assolutamente positivi”. Da un lato complice il bel tempo con temperature estive e dall’altro l’interesse per una manifestazione di evidente e sicuro richiamo come i Buskers hanno riempito la città: “C’è stata davvero un eccellente affluenza che è stata un elemento per poter riscoprire il nostro centro storico e trovare ottime opportunità per fare acquisti a prezzi esclusivi e scontatissimi, a pochi giorni dalla fine dei saldi ufficiali (il 3 settembre)” spiega Felloni.
Una manifestazione che sta crescendo edizione dopo edizione:”A febbraio scorso avevano aderito una settantina di attività, ad agosto oltre 110: insomma una crescita importante e che è un ulteriore elemento di conferma della vivacità del commercio di vicinato”
D’altra parte aggiunge Felloni che ricopre anche il ruolo di presidente di Federazione Moda Italia a livello provinciale: “Serviva una boccata d’ossigeno per recuperare una stagione sicuramente complessa con ombre e luci e che aveva visto il mese di maggio caratterizzato dal maltempo e da un repentino abbassamento delle temperature e che ovviamente avevano frenato le vendite primaverili”.

Apertura iscrizioni, martedì 3 settembre ore 21 presso la sede CAI di Ferrara, dell’escursione al Pramper, prevista per il 28-29 Settembre

Da Club Alpino Italiano – Sezione di Ferrara

Cima Pramper: selvaggiamente dolomitica
Domani sera, martedì 3 settembre, presso la sede CAI in Viale Cavour 116, i direttori di gita Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli e Francesco Galli apriranno le iscrizioni all’escursione al Pramper, prevista per il 28-29 settembre.
Il gruppo montuoso del Prampér-Mezzodì si trova all’estremità nord orientale del Parco delle Dolomiti Bellunesi. Questo territorio, unico nel suo genere, conserva ancora preziosi valori paesaggistici e naturalistici.
La comitiva percorrera’ i sentieri che dal passo Duran portano in val di Zoldo, passando per il rifugio Sommariva al Pramperet. Questa escursione, in un ambiente incontaminato, permetterà di trascorrere due giorni tra affascinanti pareti, come il Castello di Moschesin, il San Sebastiano e lo Spiz di Mezzodì, attraversando boschi di conifere, estese falde detritiche per finire nei prati di fondovalle.
Si pernottera’ al rifugio Pramperet, costruito nel 1923, che sorge in una conca prativa alla testata della Val Pramper e affaccia sulla conca erbosa dei Pra’ dea Vedova.
Massimo 20 posti
La partenza è prevista sabato alle 7 e il rientro la domenica attorno alle 21.

4 Settembre nuovo appuntamento con Do You Live Me? Acoustic Summer @ Circolo Arci Black Sta (Ferrara) / The Bankrobber

Da Organizzatori

Un gradito ritorno a Ferrara, il 4 settembre arrivano The Bankrobber, che ci faranno ascoltare il nuovo album in versione elettro-acustica, all’interno della rassegna Do You Live Me? Acoustic Summer 2019, evento a cura di Massaga Produzioni, presso il Circolo Black Star.
Sull’onda della recente uscita del vinile bianco di “Missing” (con l’inedito “My Revolution”), la band ha da poco ultimato il “Missing Euro Tour 2019”, con oltre trenta date in tutta Europa attraversando, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Inghilterra e Olanda

Evento 04 Settembre presso Circolo Arci Black Star
www.facebook.com/events/462685824587503
Inizio concerti ore 21:30. Ingresso gratuito riservato ai soci Arci.

The Bankrobber
Con “Missing” (Vrec/Alka Record Label/ Audioglobe) la band ha completato la svolta internazionale del proprio sound con forti richiami a Killers, Arctic Monkeys, Biffy Clyro e tutta la British New Wave del nuovo millennio passando definitivamente alla lingua inglese dopo gli esperimenti in italiano degli esordi. La doppia voce di Giacomo e Maddalena, fratello e sorella nella vita, arricchiscono il progetto. L’artwork del disco è stato creato dall’artista Laurina Paperina, disegnatrice e pittrice di fama internazionale mentre l’album vede la produzione artistica di Massimiliano Lambertini e Michele Guberti (Argento, Balto, Angelucci) nello studio Freedom Recording Studio a Ferrara.
The Bankrobber devono il loro nome all’omonima canzone dei Clash. La formazione attuale è composta da Giacomo Oberti (voce e chitarra) e Maddalena Oberti (voce e tastiere) e gli amici Andrea Villani (basso e cori) e Neri Bandinelli (batteria). Dopo la vittoria a Rock Targato Italia nel 2009 la band inizia a suonare in tutta la penisola con continuità. Nel 2012 entrano a far parte del disco “Le Canzoni ai Testimoni” di Enrico Ruggericon la loro versione del brano “Senorita” duettando con il celebre cantautore. Nel 2014 arriva l’esordio in italiano con l’album “Gazza Ladra”. Nel 2015 la band pubblica due singoli tra cui la cover di Elvis Presley“Always on my Mind” e “Good Road to Follow” mentre nel 2016 arriva il primo EP in inglese “The Land of Tales” da cui sono estratti i singoli “Childhood” e “Pier39” (segnalati da Mtv New Generation). A fine 2017 esce “Closer” primo singolo estratto da “Missing” in uscita a Febbraio 2018 per Vrec/Alka Record Label, prima coproduzione delle due etichette indipendenti (distribuzione Audioglobe). Dal disco vengono estratti anche i singoli “Afraid” e “A Good Guy With A Gun”. A fine 2018 esce la versione in vinile di “Missing” in edizione limitata color bianco con l’inedito “My Revolution”. facebook.com/TheBankrobber | instagram.com/TheBankrobber

The Bankrobber – Closer (Official Video) https://youtu.be/VsAxHlX4Jqw

Per essere sempre aggiornati sui concerti, gli eventi e leattività di Massaga Produzioni: www.massagaproduzioni.it – www.instagram.com/massaga_produzioni – www.facebook.com/massagaproduzioni

Camera di commercio: on-line l’edizione 2019 del listino prezzi dei materiali e delle opere edili

Da: Ufficio Stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Strumento prezioso per chi deve fare i conti, ad esempio, con la sistemazione dell’impianto elettrico o idraulico di casa piuttosto che con la costruzione di strutture edili”

Si chiama “Listino prezzi dei materiali e delle opere edili” e, al di là del termine tecnico che lo definisce, è uno strumento di facile consultazione per le imprese ma anche da parte dei cittadini quando devono fare i conti ad esempio con la sistemazione dell’impianto elettrico o idraulico di casa piuttosto che con la costruzione di strutture edili: il semplice muretto come l’intera abitazione. Come scoprire, dunque, quale potrebbe essere il prezzo di una nuova imbiancatura di parti della propria casa oppure di un impianto elettrico o, ancora, di un cambiamento dei serramenti? Per farsene un’idea, basta entrare nel sito della Camera di Commercio di Ferrara www.fe.camcom.it e consultare – una volta definite le caratteristiche dell’opera che si vuole realizzare e le unità di misura utilizzate – le cifre appunto contenute nel Listino, edito ogni anno a cura della stessa Camera di commercio.

“Il Listino – sottolinea Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – realizzato in collaborazione con Istituzioni, Associazioni di categoria e Ordini professionali, che ancora una volta ringrazio, offre alle imprese uno strumento informativo utile per la loro attività di lavoro consentendo loro di verificare, con cadenza annuale, l’andamento delle quotazioni medie di mercato per le diverse tipologie di opere realizzate nel settore delle costruzioni in ambito provinciale. E sulla base del successo registrato – continua Govoni – oltre a proseguire nel miglioramento delle descrizioni e nell’aggiornamento delle quotazioni, abbiamo arricchito l’edizione di quest’anno delle voci riguardanti lo smaltimento di inerti e i materiali per gli impianti idro-sanitari, con particolare attenzione ai costi della manodopera”.

Tornando al Listino, i prezzi, suddivisi per capitoli, sono stati rilevati dalla Camera di commercio con il supporto di una Commissione Tecnica e da diversi Comitati costituiti da oltre 60 esperti, che operano, lo ricordiamo, a titolo gratuito. La pubblicazione è on-line e completamente gratuita in formato PDF, mentre per poter usufruire del foglio elettronico la password è in vendita presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, via Largo Castello, 6 (tel. 0532783914 e-mail: urp@fe.camcom.it).

Sabato 7 settembre | Omaggio a Kramer con Gianni Coscia Quartet al Bar Ragno di Comacchio (Ferrara)

Da: Il Gruppo dei 10

“A Kramer piaceva così”
Tutte le direzioni in summertime 2019 
Sabato 7 Settembre / Bar Ragno (Comacchio, Ferrara)
Gianni Coscia Quartet

Gianni Coscia – fisarmonica
Carlo Uboldi – pianoforte
Riccardo Fioravanti – contrabbasso
Ellade Bandini – batteria

Tutte le Direzioni in Summertime 2019 volge alla fine. A più di vent’anni dalla pubblicazione del disco “A Kramer piaceva così” (originariamente prodotto dalla Gold Event ed entrato poi nel catalogo “Blue Tower”, etichetta produttrice dei cd “Musica” e “Ammore” dei Blue Napoli e “Nostaljazz” di Bruno Lauzi), ritorna il Gianni Coscia Quartet con un concerto tributo al Maestro Gorni Kramer, che si terrà sabato 7 settembre al Bar Ragno di Comacchio (Ferrara). Il concerto chiuderà la rassegna estiva organizzata da Il Gruppo dei 10 tra il locale della città lagunare e lo Spirito di Vigarano Mainarda.

Per via del nome dal suono esotico, una parte del pubblico italiano ha creduto a lungo che Kramer fosse straniero. In realtà era nato a Rivarolo Mantovano, in provincia di Mantova. Fu il padre, appassionato di ciclismo, a scegliere il doppio nome Francesco Kramer in omaggio a Frank Kramer, campione del mondo su pista nel 1912. Compositore e direttore d’orchestra, con i suoi baffetti e i modi da gentiluomo, Gorni ha scritto la musica che ha accompagnato l’infanzia in bianco e nero della generazione degli attuali sessantenni, con un occhio al jazz e uno alla musica dei grandi maestri americani quali Porter e Gershwin, tanto per citarne alcuni.

Everardo Dalla Noce, estensore delle note introduttive al cd “A Kramer piaceva così”, ha scritto che “Gorni Kramer si è portato dentro, per l’intera sua esistenza, il jazz come culto, come tesoro inseparabile, come convinzione assoluta, come religione. Talento? Forse è dire poco. E’ dire poco se si tiene conto che il suo fu strumento insolito per proporre l’anima musicale di New Orleans, la fisarmonica. A bottoni, che azionava senza mai guardare, senza mai sfiorare una nota che non fosse quella giusta”.

In occasione di questa rassegna di concerti, la cui organizzazione è affidata a Blue Tower, il quartetto di Gianni Coscia, con la formazione che vede Carlo Uboldi al pianoforte, con Riccardo Fioravanti (a sostituire l’indimenticato Luciano Milanese) al contrabbasso ed Ellade Bandini alla batteria, ripresenterà quell’atmosfera fuori dal tempo, che ci avvicina a un mondo di baci a mezzanotte (di cui era opportuno non fidarsi), di donne per le quali si faceva tutto, di vecchi palchi della Scala, un mondo che sta inevitabilmente scomparendo, se non è già scomparso.

Attorno alle melodie che scatenano meccanismi inarrestabili di ricordi, Coscia e il suo gruppo ricamano una musica composita e al tempo stesso orecchiabile, ne indagano le semplici armonie e sembrano divertirsi profondamente. I suoni riproposti sono quelli degli anni Sessanta, quelli che uscivano dalla tv distrattamente accesa, dopo il Carosello. Difficile non rimanere catturati e coinvolti da questa musica levigata e leggera, eppure ricca di tessiture armoniche, di sprazzi free e imprevisti, spruzzata di jazz, il tutto venato di sottile malinconia.

Il concerto inizia alle 21. Per informazioni e prenotazioni: Bar Ragno – via Cavour 1, Comacchio (Ferrara), 0533.81284, 339.4993724. Tutte le informazioni degli eventi in programma si potranno trovare anche sulla pagina Facebook de Il Gruppo dei 10.

L’evento è ideato da Il Gruppo dei 10, realtà nata nel 2010 da alcuni ferraresi desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti dedicati al jazz (ma non solo).

Copparo – Tutti in gita sul fiume con la Motonave Nena, Lunedì 9 Settembre

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

La biblioteca Anne Frank di Copparo organizza per lunedì 9 settembre un’escursione con la motonave Nena per tutti i bambini e le bambine dai 6 anni in poi, con partenza alle ore 9.00 da Ro e rientro previsto per le ore 15.30. Sarà un’occasione per conoscere il nostro territorio e le storie di Fiume.
Per info e iscrizioni è possibile contattare la biblioteca allo 0532 864633 oppure biblioteca@comune.copparofe.it

Bye Bye Ferrara Buskers Festival

Da Organizzatori

Successo di pubblico e omaggio alla qualità e alla libertà della musica per la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, (22 agosto – 1° settembre 2019), che per 11 giorni ha coinvolto circa 1000 artisti per 2000 ore di spettacoli su un palcoscenico di circa 200mila mq.

È stata un’edizione nuova, che ha colto l’anima dello spirito busker e della libertà e condivisione di suonare per strada, il Ferrara Buskers Festival® 2019, la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, ideata e progettata da Stefano Bottoni e dedicata alla città di Copenaghen, che dal 22 agosto al 1° settembre 2019 ha trasformato la città estense (dopo le anteprime di Mantova e Comacchio e per la prima volta la tappa intermedia di Cesenatico) nella più grande capitale della musica del mondo, con circa 1000 artisti, soprattutto musicisti che si sono esibiti “a cappello”.
Venti i gruppi di Musicisti Invitati provenienti da 18 nazioni, per un totale di 68 componenti, che hanno meravigliato gli spettatori negli 11 giorni della manifestazione e circa 240 le formazioni di Artisti Accreditati, provenienti da 29 nazioni che si sono alternate sul palcoscenico delle vie e piazze della città. L’iniziativa di eliminare le ideali porte d’ingresso del festival per raccogliere le offerte del pubblico, ha premiato la generosità degli spettatori nei confronti dei musicisti.
Migliaia di persone provenienti da tante località italiane e dall’estero hanno invaso il cuore della città, con la possibilità di apprezzare idealmente 130 show al giorno, per un totale di più di 2mila ore di spettacoli, sul palcoscenico open air di circa 200mila mq di spazio.
Tra gli spettatori anche personaggi d’eccezione, come Fabio Zaffagnini, ideatore di Rockin’1000 nominato Ambassador del Ferrara Buskers Festival®, Cisco Bellotti, ex cantante dei Modena City Ramblers che ha trascinato il pubblico in un concerto coinvolgente in acustico sullo scenario del Castello Estense, e infine il celebre gruppo di percussionisti dei Vulcanica, protagonisti del gran finale della manifestazione.
Dietro le quinte, 50 persone dello staff che hanno lavorato in modo instancabile per la riuscita del festival e 16 eco-assistants che hanno presidiato i punti di raccolta differenziata, aiutando il pubblico a vivere l’evento in modo sostenibile, secondo le iniziative del Progetto EcoFestival, che per il 9° anno consecutivo fa del Ferrara Buskers Festival® un modello per la gestione dei rifiuti e delle attività a sostegno della tutela dell’ambiente. Dal 2011 sono stati infatti risparmiati 31.848 litri d’acqua distribuiti dalla sorgente urbana e 98 tonnellate di CO2. Sono stati inoltre raccolte 137 tonnellate di rifiuti differenziati.
Molto apprezzate sono state anche le iniziative di solidarietà, come gli spettacoli di due gruppi di musicisti nella Casa Circondariale di Ferrara, la musicoterapia per le persone anziane, l’allegria portata nel Centro diurno di salute mentale Maccacaro. E gli spettacoli di alcuni tra i migliori artisti sordi italiani, protagonisti di BuskersDeaf, i BuskersLAB, laboratori creativi per grandi e piccoli che hanno visto i buskers come maestri di strumenti insoliti, i percorsi turistici sui luoghi e la storia del festival di Buskers in the City e le Notti Buskers, il dopofestival di Puedes, per il secondo anno consecutivo nel Cortile del Castello Estense.
Finita la festa, resta il ricordo indelebile della magia e del clima di libertà e condivisione creati dai musicisti di strada, ognuno in viaggio per nuovi luoghi e per nuove strade in cui suonare, ma con la consapevolezza di ritrovare a Ferrara nel 2020 “un altro viaggio e una città per cantare” (cit. Lucio Dalla).
Arrivederci all’anno prossimo con la 33° edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Per scaricare le immagini 2019: http://bit.ly/FerraraBuskers2019
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
E-mail:  r.bottoni@ferrarabuskers.com
russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it 

Rovine o macerie

Nel 2004 Marc Augé pubblicò un libro nel quale si interrogava sul senso del tempo e sulla differenza tra una rovina, monumento di un tempo passato, fermo, puro, non databile, e le macerie, costruzioni che non hanno il tempo di diventare tali ai nostri giorni. C’è un’Italia fatta di tante macerie, quella dei ‘non-luoghi’, dove il senso dello scorrere del tempo viene accelerato, insieme al dissiparsi delle relazioni intra-personali. Ci sono luoghi, invece, fatti di rovine, dove il ‘non-tempo’ fa in modo che ci si fermi, ci si finga fermi, e si provi ad ingannare lo scorrere inesorabile dello stesso. Luoghi che raccontano al di fuori della storia, luoghi che sanno parlare senza la necessità di dire, luoghi di cui non si sa nulla, ma che ugualmente risultano familiari. Rovine dalle quali il silenzio fa trasparire il suono di un tempo che fu. Rovine che migliorano la vita, circondate dalle macerie di un’esistenza senza il senso del proprio tempo/non-tempo, luogo/non-luogo.

 

Chi di panchina ferisce…

Dicevano gli antichi: “Fai bene e dimentica, fai male e pensa”. L’agire quotidiano dovrebbe essere permeato da questa massima, la quale, a ragion veduta, dovrebbe essere applicata a tutte le sfere, anche quella politica. Va a finire, sennò, che quello che sembra essere un colpo geniale, può rivelarsi, nella realtà dei fatti, un boomerang mediatico eccellente. Così eccellente da far resuscitare un gruppo con una cover esemplare, un po’ modificata, fatta da alcuni ragazzi ferraresi. Questa di Naomo più che una mossa politica volta a creare sicurezza, è sembrato un perfetto assist pubblicitario per la nuova hit dell’autunno estense. Non ci resta che sederci (non si sa bene dove) e goderci questa rivisitata cover degli Skiantos fatta da una “Maistoband a Modo”

Mi piaccion le panchine (Good Night Irene, 2019)